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Tag   linee guida    nutrizionisti    biologo nutrizionista  Aggiungi Tag

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Autore Discussione
Pagina: di 12

Edgardo
Nuovo Arrivato

Prov.: VT
Città: Vetralla


52 Messaggi

Inserito il - 02 giugno 2010 : 09:56:54  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Edgardo Invia a Edgardo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da tesla

Citazione:
Messaggio inserito da mediketto
Che tu sia medico o biologo non mi sembra giusto deridere cosi palesemente un ordine professionale.



Quel "palesemente" vorrebbe dire che sarebbe giusto deridere in altri modi. L'ordine dei biologi si deride da solo. E' come una squadra di calcio che riesce a segnare solo nella propria porta.
Forse sarebbe stato meglio "vota calcatello e il tuo futuro sarà più bello...".

Quando il biologo avrà una sola competenza esclusiva come tutti gli altri professionisti allora smetterò di ridere. In Italia quella del biologo è ancora una professione inventata, una forzatura per arricchire un ordine inutile dove i dirigenti sistemano amici e parenti e palesemente deridono gli iscritti, te compreso.





Condivido pienamente.

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celtic
Utente Junior




179 Messaggi

Inserito il - 06 giugno 2010 : 06:43:57  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di celtic Invia a celtic un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Allego una nota di una mail inviata al Collega Piscopo, inerente il parere css del 2009:

Nota. Ho riletto per l'ennesima volta il parere css del 2009 e ho realizzato che costituisce un passo indietro di dimensioni assolute. Il biologo, in autonomia professionale, NON PUO' ELABORARE DIETE, ma solo "profili nutrizionali finalizzati al miglioramento del benessere".
Con la presa per il sedere finale di raccomandare l'acquisizione della specializzazione in scienza dell'alimentazione per svolgere l'attività di biologo nutrizionista (9 anni di università per elaborare un "profilo nutrizionale finalizzato al benessere" vs 6 anni alla facoltà di medicina per fare "tutto quello che si vuole": dal "dietologo" ai trattamenti estetici, alla terapia del cancro - mi riferisco ai medici che lavorino in libera professione).
Inoltre, se quanto riportato alla lettera a) venisse applicato in senso stretto, la lettura di documentazione medica (es. cartelle cliniche, esami di laboratorio, test allergologici) che viene usualmente eseguita dal biologo in prima visita per prendere atto delle "accertate condizioni fisiopatologiche" non sarebbe consentita (paradossalmente dovrei inviare il soggetto allergico al medico, che gli comunica che è allergico - da valutazione prick test - e poi me lo rimanda - una barzelletta -).
Non solo viene eliminato il termine "prescrizione" - riferito allì'elaborazione di diete da parte del biologo - MA VIENE ADDIRITTURA ELIMINATO IL TERMINE DIETA (perlomeno come atto elaborato in autonomia professionale) sostituito da un generico "profilo nutrizionale". Siamo dei naturopati laureati. Ci siamo ridutti a questo? Credo proprio sia ora di fare qualcosa.
Non può esistere una facoltà in cui le persone studiano 5 anni per imparare "cazzate" (nozioni assolutamente inutili in quanto inapplicabili sul mercato del lavoro) mentre dall'altra parte con 1 anno in più si fa tutto quello che si vuole. Ma cosa ci sono i cfu d'oro ala facoltà di medicina? Gli altri laureati sono oligofrenici?
Lo stato italiano informi gli studenti che ci sono lauree di serie A e serie B (lauree in cui si studia 5 anni per fare un ***** e lauree in cui si studia 6 anni, non solo per "fare tutto quel che si vuole" ma anche per "rompere i coglioni al mondo"), le lauree di serie B devono essere eliminate perchè costituiscono una spesa inutile (mantenimento di docenti universitari di serie B) e creano disocccupati.
E' ora di finirla. Si dovrebbero vergognare anche i docenti universitari delle facoltà di biologia che accettano questa condizione di docenti di serie B (ma anche lega pro).

Cordiali saluti,
(perdoni le parolacce ma siamo a livello di film di fantascienza).

Inoltre sarebbe utile comprendere il valore legale di un parere css, perchè mi risulta conti zero (a differenza di una legge istitutiva che dà al biologo la competenza a valutare i bisogni nutritivi ed energetici dell'uomo).

Come è possibile che non bastino 5 anni di università per fare un ***** di dieta senza rotture di cognlioni e dall'altra parte, con 6 anni di università, si fa lo stra***** che si vuole?
Con titoli accademici di ugurale valore?
E finiamola anche con le cazzate del medico che mette i piedi in testa al mondo per le competenze diagnostiche: in un paese di falsi invalidi in cui COMMISISONI DI MEDICI SPECIALISTI, danno la pensione di invalidità a ciechi guidatori di auto.
Porca di quella troia puttana. Fanculo, e il nostro ordine spara cazzate. E spende centinaia di migliaia di euro all'anno per tutelare e promuovere la figura del biologo nutrizionista. Bella tutela, la federazione dell'ordine dei medici ci avrebbe tutelato meglio.
E altre centinaia di migliaia di euro in "consulenze", date a chi?
Dove ***** vanno a finire i soldi nostri? Come se li magnano, mentre i medici ci riducono a meno che naturopati e le dietiste (miss diplomino fino a quindici anni fa) ci pisciano in testa?

Leggete questa:

http://www.federazione-naturopati.it/Profilo%20DBN%20regionale%20finale%20-%20Regione%20Lombardia.pdf

Andate al capitolo relativo ai naturopati e leggete che strumenti hanno:
STRUMENTI DEL NATUROPATA
Trattasi di metodiche manuali, bioenergetiche e nutrizionali, utilizzate in riferimento alle caratteristiche morfo-funzionali,
evidenziabili anche attraverso valutazioni energetico-costituzionali e metodi strumentali non classifi cati come dispositivi
medici. Dette tecniche, discipline, prodotti e attrezzature peculiari sono da intendersi come defi nitivamente acquisite
da parte della categoria, in quanto storicamente e culturalmente appartenenti alla storia e alle metodiche sviluppate, sia
sotto il profi lo teorico che pratico, dalla Naturopatia europea ed extraeuropea nell’ultimo secolo.
• Analisi biotipologica, iridologica, morfopsicologica, bio-energetica, rifl essologica e kinesiologica.
Alimentazione naturale ed eumetabolica• Tecniche energetiche
• Tecniche corporee, manuali e rifl essologiche
Prodotti erboristici e fi tonutrizionali
• Integratori alimentari

• Rimedi fl oreali
Igienismo e idrologia naturopatica

Hanno più competenze di un biologo (e più sturmenti operativi).Se fossi un biologo Lombardo annullerei l'iscrizione all'albo dei biologi acquisirei la qualfica in naturopata in modo che;
- posso attuare un maggior numero di servizi (attività fisica, igiene, trattamenti sulla persona), spendo la metà di commercialista, non spendo soldi in corsi ecm, non pago l'enpab (centinaia di migliaria di euro/anno che sevono a dare consulenze non si sa a chi e ad essumere figlie di dirigenti onb).

A qusto ci ha ridotto 'onb: meno che naturopati, con 5 anni anni di unviversità, specializzaizioni alla facoltà di medicina e corsi ecm.

Bisognerà incazzarsi un po' o no? Porca di quella troia.

Corriamo a votare i colleghi: Calcatelli, d'Antonio, Rogai e assobiologi che in quarantanni ci hanno fatto studiare più di un medico o tanto quanto un medico specialista (se non di più: un biologo specialista in patologia clinica studia 10 amni, un medico di base 9) per ridurci ad avere meno competenze di un naturopata.
Corriamo a votarli. Che bravi. La prossima mossa quale sarà? Raccomandare anche il dottorato di ricerca, oltre alla specializzazione in scienza dell'alimentazione, per fare uno stra***** di dieta (scusate "profilo nutrizionale finalizzato al benessere"?).
Ma puttana, quella puttana, di quella vacca troia.
Ai cittadini non interenssa un ***** che a elaborargli la dieta sia un medioc, un laureato in scienza dell'alimentazione o un biologo nutrizionista, gli interessa che sia una PERSONA COMPETENTE. Se in 5 anni la facoltà di biologia non riesce a formare professionisti competenti a elaborare una dieta (per sani e malati) come da legge istitutiva, vuol dire che i docenti sono una massa di incompetenti e che la laura in biologia (comprese specialistiche in scienze della nutrizione umana sono TRUFFE LEGALIZZATE).
Visto che dall'altra parte (con 1 anno in più) uno studente in medicina impara a fare 1000 volte quello che impara un biologo.
Allora *****, dello stra*****: sono dei geni alla facoltà di medicina o siamo dei coglioni noi (e i docenti universitari che insegnano alla facoltà di scienze)? Per i coglioni non si spendono soldi pubblici per insegnare all'università.
Vacca boia, troia, puttana.
E' uno schifo, si vergogninc, compliementi anche ai biologi che fanno parte del css. Bravi, avanti così. Ma di più, la prossima volta.
Ditelo alle famtlie, ***** e vediamo in quanti iscrivono i figli a biologia.
VERGOGNATEVI. LADRI DI SOLDI PUBBLICI. LE FACOLTà DI BIOLOGIA SI CHIUDNO: NON SONO UNO SPRECO, SONO UN CRIMINE (crano disoccupati e drenano soldi pubblici). I biologi laboratoristi si mettono sotto la facoltà di chimica (solo laboratorio puro - fatto meglio -), i consulenti haccp sotto la facoltà di giurisprudenza, i nutrizionisti a sotto scienza dell'alimentazione (niente diete solo procedure industriali di confezionamento, consulenze per le aziende operanti nel settore alimentare - possibilità di lavoro ZERO VIRGOLA ZERO).
E poi una bella azione legale contro lo stato italiano che ci ha fatto studiare cazzate una vita. Altro che Wanna Marchi. Al confronto un esempio di etica.

Il quadro universitario è chiaro:
un laurato (il medico) che con 6 ann fa tutto quel che vuole in libera professione, nel caso si specializzi è pagato dallo stato, nel 90% dei casi è assunto nel ssn che risarcisce anche i suoi errori.

Poi c'è l'universo delle lauree "specchietto per le allodole" in cui il ruolo di paria spetta al biolgo.
E' un dato di fatto, nè una lamentela, nè altro.
Che sia abolito il numero chiuso a medicina: medicina esplode e biologia, biotecnologie e affini chiudono il 90% dei corsi di laurea (le cui elevate iscrizioni al primo anno sono dovute ai respinti al test di ammissione a medicina).
Quando i docenti delle facoltà di scienze si troveranno a ciudere corsi ("oibò, e adesso come sistemo la figlia e l'amante?) forse muoveranno il culo.
Altrimenti abbiamo la "fregatura perfetta".
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Hyo
Utente Junior



148 Messaggi

Inserito il - 06 giugno 2010 : 15:28:21  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Hyo Invia a Hyo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Vabbè, ormai le conclusioni le abbiamo tratte e penso siano le stesse per tutti.
Quando ci sono le elezioni?
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Edgardo
Nuovo Arrivato

Prov.: VT
Città: Vetralla


52 Messaggi

Inserito il - 06 giugno 2010 : 15:49:38  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Edgardo Invia a Edgardo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da celtic

Allego una nota di una mail inviata al Collega Piscopo, inerente il parere css del 2009:

Nota. Ho riletto per l'ennesima volta il parere css del 2009 e ho realizzato che costituisce un passo indietro di dimensioni assolute. Il biologo, in autonomia professionale, NON PUO' ELABORARE DIETE, ma solo "profili nutrizionali finalizzati al miglioramento del benessere".
Con la presa per il sedere finale di raccomandare l'acquisizione della specializzazione in scienza dell'alimentazione per svolgere l'attività di biologo nutrizionista (9 anni di università per elaborare un "profilo nutrizionale finalizzato al benessere" vs 6 anni alla facoltà di medicina per fare "tutto quello che si vuole": dal "dietologo" ai trattamenti estetici, alla terapia del cancro - mi riferisco ai medici che lavorino in libera professione).
Inoltre, se quanto riportato alla lettera a) venisse applicato in senso stretto, la lettura di documentazione medica (es. cartelle cliniche, esami di laboratorio, test allergologici) che viene usualmente eseguita dal biologo in prima visita per prendere atto delle "accertate condizioni fisiopatologiche" non sarebbe consentita (paradossalmente dovrei inviare il soggetto allergico al medico, che gli comunica che è allergico - da valutazione prick test - e poi me lo rimanda - una barzelletta -).
Non solo viene eliminato il termine "prescrizione" - riferito allì'elaborazione di diete da parte del biologo - MA VIENE ADDIRITTURA ELIMINATO IL TERMINE DIETA (perlomeno come atto elaborato in autonomia professionale) sostituito da un generico "profilo nutrizionale". Siamo dei naturopati laureati. Ci siamo ridutti a questo? Credo proprio sia ora di fare qualcosa.
Non può esistere una facoltà in cui le persone studiano 5 anni per imparare "cazzate" (nozioni assolutamente inutili in quanto inapplicabili sul mercato del lavoro) mentre dall'altra parte con 1 anno in più si fa tutto quello che si vuole. Ma cosa ci sono i cfu d'oro ala facoltà di medicina? Gli altri laureati sono oligofrenici?
Lo stato italiano informi gli studenti che ci sono lauree di serie A e serie B (lauree in cui si studia 5 anni per fare un ***** e lauree in cui si studia 6 anni, non solo per "fare tutto quel che si vuole" ma anche per "rompere i coglioni al mondo"), le lauree di serie B devono essere eliminate perchè costituiscono una spesa inutile (mantenimento di docenti universitari di serie B) e creano disocccupati.
E' ora di finirla. Si dovrebbero vergognare anche i docenti universitari delle facoltà di biologia che accettano questa condizione di docenti di serie B (ma anche lega pro).

Cordiali saluti,
(perdoni le parolacce ma siamo a livello di film di fantascienza).

Inoltre sarebbe utile comprendere il valore legale di un parere css, perchè mi risulta conti zero (a differenza di una legge istitutiva che dà al biologo la competenza a valutare i bisogni nutritivi ed energetici dell'uomo).

Come è possibile che non bastino 5 anni di università per fare un ***** di dieta senza rotture di cognlioni e dall'altra parte, con 6 anni di università, si fa lo stra***** che si vuole?
Con titoli accademici di ugurale valore?
E finiamola anche con le cazzate del medico che mette i piedi in testa al mondo per le competenze diagnostiche: in un paese di falsi invalidi in cui COMMISISONI DI MEDICI SPECIALISTI, danno la pensione di invalidità a ciechi guidatori di auto.
Porca di quella troia puttana. Fanculo, e il nostro ordine spara cazzate. E spende centinaia di migliaia di euro all'anno per tutelare e promuovere la figura del biologo nutrizionista. Bella tutela, la federazione dell'ordine dei medici ci avrebbe tutelato meglio.
E altre centinaia di migliaia di euro in "consulenze", date a chi?
Dove ***** vanno a finire i soldi nostri? Come se li magnano, mentre i medici ci riducono a meno che naturopati e le dietiste (miss diplomino fino a quindici anni fa) ci pisciano in testa?

Leggete questa:

http://www.federazione-naturopati.it/Profilo%20DBN%20regionale%20finale%20-%20Regione%20Lombardia.pdf

Andate al capitolo relativo ai naturopati e leggete che strumenti hanno:
STRUMENTI DEL NATUROPATA
Trattasi di metodiche manuali, bioenergetiche e nutrizionali, utilizzate in riferimento alle caratteristiche morfo-funzionali,
evidenziabili anche attraverso valutazioni energetico-costituzionali e metodi strumentali non classifi cati come dispositivi
medici. Dette tecniche, discipline, prodotti e attrezzature peculiari sono da intendersi come defi nitivamente acquisite
da parte della categoria, in quanto storicamente e culturalmente appartenenti alla storia e alle metodiche sviluppate, sia
sotto il profi lo teorico che pratico, dalla Naturopatia europea ed extraeuropea nell’ultimo secolo.
• Analisi biotipologica, iridologica, morfopsicologica, bio-energetica, rifl essologica e kinesiologica.
Alimentazione naturale ed eumetabolica• Tecniche energetiche
• Tecniche corporee, manuali e rifl essologiche
Prodotti erboristici e fi tonutrizionali
• Integratori alimentari

• Rimedi fl oreali
Igienismo e idrologia naturopatica

Hanno più competenze di un biologo (e più sturmenti operativi).Se fossi un biologo Lombardo annullerei l'iscrizione all'albo dei biologi acquisirei la qualfica in naturopata in modo che;
- posso attuare un maggior numero di servizi (attività fisica, igiene, trattamenti sulla persona), spendo la metà di commercialista, non spendo soldi in corsi ecm, non pago l'enpab (centinaia di migliaria di euro/anno che sevono a dare consulenze non si sa a chi e ad essumere figlie di dirigenti onb).

A qusto ci ha ridotto 'onb: meno che naturopati, con 5 anni anni di unviversità, specializzaizioni alla facoltà di medicina e corsi ecm.

Bisognerà incazzarsi un po' o no? Porca di quella troia.

Corriamo a votare i colleghi: Calcatelli, d'Antonio, Rogai e assobiologi che in quarantanni ci hanno fatto studiare più di un medico o tanto quanto un medico specialista (se non di più: un biologo specialista in patologia clinica studia 10 amni, un medico di base 9) per ridurci ad avere meno competenze di un naturopata.
Corriamo a votarli. Che bravi. La prossima mossa quale sarà? Raccomandare anche il dottorato di ricerca, oltre alla specializzazione in scienza dell'alimentazione, per fare uno stra***** di dieta (scusate "profilo nutrizionale finalizzato al benessere"?).
Ma puttana, quella puttana, di quella vacca troia.
Ai cittadini non interenssa un ***** che a elaborargli la dieta sia un medioc, un laureato in scienza dell'alimentazione o un biologo nutrizionista, gli interessa che sia una PERSONA COMPETENTE. Se in 5 anni la facoltà di biologia non riesce a formare professionisti competenti a elaborare una dieta (per sani e malati) come da legge istitutiva, vuol dire che i docenti sono una massa di incompetenti e che la laura in biologia (comprese specialistiche in scienze della nutrizione umana sono TRUFFE LEGALIZZATE).
Visto che dall'altra parte (con 1 anno in più) uno studente in medicina impara a fare 1000 volte quello che impara un biologo.
Allora *****, dello stra*****: sono dei geni alla facoltà di medicina o siamo dei coglioni noi (e i docenti universitari che insegnano alla facoltà di scienze)? Per i coglioni non si spendono soldi pubblici per insegnare all'università.
Vacca boia, troia, puttana.
E' uno schifo, si vergogninc, compliementi anche ai biologi che fanno parte del css. Bravi, avanti così. Ma di più, la prossima volta.
Ditelo alle famtlie, ***** e vediamo in quanti iscrivono i figli a biologia.
VERGOGNATEVI. LADRI DI SOLDI PUBBLICI. LE FACOLTà DI BIOLOGIA SI CHIUDNO: NON SONO UNO SPRECO, SONO UN CRIMINE (crano disoccupati e drenano soldi pubblici). I biologi laboratoristi si mettono sotto la facoltà di chimica (solo laboratorio puro - fatto meglio -), i consulenti haccp sotto la facoltà di giurisprudenza, i nutrizionisti a sotto scienza dell'alimentazione (niente diete solo procedure industriali di confezionamento, consulenze per le aziende operanti nel settore alimentare - possibilità di lavoro ZERO VIRGOLA ZERO).
E poi una bella azione legale contro lo stato italiano che ci ha fatto studiare cazzate una vita. Altro che Wanna Marchi. Al confronto un esempio di etica.

Il quadro universitario è chiaro:
un laurato (il medico) che con 6 ann fa tutto quel che vuole in libera professione, nel caso si specializzi è pagato dallo stato, nel 90% dei casi è assunto nel ssn che risarcisce anche i suoi errori.

Poi c'è l'universo delle lauree "specchietto per le allodole" in cui il ruolo di paria spetta al biolgo.
E' un dato di fatto, nè una lamentela, nè altro.
Che sia abolito il numero chiuso a medicina: medicina esplode e biologia, biotecnologie e affini chiudono il 90% dei corsi di laurea (le cui elevate iscrizioni al primo anno sono dovute ai respinti al test di ammissione a medicina).
Quando i docenti delle facoltà di scienze si troveranno a ciudere corsi ("oibò, e adesso come sistemo la figlia e l'amante?) forse muoveranno il culo.
Altrimenti abbiamo la "fregatura perfetta".




Allora sono in contraddizione col documento della Conferenza alla FAO dove sono state stilate e sintetizzate le linee guida dei biologo nutrizionista. Quanto conta il parere del CSS? più di una legge, del '67? Non è che Vincenzo ha interpretato troppo alla lettera? Anch'io l'ho letta e riletta e ne abbiamo parlato tu ed io, ma non mi sembrava così drastica. Se avesse ragione Vincenzo, beh ... facciamo le elezioni domani stesso! Bisognerebbe sentire anche Riccardo Monaco.
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Giuliano652
Moderatore

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Prov.: Brescia


6940 Messaggi

Inserito il - 06 giugno 2010 : 16:28:18  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Giuliano652 Invia a Giuliano652 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
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Messaggio inserito da Hyo

Vabbè, ormai le conclusioni le abbiamo tratte e penso siano le stesse per tutti.
Quando ci sono le elezioni?



Salvo imprevisti, a novembre

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Se sei nuovo leggi il regolamento e, se vuoi farti conoscere, presentati qui

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FAQ su nutrizione e dietistica
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celtic
Utente Junior




179 Messaggi

Inserito il - 06 giugno 2010 : 17:59:13  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di celtic Invia a celtic un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
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Messaggio inserito da Giuliano652

Citazione:
Messaggio inserito da Hyo

Vabbè, ormai le conclusioni le abbiamo tratte e penso siano le stesse per tutti.
Quando ci sono le elezioni?



Salvo imprevisti, a novembre



Edgardo, mi risulta che il parere del css conti praticamente nulla rispetto alla legge istitutiva.
Il punto è che non appena i biologi hanno rivendicato il "loro": prescrizione diete. I medici sono andati dai loro amici (css) che hanno "rimesso i biologi al loro posto da inferiori": voi non fate diete da SOLI, voi (merde) da soli: <<elaborate "profili nutrizionali finalizzati al benessere">>.
Immediatamente l'assobiologi ha recepito: "il biologo nutrizionista non è un professionista della sanità, è un esperto di alimentazione CHE NON VUOLE ENTRARE IN CONFLITTO CON ALTRE FIGURE PROFESSIONALI, i professionisti della sanità sono medici e dietiste" (quelle che ci hanno sputato in faccia).

Se devo elaborare profili nutrizionali basta un diploma da economo dietista.

a) Votare gruppo Monaco.
b) Autotassarci per avere un avvocato pronto.
c) Chiedere ad un avvocato (lasciamo perdere quanto scritto su biologi italiani a firma Barone, un intervento che si contraddice a distanza di 10 righe - dal "sarebbe opportuno inviasse al medico" a "deve inviare al medioo") che peso legale abbia il parere css e poi che differenza ci sia, dal punto di vista legale, tra: "consigli nutrizionali" e "dieta" o "profilo nutrizionale".
Perchè se un avvocato mi dice "guardi dottore se lei scrive una quantità precisa di cibo è << dieta >> se lei scrive una quantità indicativa è << consiglio nutrizionale >>" allora va valutata la possibilità di annullare l'iscrizione all'albo, e fare il dottore magistrale specialista ecc. che redige consulenze nutrizionali (e non scrivo "100 g di petto di pollo" ma "CIRCA 100 g di petto di pollo"). E al diavolo un ordine che ha completamente denigrato la mia laurea, riducendomi a meno che un estetista (benessere un par de cazzi).
E' uno schifo. E fa ancora più schifo (da un punto di vista etico) un intervento come quello dell'avvocato Barone (che annulla l'autonomia professionale) scritto in una paginetta come fosse un corso fad in "ecologia della talpa maculata" a Punta Raisi.
E' una roba SCHI- FO - SA.
Altro che professionalità: una suprerficialità da giovani marmotte.
Un menefreghismo totale.
Pagato coi soldi nostri.
Dobbiamo fare i professionisti del benessere; non serve una laurea, non serve una abilitazione, non serve pagae un ordine.
Per rispetto dei padri e delle madri di famiglia che pensano che la laurea sia una cosa alta e che una professione protetta sia una cosa seria.
Basta. Mi auguro che il Collega di Genova mandi il curriculum per le candidature. Manda anche tu il tuo (sei anche promoter ecm).
Basta: non può esistere l'ordine dei professionisti del benessere, ***** diamo la laurea anche alle massaggiatrici. O creiamo una sezione speciale "operatrici del benessere" sulla scorta della sezione proposta per i nutrizionisti dall'assobiologi (la collega DeboraH, il collega Samantha, d'altronde: più libera professione di quella....).
Ci rendiamo conto di dove siamo arrivati?
L'ordine para commissariato, il css che ci tresforma in estetisti laureati, il nostro avvocato che ci dice che non siamo più autonomi, le dietiste che ci danno degli abusivi.
Edgardo: dottori magistrali, abilitati dallo Stato italiano. Dai, non era il css era il "Centro Scherzi Sudici", non era l'avvocato Barone era un apprendista avvocato che si era fumato una canna.


Porca puttana. Vergognarsi.

Il problema vero è che noi lavoriamo (dopo lauree e abilitazioni) come avessimo la perenne spada di Damocle sulla testa: "attenti biologi, che se a noi MMMMedici girano le palle vi portiamo via la nutrizione".
Ti pare una roba normale? Come fossimo diplomati alla scuola serale di Macao in biodanza del ventre corso fad?
Conviene fare master e corsi ecm, o dare fondo a tutti i risparmi, pagare la cepu, e diventare medico?
E i ragazzi che sono iscritti a scienze della nutrizione umana adesso? E non sanno che "***** sono"?
E le loro famiglie, e il loro lavoro (in soldi a pagare unversità del *****).
Sai cosa farei io? Pagherei un avvocato e gli direi:
"Avvocato, questo ***** di laurea me la ha data lo "stato", sulla straminchia della legge istitutiva (sempre "stato") c'è scritto che posso "valutare i bisogni nutritivi ed energetici dell'uomo", il Presidente del mio ordine professionale (sempre "stato") mi ha scritto, nel 2005, che posso elaborare diete in soggetti sani e malati, se ho bisogno di ulteriori informazioni, invio il paziente al medico, MA LO DECIDO IO (*****), perchè non invio al medico un soggetto con sindrome di Gilbert - e similari -.
Adesso, avvocato, si prenda i soldi e vada dal "Signor Stato" e chieda: "Signor Stato: è cambiato qualcosa"? Perchè se non lo posso più fare allora non lo faccio più (però chiudete sto ***** di lauree in biologia e mi ridate 10 anni di vita - mi bastano quelli universitari). Se invece lo posso ancora fare: NESSUNO DEVE PERMETTERSI DI ROMPERMI I COGLIONI, NE' MEDICI, NE' DIETISTE, NE' MAGHI. E BASTA. LE COSE: O SI POSONO FARE O NON SI POSSONO FARE. E BASTA CAZZATE. SI PARLA DI LAVORO, MICA DI DECIDERE SE ANDARE A MANGIARE ALL'AGRITURISMO O AL CINEMA.
Paghiamo 'sto ***** di avvocato (con tutti i soldi buttati nel cesso dandoli all'onb per pagare gli stipendi ai figli commercialisti dei consiglieri e i pareri di Barone che si contraddice nella stessa pagina sull'autonomia professionale....) e mandiamolo dal "Signor Stato", da chi ci ha dato 'sto ***** di laurea, messa in discussione un giorno si' e un giorno no, da gente che spesso ha meno anni di università di noi (o un anno in più, ***** cosa fanno in quell'anno in più, che poi rompono i coglioni una vita - si prendono il verme solitario? -).
Fanculo. Ripeto: le cose, o si possono fare o non si possono fare, se si possono fare nessuno deve venire a rompermi il *****. Fine. C'è scritto "IN NOME DELLA LEGGE" su quel ***** di pezzo di carta mica "in nome del grande cocomero". Puttana troia.
Benessere un par de cazzi. Mio padre ha settanta anni ed è iperteso: se gli dico che ho studiato 10 anni all'università per fare il benessre, crepa, Lo dica lo stato italiano, si assuma le sue responsabilià. Se è così biologia va chiusa, le lauree del ***** si cuiudono. . Il lavoro delle persone va rispettato e non si sprecano i soldi pubblici (frutto del lavoro) per lauree del ***** (messe in discussione un giorno sì e uno no). Ma dove siamo? In Zimbawe?
Paghiamo 'sto ***** di avvocato: autotassiamoci. E che sia finita. Porca troia, vacca puttana. Che i medici pensino a curare meglio i malati, invece di rompere i coglioni a chi è dottore magistrale come loro. Teste di minchia.

Comunque il parere css lo interpreto così: 1) se il soggetto è malato tengo conto della diagnosi in cartella clinica )accertata condizione fisiopatologica) per fare la dieta; se non ha dati medici faccio una dieta per il benessere. Fine. Se mi porta esami del sangue gli faccio la dieta (salvo casi eccezzionali) e gli consiglio di andare dal medico. Se ha le transaminasi alterate come minimo gli consiglio di non consumare alcol gli faccio una dieta equilibrate, poi che sia il medico (sempre che la persona ci voglia andare) a stabilire l'eventuale patologia alla base dell'alterazione

Meno di così vuol dire che la legge dello stato italiano (che ci ha dato la competenza di valutare i bisogni nutritivi ed energetici) conta un *****. Allora conto un ***** anche per i medici (il nome della legge che ci ha fatto dottori è lo stesso che ha fatto dottori loro).

Mi pare una robetta pesantina, vuol dire mandare tutto a puttana (essere tutti fuori legge). ***** io vorrei andare in causa con un medico, spocchioso, con "la mia lauretta di 4 anni" mi pare durasse 4 anni anche quella in legge, dicano al Giudiche che è lì grazie a una lauretta. Dopo che il Giudice gli ha aperto il culo in due si cureranno da soli.


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celtic
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Inserito il - 07 giugno 2010 : 09:41:24  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di celtic Invia a celtic un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Scusate se mi rispondo da solo come uno psicopatico, è solo per puntualizzare alcuni dati oggettivi.

1) La riforma universitaria ha sancito legalmente la pari dignità delle lauree, in quanto ne misura la difficoltà in cfu. Un laureato in storia fa la stessa fatica (ergo: "la sua laurea è << impegnativa tanto quanto >>) di un laureato dentista (300 cfu) che somministra farmaci, estrae denti e fa diagnosi.

2) La maggior parte dei biologi (compresi quelli vecchio ordinamento) è ultra qualificata (master, corsi di perferzionamento, specializzazioni, dottorati) e la "valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici" è una competenza stabilita per legge e previa abilitazione statale. Per cui, NONOSTANTE L'ORDINE NAZIONALE DEI BIOLOGI, ritengo assai improbabile una riduzione delle competenze o dell'autonomia dei biologi nutrizionisti (fatti salvi errori marchiani dell'onb - già verificatisi: lettera Barone -).

3) Lo stesso parere css ha sancito l'autonomia del biologo a elaborare "profili nutrizionali per l'incremento dello stato di salute" (benessere), non potendo negare una competenza assegnata dallo stato (valutazione dei bisogni nutritivi) e dovendo far rientrare tale competenza in ambito sanitario (benessere = incremento della salute - altrimenti sarebbe venuta meno l'obbligatorietà degli ecm e il senso dell'esistenza stessa della scuola di specializzazione in scienza dell'alimentazione).

4) Il parere del css ha ribadito che il biologo può elaborare diete in soggetti sani e malati (diagnosi fatta dal medico).

Erano partiti per bastonare noi, si sono accorti che, leggi alla mano, non potevano farlo e hanno bastonato le dietiste (ormai erano lanciati: qualcuno dovevano menare).

E' il nostro ordine che mi preoccupa: quando si pubblica una lettera dell'avvocato onb (lettera pagata da noi): scritta malissimo (si contraddice a distanza di 10 righe), che castra l'autnomia dei biologi, che indica delle modalità lavorative che, se fossero seguite, ci farebbero violare l'articolo 7 del codice deontologico (paradossalmente l'ordine dovrebbe intervenire non contro la lettera dell'avvocato delle dietiste ma contro la lettera dell'avvocato Barone), io mi domando:
- possibile che il nostro avvocato scriva una lettera del genere?
- Possibile che nessun collega (addetto alla supervisione/pubblicazione degli articoli) si sia reso conto della gravità di tali affermazioni (e delle loro implicazioni: l'ordine, a norma di codice deontologico, dovrebbe intervenire contro la posizione di Barone che castra l'autnomia del biologo - dandogli dellìincompetente-).
- Possibile che affermazioni così gravi siano state inserite in una facciatina come nulla fosse?

Io non posso affidare il mio lavoro a persone che agiscono con tanta superficialità. Questo è sicuro.

Aldilà di tutte le altre considerazioni:
- in quarantanni non siamo ancora professione sanitaria (e abbiamo molti Colleghi che hanno più anni di studio alla facoltà di medicina che a quella di biologia e sono assunti nel ssn come Dirigenti).

- Il farmacista dispensa farmaci (ma non può eseguire diagnosi), fa test di laboratorio (e non è un biologo). Il nostro ordine non ci consente di eseguire in studio gli auto test (glicemia, lipidemia, uricemia...) che un farmacista, coi suoi 4 anni di università, fa tranquillamente in farmacia.
Perchè? Non sarà per caso che se i biologi nutrizionisti facessero quei test meno persone sarebbero inviate dai biologi laboratoristi (che gestiscono l'ordine) a fare gli esami pre - dieta (in una eterna logica consociativa del "tu fai un favore a me e io lo faccio a te"). Logica che, togliendo concorrenza, riduce le possibilità di lavoro e danneggia chi, con senso di Dignità, vuole andare avanti da solo (senza amici e "amici degli amici")?

E' il nostro ordine che ci rema contro con le sue logiche consociative (amici dei medici - che danno da lavorare ai laboratoristi), con il suo senso di inferiorità verso il medico, con la sua accidia ("Perchè cambiare le cose? Tocca lavorare e si creano dissidi coi nostri amici medici, a noi va bene così, se i nutrizionisti dovranno sputare sangue, chissenefrega, tanto sono obbligati a pagarci").
Il programma assobiologi è un messaggio ai medici "cari medici dite ai biologi che lavorano nei vostri reparti di votare per noi, perchè terremo i nutrizionisti a bada".

Vedila così e dimmi se i conti non tornano.
Li mandiamo a casa.

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Giuliano652
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Inserito il - 07 giugno 2010 : 10:20:33  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Giuliano652 Invia a Giuliano652 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Credo che qui la discussione sia lungherrima, e a meno che qualcuno non capiti attraverso google cercando qualcosa inerente a queste tematiche (possibile), leggere tutta la discussione è stremante. Forse i vari gruppi di facebook potrebbero essere una buona idea per dare ulteriore diffusione alla cosa (magari, se vuoi tenere l'anonimato, crea un account con nome falso, nessuno te lo impedisce)

Qui le cose sono state dette e ridette, in finale ti chiedo solo una cortesia: evita il turpiloquio, capisco l'emozione ma cerchiamo di limitare queste esternazioni

Uno strumento utile per l'utilizzo del forum: cerca

Se sei nuovo leggi il regolamento e, se vuoi farti conoscere, presentati qui

Link utili alla professione:
FAQ su nutrizione e dietistica
[Raccolta link] cosa bisogna sapere del lavoro del biologo
Burocrazia per lavorare come biologi
Dà più sbocchi biologia delle posidonie o biotech suine?
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riccardomonaco
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Inserito il - 07 giugno 2010 : 10:47:43  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di riccardomonaco Invia a riccardomonaco un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Colleghi per caso leggo alcune questioni che mi riguardano. premetto che non mi nascondo mai mi nasconderò e sempre tutti potranno contattarmi e dirmene 4 o anche piu'. Ci metto nome e cognome e cammino a testa alta!!! Dico questo e vi domando: perchè non mi ponete direttamente i vostri dubbi sulle mie competenze? Sono un biologo, lo stesso che sta su Facebook e che ha una azienda che si chiama nutramedica. la mia regolare iscrizione la potete verificare e per ora sono l'unico riccardo monaco iscritto (ci sono altri monaci ma non con il mio nome almeno fino ad oggi ma tra un minuto potrei sbagliarmi). Non ho speciazlizzazioni ma qualche master. Per questo non scrivo che sono (attenzione al termine) Specialista! Ma sono specializzato si, in quanto la mia esperienza mi ha portato a specializzarmi in settori della nutrizione piuttosto che altri. Non sono specialista in scienze dell'alimentazione. Ma sono specializzato in nutrizione oncologica e nutrizione artificiale. Ci lavoro ogni santo girono con questi pazienti. Se qualcuno ha dell perplessità o vuole verficare le mie competenze il mio telefono sta su facebook. La mia mail r.monaco@nutramedica.it. sono anche specializzato in nutrizione sportiva. Ho una laurea vecchio stampo in ISEF e un'altra laurea breve in dietistica. 11 anni di università rigorasamente senza andare mai fuori corso! Riguardo l'oncologia e la nutrizone artificiale ho fatto un master e due corsi teroico pratici articolati in diversi mesi e a Roma presso il policlinico Umberto primo. Non convegni o congressi (anche quelli ma son cose ben diverse). Sono memebro delle SINPE. Sto lottando affinchè anche il biologo possa entrare a pieno titolo in ospedale e anche senza specializzazione (ma non come tecnico bensi come dirigente base) per trattare questi argomenti. Ad oggi ad appannaggio di medici, dietisti, infermieri, e farmacisti (questo il team nutrizionale per la nutrizione artificiale e per la nutrizione oncologica ospedaliera). In italia esiste un servizio NAD (nutrizione artificiale domiciliare, cordinato dal servizio FAD che fa capo alle ASL). Il team nutrizionale è composto da medico, infermiere e dietista che seguono i pazienti con PEG ad esempio a domicilio. A noi Biologi è precluso, e io al primo corso a roma (a numero chiuso)sono entrato come dietista e ho fatto il casino affinchè entrassero i biologi, trovando delle resistenze che nemmeno immaginate, ma anche qualcuno disposto intelligente che non avrebbe problemi. E' sempre quello il problema: trovare persone intelligenti. Ad ogni modo sollevai la mia proposta all'ordine he in prima istanza tramite le perosne di sergio D'Antonio e Calcatelli, mi risposero che i biologi non sono e non vogliono essere figure sanitarie e che quindi a noi spetta la prevenzione e l'omesostasi energetica. Capite perchè me ne sono "fuito" come si dice al sud? Al centro si dice me ne so annato! Al nord , perchè sono valtellinese di nascita, si dice " so andach fo da li ball". Ma se leggete il prere ultimo del CSS guarda caso si legge anche "competenze in nutrizione artificiale". Guarda caso, le mie urla sono servite a qualcosa.
La mia presunta specializzazione in nutrizione sportiva è presto detta.
questo quanto dovuto a tutti. Ma mi auspico che mi contattiate di persona se aveste delle obiezzioni, cosi come farei io.
Grazie e buon lavoro a tutti.
riccardo monaco
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riccardomonaco
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Inserito il - 07 giugno 2010 : 11:05:38  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di riccardomonaco Invia a riccardomonaco un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Per quanto riguarda il CSS ha ragione Celtic. Cmq non ha piu valore di una legge è vero. Ma è un parere con tutto il suo peso e io sono mesi che dico su facebook (lessi il parere in anteprima) che rappresenta un attacco alla nostra autonomia e getta le basi per togliercela definitivamente. Se non richiudiamo la crepa prima o poi sarà finita. Dobbiamo diventare figure sanitarie a tutti gli effetti e finisre sotto il ministero della salute. Altrimenti saremo sempre ostaclati e oscurati. Questa la differenza di scopi tra il gruppo D'Anna e il gruppo Di NAtale , D'Antonio, Calcatelli, Campanile etc. Almeno per quanto riguarda i nutrizionisti. Abbiamo un forte potere, il voto! MA le cartelle vanno richieste. se vi iscrivete al sito informabiologi.it oltre a saprere in tempo relae cosa accade a questi mascalzoni saprete in tempo le modalità di voto in modo da organizzarvi. Alla di natale sono mesi che lo chiediamo e non risponde (invero è pure , cosi sembra, incompatibile con la carica di consigliere eppure ci sta).
Io ho fatto un corso di 4 anni di NAturopatia. Signori in europa e nel mondo è una realtà e presto lo sarà anche in italia. Ma noi siamo di piu che naturopati e almeno possiamo lottare affinchè questi corsi possano essere aperti solo a biologi o medici. Alla fine ci sarà una differenza tra un biologo e un terza media entrambi naturopati o no? E al di la di tutto lavora chi vale e porta risultati e salute. Certo ad oggi se vivessi in lombardia fare il naturopata. Niente enpab meno tasse e piu gradi di libertà (tanto basta dire terapia naturale). esiste il libero mercato io lo ripeto sempre. e siccome siamo in europa i prodotti e i servizi che circolano liberamente in un paese comunitario debbono circolare in tutti gli altri. Altrimenti sarebbe DISCRIMINAZIONE! Quindi guardiamo anche avanti a ciò che ci apsetta e prepariamoci all'invasione. Come? Almeno potendo fare tranquillamnete il nostro acqusiendo diritti e competenze e identità. altrimetni uno tsunami ci travolgerà.
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celtic
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Inserito il - 07 giugno 2010 : 12:02:12  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di celtic Invia a celtic un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
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Per quanto riguarda il CSS ha ragione Celtic. Cmq non ha piu valore di una legge è vero. Ma è un parere con tutto il suo peso e io sono mesi che dico su facebook (lessi il parere in anteprima) che rappresenta un attacco alla nostra autonomia e getta le basi per togliercela definitivamente. Se non richiudiamo la crepa prima o poi sarà finita. Dobbiamo diventare figure sanitarie a tutti gli effetti e finisre sotto il ministero della salute. Altrimenti saremo sempre ostaclati e oscurati. Questa la differenza di scopi tra il gruppo D'Anna e il gruppo Di NAtale , D'Antonio, Calcatelli, Campanile etc. Almeno per quanto riguarda i nutrizionisti. Abbiamo un forte potere, il voto! MA le cartelle vanno richieste. se vi iscrivete al sito informabiologi.it oltre a saprere in tempo relae cosa accade a questi mascalzoni saprete in tempo le modalità di voto in modo da organizzarvi. Alla di natale sono mesi che lo chiediamo e non risponde (invero è pure , cosi sembra, incompatibile con la carica di consigliere eppure ci sta).
Io ho fatto un corso di 4 anni di NAturopatia. Signori in europa e nel mondo è una realtà e presto lo sarà anche in italia. Ma noi siamo di piu che naturopati e almeno possiamo lottare affinchè questi corsi possano essere aperti solo a biologi o medici. Alla fine ci sarà una differenza tra un biologo e un terza media entrambi naturopati o no? E al di la di tutto lavora chi vale e porta risultati e salute. Certo ad oggi se vivessi in lombardia fare il naturopata. Niente enpab meno tasse e piu gradi di libertà (tanto basta dire terapia naturale). esiste il libero mercato io lo ripeto sempre. e siccome siamo in europa i prodotti e i servizi che circolano liberamente in un paese comunitario debbono circolare in tutti gli altri. Altrimenti sarebbe DISCRIMINAZIONE! Quindi guardiamo anche avanti a ciò che ci apsetta e prepariamoci all'invasione. Come? Almeno potendo fare tranquillamnete il nostro acqusiendo diritti e competenze e identità. altrimetni uno tsunami ci travolgerà.



Il parere css è un passo indietro, per toglierci l'autonomia dovrebbero modificare la legge istitutiva.
Non esiste un libero professionista abilitato la cui attività dipenda da un altro professionista.
La vedo anche io come pericolosa ma per l'inerzia dell'ordine (non saranno i medici a toglierci la nutrizione ma noi, eventualmente, a farcela portar via, con le conseguenze del caso).
Comunque ricordiamoci sempre che stiamo parlando di una competenza stabilita dallo stato. Il css non può togliere competenze stabilite per legge. I medici non sono sopra la legge (è il contrario).
Noi non siamo naturopati (siamo immensamente di più): abbiamo titoli con valore legale, alcuni di noi sono dirigenti sanitari (o potenziali tali).
Non perdiamo la calma: mandiamo a casa dei quadri onb che sono fermi a quarantanni fa.
Richiederò le schede e passerò parola che le richiedano i colleghi.
Pensavo le inviasse l'ordine.
Quanto prima va fatta la richiesta? R a chi. Al referente regionale (che in Friuli è il dottor D'Antonio) o a via Icilio?
Per il turpiloquio: sarò morigerato.
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riccardomonaco
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Inserito il - 07 giugno 2010 : 12:51:45  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di riccardomonaco Invia a riccardomonaco un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Le richieste vanno fatte all'ordine via Icilio. ricordo che D'Antonio è contro il fatto che il biologo possa ambire a diventare una figura sanitaria.
Se leggiamo la lege caro celtic, e te lo dico in quanto molto spesso mi è fatta tale obiezione, si parla di valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici di piante animali e umani. Valutare, dicono (e ci deve fare riflettere) non comporta prescrivere ed elaborare (termini estrapolati se volgiamo è una nostra interpretazione). Su questo si appigliano i medici e gli altri ordini o associazione. Ad esempio il medico ci chiede il metabolismo basale del soggetto sano o malato.Il dispendio energetico e quindi il fabbisogno. questa è una valutazione da vendere come consulenza( vedi tariffario). e si puo fare in piena autonomia certo. Io invece rivendico il fatto di valutare , prescrivere ed elaborare una dieta. prescrivere integratori laddove necessario, stabilendone le dosi. Prescrizione di fitocomplessi e di omeopatici (che a breve anche in italia, e per un vuoto legislativo, non saranno piu famraci come cosi è nel resto del mondo europa compresa). riciesta di analisi a scopo di valutrare lo stato nutrizionale. Possibilità di lavoro in regime libero professionale oppure in luoghi pubblici quali ospedali etc e anche senza specializzazione. Per questo io mi batto. Solo se diventiamo sanitari potremmo differenciarci dai prossima ondata di professionsiti del benessere (quali appunto naturopati, etologi etc).Io sono un nutrizionista vero eprchè sono un biologo! Voi cosa siete professionisti del benessere o Nutrizionisti veri? E allora decidete entro novembre ed organizzatevi. Io con le mani in mano non starò...non mi basta la legge del 67. sto nel 2010 e vogli affermare la nostra figura oggi e per sempre. La voglio differenziare da quelle che ci sono e che verranno.Volgio una identità riconosciuta dal mondo e non solo presunta o interpretata. Volgio che quando si aprla di Biologo nutrizionista non ci siano piu remore (ieri l'ultima signora che mi chiede perche scrivo dottore se non sono medico, e se le diete che do sono sicure pur non essendo medico - l'ho mandata a garbatamente a "cag...e" e chi se ne frega dei soldi).
Buon lavoro.
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celtic
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Inserito il - 07 giugno 2010 : 13:03:28  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di celtic Invia a celtic un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
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Le richieste vanno fatte all'ordine via Icilio. ricordo che D'Antonio è contro il fatto che il biologo possa ambire a diventare una figura sanitaria.
Se leggiamo la lege caro celtic, e te lo dico in quanto molto spesso mi è fatta tale obiezione, si parla di valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici di piante animali e umani. Valutare, dicono (e ci deve fare riflettere) non comporta prescrivere ed elaborare (termini estrapolati se volgiamo è una nostra interpretazione). Su questo si appigliano i medici e gli altri ordini o associazione. Ad esempio il medico ci chiede il metabolismo basale del soggetto sano o malato.Il dispendio energetico e quindi il fabbisogno. questa è una valutazione da vendere come consulenza( vedi tariffario). e si puo fare in piena autonomia certo. Io invece rivendico il fatto di valutare , prescrivere ed elaborare una dieta. prescrivere integratori laddove necessario, stabilendone le dosi. Prescrizione di fitocomplessi e di omeopatici (che a breve anche in italia, e per un vuoto legislativo, non saranno piu famraci come cosi è nel resto del mondo europa compresa). riciesta di analisi a scopo di valutrare lo stato nutrizionale. Possibilità di lavoro in regime libero professionale oppure in luoghi pubblici quali ospedali etc e anche senza specializzazione. Per questo io mi batto. Solo se diventiamo sanitari potremmo differenciarci dai prossima ondata di professionsiti del benessere (quali appunto naturopati, etologi etc).Io sono un nutrizionista vero eprchè sono un biologo! Voi cosa siete professionisti del benessere o Nutrizionisti veri? E allora decidete entro novembre ed organizzatevi. Io con le mani in mano non starò...non mi basta la legge del 67. sto nel 2010 e vogli affermare la nostra figura oggi e per sempre. La voglio differenziare da quelle che ci sono e che verranno.Volgio una identità riconosciuta dal mondo e non solo presunta o interpretata. Volgio che quando si aprla di Biologo nutrizionista non ci siano piu remore (ieri l'ultima signora che mi chiede perche scrivo dottore se non sono medico, e se le diete che do sono sicure pur non essendo medico - l'ho mandata a garbatamente a "cag...e" e chi se ne frega dei soldi).
Buon lavoro.



Se valuto, valuto per iscritto (altrimenti che professionista sono: un druido con la tradizione orale, figo sono anche di origini Cenomame).
E il termine valutazione mi sta benissimo perché sottintende calcoli e considerazioni precise alla virgola. Molto più di "dieta" (termine assolutamente generico che significa solo: "modo di alimentarsi").
Sono quarantanni che facciamo i nutrizionisti, e adesso studiamo molto più di prima, cosa vuoi che facciano?
Semplicemente si andrebbe in tribunale e la magistratura ci darebbe ragione. Uno studente in legge mi ha detto che il parere conta "nulla" (no turpiloquio), comunque colleghi con familiari avvocati ve ne sono.
Il lavoro è tutelato dalla costituzione e noi giungiamo allo svolgimento di quel lavoro tramite titoli di valore legale e abilitazione statale (non siamo naturopati).
I magistrati ci hanno dato ragione più volte (con sentenze mai utilizzate a pieno dall'onb).
Stiamo parlando di persone che hanno una laurea che, dal punto di vista legale, vale tanto quanto quella in medicina e chirurgia.
Non siamo laureati di serie B. Meglio non dimenticarlo.
Inoltre non siete soli. Magari non possiamo candidarci ma se c'è da denciare qualcuno (compreso chi non inviasse le schede elettorali) non ci sono problemi.
Piutto meglio che ci diciate l'oggetto esatto della richiesta perchè se mandiamo una richiesta con una virgola sbagliata è corretto non ci inviino le schede.
Inviateci un fac simile di richiesta (non cassabile da via icilio) che poi io invio ai colleghi.
Adesso abbiam capito perchè i colleghi non votano: nemmeno sanno che c'è da fare richiesta.
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riccardomonaco
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Inserito il - 07 giugno 2010 : 13:32:48  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di riccardomonaco Invia a riccardomonaco un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Dici bene collega. valutazione alla virgola etc etc. Poi la dieta è l'atto successivo! Ovvio che le valutazioni (essedno una consulenza) sono su carta macchiata di inchiostro e sudore. MA guarda che la penso come te: siamo tutti sulla stessa barca.
ma , e riporto l'eccezione che ci muovono, la valutazione non presuppone elaborazione (termine nn presente sul testo della nostra legge). ovvero noi calcoliamo alla virgola tutto dalla composizione corporea ai bisogni dei macro e microelemnti finanche in termini energetici. di questo bel dossier dopo cosa ne facciamo. ora i medici dicono che il nostro compito finisce qui, e che loro con quel malloppo poi decidono come utilizzarlo. Io e credo anche voi cari colleghi diciamo che questo bel lavoro valutativo ci serve poi per metterlo in pratica come dieta.
Ovvero valutiamo nero su bianco che il pinco pallino ha bisogno di 1500 kcal di tot grammi di proteine di tot mg di vit c che ha il 20% di FM etc etc etc. La vogliamo mettere in atto? sempre nero su bianco' allora dobbiamo poter scrvere: valutata la composizione corporea, valutati i fabbisogni energetico nutrizionali, valutato lo stato nutrizionale, acqusite le anamnesi eventuali patologiche, etc etc....prescriviamo quindi DIETA (indicandone la tipologia - ad esempio dieta per rettocolite ulcerosa normocalorica etc etc). Quindi per terminare il nostro lavoro e farci apgare dobbiamo consegnare un ELABORATO al apziente ovvero la traduzione dei nostri calcoli in cibo, valutando l'accettabilità e il contesto sociale del apziente etc etc etc. dimentico qualcosa?
Lo facciamo ora? Si? io voglio continuare a farlo! il parere del CSS è una mina e una tappola eun passo indietro che l'attuale consiglio dell'ordine accetta a occhi chiusi, forse, come dice qualcuno, per ottenere favori a livello laboratoristico. Do ut des. Io non ci sto.
Per concludere Celtic: fino ad ora , a aprte i brogli elettorali documentati, i consiglieri sono stati eletti con meno del 10% dei votanti. Vuol dire che son sulle poltrene grazie a 3-4000 voti. voti di associati presso le associazioni dei consiglieri stessi. e quando i voti erano contrari, si stracciavano o venivano sostituiti dall'ormai trapassato presidente che cosi facendo prendeva due piciconi con una fava: prendeva voti anche di chi non lo votava, e allo stesso tempo sapeva chi gli remava contro. E presto lo castrava.
Cmq esatto: se non fai richiesta l'ordine non ti invia nulla. L'ordine è tenuto a comunicare le elezioni qualche settimana prima. Non è tenuto , per regolamenti interni ben progettati, a comunicae le modalità di voto. si appella al detto la legge non ammette ignoranza.
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celtic
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Inserito il - 07 giugno 2010 : 13:52:23  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di celtic Invia a celtic un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
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Dici bene collega. valutazione alla virgola etc etc. Poi la dieta è l'atto successivo! Ovvio che le valutazioni (essedno una consulenza) sono su carta macchiata di inchiostro e sudore. MA guarda che la penso come te: siamo tutti sulla stessa barca.
ma , e riporto l'eccezione che ci muovono, la valutazione non presuppone elaborazione (termine nn presente sul testo della nostra legge). ovvero noi calcoliamo alla virgola tutto dalla composizione corporea ai bisogni dei macro e microelemnti finanche in termini energetici. di questo bel dossier dopo cosa ne facciamo. ora i medici dicono che il nostro compito finisce qui, e che loro con quel malloppo poi decidono come utilizzarlo. Io e credo anche voi cari colleghi diciamo che questo bel lavoro valutativo ci serve poi per metterlo in pratica come dieta.
Ovvero valutiamo nero su bianco che il pinco pallino ha bisogno di 1500 kcal di tot grammi di proteine di tot mg di vit c che ha il 20% di FM etc etc etc. La vogliamo mettere in atto? sempre nero su bianco' allora dobbiamo poter scrvere: valutata la composizione corporea, valutati i fabbisogni energetico nutrizionali, valutato lo stato nutrizionale, acqusite le anamnesi eventuali patologiche, etc etc....prescriviamo quindi DIETA (indicandone la tipologia - ad esempio dieta per rettocolite ulcerosa normocalorica etc etc). Quindi per terminare il nostro lavoro e farci apgare dobbiamo consegnare un ELABORATO al apziente ovvero la traduzione dei nostri calcoli in cibo, valutando l'accettabilità e il contesto sociale del apziente etc etc etc. dimentico qualcosa?
Lo facciamo ora? Si? io voglio continuare a farlo! il parere del CSS è una mina e una tappola eun passo indietro che l'attuale consiglio dell'ordine accetta a occhi chiusi, forse, come dice qualcuno, per ottenere favori a livello laboratoristico. Do ut des. Io non ci sto.
Per concludere Celtic: fino ad ora , a aprte i brogli elettorali documentati, i consiglieri sono stati eletti con meno del 10% dei votanti. Vuol dire che son sulle poltrene grazie a 3-4000 voti. voti di associati presso le associazioni dei consiglieri stessi. e quando i voti erano contrari, si stracciavano o venivano sostituiti dall'ormai trapassato presidente che cosi facendo prendeva due piciconi con una fava: prendeva voti anche di chi non lo votava, e allo stesso tempo sapeva chi gli remava contro. E presto lo castrava.
Cmq esatto: se non fai richiesta l'ordine non ti invia nulla. L'ordine è tenuto a comunicare le elezioni qualche settimana prima. Non è tenuto , per regolamenti interni ben progettati, a comunicae le modalità di voto. si appella al detto la legge non ammette ignoranza.




Riccardo dipende dai medici con cui parli.
Sono un microgiologo, quando ero specializzando (quindi ancora "biologo semplice") dovevo eseguire addirittura forumulazioni diagnostiche.
Previsto dalla legge italiana.
Noi abbiamo competenze di elevata qualificazione in ambiti specificie, non siamo tecnici.
Oltre ad essere una professione intellettuale.
Un geologo che fa una valutazione di rischio sismico non si limita a fere delle misure ma le elabora in delle conclusioni.
L'eccezione che muovono i medici non reggerebbe un millisecondo in un aula di tribunale (e non ha basi giuridiche).
La questione professione sanitaria è anche questione economica: se diventiamo professione sanitaria possiamo drenare denaro dal settore sanitario (denaro che i medici vogliono tenersi stretto).
Avete ragione voi e abbimao le basi per chiedere: le lauree magistrali, gli ecm, le specializzazioni.
Per me le cose potevano anche restare come erano prima, siccome, morto Landi sembra che l'Ordine si sia scisso nei "Don Abbondio" e nei "Braveheart", sto con i secondi. Perchè tra uno che chiede e uno che cede sto col primo non con il secondo.
Il primo, se va male, al massimo non ottiene nulla, il secondo ci fa perdere quella miseria di competenze che abbiamo.
Non ho scelta. Mica posso andare a mangiare a casa del Dottor Calcatello.
La scelta tra voi e l'assobiologi è riassumibile con:
- vuoi rischiare di perdere il lavoro (assobiologi) o continuare a fare il nutrizionista ("gruppo D'Anna")?
Se anche aveste corna, codino e una pessima reputazione vi voterei senza esitare.
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riccardomonaco
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Inserito il - 07 giugno 2010 : 14:59:16  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di riccardomonaco Invia a riccardomonaco un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sono d'accordo in parte. Parlo solo del Biologo nutrizionista. la legge non è chiara e lascia spazio ad interpretazioni. Altrimenti non avremmo subito nel corso degli anni tutti questi attacchi. proprio perchè non è chiarissima.
se sei un avvocato tutti sanno cosa fai. Nessuno chiederà pareri, perchè è chiaro cosa è e cosa fa un avvocato. Lo stesso dicasi per l'ingegnere, il fisico (che va benissimo e non ha un ordine). cosi è per il farmacista, il geologo, l'archietetto e il Medico al quale è concesso (unico) tutto.
Per quanto riguarda la nutrizione la legge del biologo non è chiara e quinid mostriamo il fianco. Inutile negarlo. Partendo da questo presupposto, dobbiamo lavorare per affermare e confermare quello che gia e a pieno titolo e non da tecnici facciamo. Questo epr coprire finalmente il fianco scoperto.
Per farlo dobbiamo entrare a tutti gli effetti come figure sanitarie. Non tecnici attenzione ma esperti dirigenti. Ovvio tocca valorizzare la specializzazione che avrà un incarico dirigenziale piu elevato anche sotto il punto di vista economico. Noi vogliamo questo. Il calcatello e company, compreso D'Antonio e lo sottolineo, vogliono uscire dalla sanità a tutti gli effetti e differenziarsi cercando una nicchia (?): la prevenzione e l'energia, ovvero profili nutrizionali atti a ristabilire o garantire l'omeostasi energetica. Come dici tu i medici non vogliono che entriamo in sanità, e minacciano i laboratoristi. Un gioco di dare e avere: voi non rompete le palle a noi e noi al massimo facciamo un po di rumore. insomma io sono stufo di stare sulle spine. Volgio una identità precisa. Nessuno mai dovrà chidere pareri 8ne chiedono uno ogni due anni) in merito. ovunque deve essere evidenziata la nostra competenza, il nostro valore. Ovunque: Media, siti istituzionali (www.ministerosalute.it) stampa etc. L'unica cosa che deve differenziarci dal medico, è uella di non prescrivere farmaci oppure fare diagnosi. punto!
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celtic
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Inserito il - 07 giugno 2010 : 17:16:58  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di celtic Invia a celtic un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
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Messaggio inserito da riccardomonaco

Sono d'accordo in parte. Parlo solo del Biologo nutrizionista. la legge non è chiara e lascia spazio ad interpretazioni. Altrimenti non avremmo subito nel corso degli anni tutti questi attacchi. proprio perchè non è chiarissima.
se sei un avvocato tutti sanno cosa fai. Nessuno chiederà pareri, perchè è chiaro cosa è e cosa fa un avvocato. Lo stesso dicasi per l'ingegnere, il fisico (che va benissimo e non ha un ordine). cosi è per il farmacista, il geologo, l'archietetto e il Medico al quale è concesso (unico) tutto.
Per quanto riguarda la nutrizione la legge del biologo non è chiara e quinid mostriamo il fianco. Inutile negarlo. Partendo da questo presupposto, dobbiamo lavorare per affermare e confermare quello che gia e a pieno titolo e non da tecnici facciamo. Questo epr coprire finalmente il fianco scoperto.
Per farlo dobbiamo entrare a tutti gli effetti come figure sanitarie. Non tecnici attenzione ma esperti dirigenti. Ovvio tocca valorizzare la specializzazione che avrà un incarico dirigenziale piu elevato anche sotto il punto di vista economico. Noi vogliamo questo. Il calcatello e company, compreso D'Antonio e lo sottolineo, vogliono uscire dalla sanità a tutti gli effetti e differenziarsi cercando una nicchia (?): la prevenzione e l'energia, ovvero profili nutrizionali atti a ristabilire o garantire l'omeostasi energetica. Come dici tu i medici non vogliono che entriamo in sanità, e minacciano i laboratoristi. Un gioco di dare e avere: voi non rompete le palle a noi e noi al massimo facciamo un po di rumore. insomma io sono stufo di stare sulle spine. Volgio una identità precisa. Nessuno mai dovrà chidere pareri 8ne chiedono uno ogni due anni) in merito. ovunque deve essere evidenziata la nostra competenza, il nostro valore. Ovunque: Media, siti istituzionali (www.ministerosalute.it) stampa etc. L'unica cosa che deve differenziarci dal medico, è uella di non prescrivere farmaci oppure fare diagnosi. punto!



E' proprio questo il punto: la caratterizzazione che si vuol dare al biologo nutrizionista: un generico "esperto di alimentazione" per i quadri attuali onb, un professionista del settore sanitario per voi.
Questo andrà a incidere anche sulle attività che saranno attribuite agli specialisti in scienza dell'alimentazione assunti nel ssn.
Se passa la linea assobiologi saranno demandati ai controlli igienici (temperatura frighi, modalità cottura, rischi microbiologici), se passa la linea vostra si occuperanno di alimentazione umana (come è sacrosanto che sia).
Faccio solo notare che non è possibile che agli specializzandi microbiologi siano richieste formulazioni diagnostiche e di seguire l'iter di casi clinici (attività di area fortemente medica) e il nutrizionista si occupi di benessere.
Ribadisco: non posso essere "medico" in laboratorio e "estetista" in studio.
Se l'ordine ci fa una meschinità del genere (visto: nemmeno una parolaccia) credo che i nutrizionisti usciranno dall'ordine e apriranno partita iva da naturopati o similari (risparmiando parecchi soldi).
Senza contare che l'ordine si svuoterebbe, visto che di laboratoristi ve ne è sempre meno e il controllo di qualità e l'haccp non danno concreti sbocchi lavorativi (e sono legati al laboratorio).
Per adesso non è successo nulla: c'è un brutto segnale. Lo correggiamo mandandoli a casa-

Mi risulta anche anomalo che debba essere il singolo biologo a richiedere la scheda elettorale (quando votai per l'enpab le schede erano nella sede onb di Trieste). Comunque dateci informazioni assolutamente corrette sulle modalità di inoltro delle domande di rischiesta, altrimenti rischiamo di non riuscire a farvi eleggere perchè non abbiamo le schede per votarvi o sono esaurite nella sede di Trieste (responsabile Dottor D'Antonio - evitiamo figure tipo quella delle elezioni di Roma).
Ipoteticamente se io voglio vincere una elezione basta non dia le schede agli avversari.
Qui mi verrebbe un mega turpiloquio super. Ma mi modero.
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Hyo
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Inserito il - 07 giugno 2010 : 21:27:32  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Hyo Invia a Hyo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
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Messaggio inserito da celtic
Comunque dateci informazioni assolutamente corrette sulle modalità di inoltro delle domande di rischiesta, altrimenti rischiamo di non riuscire a farvi eleggere perchè non abbiamo le schede per votarvi o sono esaurite nella sede di Trieste (responsabile Dottor D'Antonio - evitiamo figure tipo quella delle elezioni di Roma).
Ipoteticamente se io voglio vincere una elezione basta non dia le schede agli avversari.
Qui mi verrebbe un mega turpiloquio super. Ma mi modero.



D'accordissimo, dobbiamo essere tutti più che informati, probabilmente la disinformazione è l'arma più forte del gruppo attualmente al comando.
E non appena sarà il momento, occorre ri-inondare i colleghi di mail, messaggi su facebook e quant'altro.
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celtic
Utente Junior




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Inserito il - 08 giugno 2010 : 06:22:22  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di celtic Invia a celtic un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
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Messaggio inserito da riccardomonaco

Sono d'accordo in parte. Parlo solo del Biologo nutrizionista. la legge non è chiara e lascia spazio ad interpretazioni. Altrimenti non avremmo subito nel corso degli anni tutti questi attacchi. proprio perchè non è chiarissima.
se sei un avvocato tutti sanno cosa fai. Nessuno chiederà pareri, perchè è chiaro cosa è e cosa fa un avvocato. Lo stesso dicasi per l'ingegnere, il fisico (che va benissimo e non ha un ordine). cosi è per il farmacista, il geologo, l'archietetto e il Medico al quale è concesso (unico) tutto.
Per quanto riguarda la nutrizione la legge del biologo non è chiara e quinid mostriamo il fianco. Inutile negarlo. Partendo da questo presupposto, dobbiamo lavorare per affermare e confermare quello che gia e a pieno titolo e non da tecnici facciamo. Questo epr coprire finalmente il fianco scoperto.
Per farlo dobbiamo entrare a tutti gli effetti come figure sanitarie. Non tecnici attenzione ma esperti dirigenti. Ovvio tocca valorizzare la specializzazione che avrà un incarico dirigenziale piu elevato anche sotto il punto di vista economico. Noi vogliamo questo. Il calcatello e company, compreso D'Antonio e lo sottolineo, vogliono uscire dalla sanità a tutti gli effetti e differenziarsi cercando una nicchia (?): la prevenzione e l'energia, ovvero profili nutrizionali atti a ristabilire o garantire l'omeostasi energetica. Come dici tu i medici non vogliono che entriamo in sanità, e minacciano i laboratoristi. Un gioco di dare e avere: voi non rompete le palle a noi e noi al massimo facciamo un po di rumore. insomma io sono stufo di stare sulle spine. Volgio una identità precisa. Nessuno mai dovrà chidere pareri 8ne chiedono uno ogni due anni) in merito. ovunque deve essere evidenziata la nostra competenza, il nostro valore. Ovunque: Media, siti istituzionali (www.ministerosalute.it) stampa etc. L'unica cosa che deve differenziarci dal medico, è uella di non prescrivere farmaci oppure fare diagnosi. punto!



Nel sistema sanitario nazionale non siamo inquadrati come tecnici ma come dirigenti.
Per il resto è tutto condivisibile.
Dobbiamo diventare professione sanitaria (e mi sembra il minimo).
Inoltre capire quale peso abbia un parere dato da medici (i membri del css sono medici in gran parte) sul lavoro del biologo.
Il discorso che fanno i medici è:
- il biologo non può sapere se il soggetto è sano o malato, ergo può fargli una dieta sbagliata, quindi per fargli una dieta deve prima mandarlo dal medico.
Obiezioni:
1) se in 5 o 10 anni di università il biologo non riesce a capire autonomamente se inviare o meno il soggetto dal medico la facoltà va chiusa e l'ordine abolito.
2) Se vale questo principio deve valere per tutti i laureati che svolgano attività nel campo umano: dal farmacista (prescrive farmaci ma non può fare diagnosi), allo psicologo, al laureato in scienze motorie (pago un personal trainer, lui mi allena ma non può sapere se sono cardiopatico, compresi insegnanti di educazione fisica nella scuola - facciamo a tutti gli studenti il certificato medico preventivo -) ma anche a operatori non laureati: l'oste che dà un litro di vino a un cliente (e se ha le transaminasi alte?), il macellaio che vende una cotoletta bella grassa a una persona che magari ha ls sindrme metaboica e è ipercolesterolemica e via così.
Siamo a livello di barzelletta.
Intanto paghiamo milioni di euro in ecm e studiamo come bestie anche discipline prettaemente mediche.
Come cittadini paghiamo anche medici che commettono errori e che non di rado lavorano a nero e che rilasciano pensioni di invalidità a ciechi che guidano (alla faccia dell'accertamento delle condizioni fisiopatologiche).
Io sarei disponibile a dire ai medici: "volete tutto, prendete tutto: nutritionist must be a medical doctor". Si inizia, a catena, a chiudere tutto e facciamo una mega facoltà di medicnna che si occupa di tutto. Come si fa coi cagnolini che mangiano tutto fino a scoppiare.
Il sistema sanitario esplode.
Loro sono andati a piangere il morto dal css, l'ordine riceve milioni di euro, richieda un parere a un organismo di pari peso (non gestito da medici). Il css è un organo consultivo non mi risulta che il suo parere possa modificare l'attività di professionisti abilitati dallo stato. Però non sono un avvocato. Lo stesso avvocato delle dietiste si affretta a dire, se non ho letto male, che il parere del css non va ad influenzare le attività dei dietisti (mentre lo riteine castrante per i biologi).
Se dobbiamo stare fuori dalla sanità io sono specialista per errore, Gli ecm vanno aboliti e via così.
Da qualunque parte la si guardi:
- studiamo tanto quanto un medico (o un anno meno, con 5 anni un dentista fa tutto - in bocca -) per fare 4 "cazzate" (in sanità), dicamolo chiaro, e neanche appieno (no diagnosi, no prescrizione farmaci) e in più ci offendono, ci ostacolano, un giorno sì e un giorno no ci danno degli abusivi (come avessimo titoli acquistati su internet in una svendita a Manila).
Bisogna far intervenire "lo stato" che ci ha dato la laurea. Lo stato sta sopra al medico (tanto che gli dà la laurea). E abbiamo parecchi elementi per farci valere pesantemente perchè è evidente che, in rapporto a quanto studiamo, facciamo due cavolate. E in più le nostre due cavolate sono continuamente messe in discussione: è ora di finirla.
Abbiamo sentenze delle magistratura che ci danno ragione e "rimenttono in riga i medici".
Possibile che nel 21 esimo secolo non si arriva a quel minimo di rispetto reciproco (anche per il fatto di avere una formazione di ugual livello) da far dire ai medici "se lo stato, dopo 5 anni di studi, gli consente di fare una dieta, evidentemente lo sanno fare, perchè è lo stesso stato che ci ccnsente a un medioo con 6 anni di università di fare tutto quel che vuole".
Non ci si arriva e allora si "vada in guerra" e si inizi a chiedersi come sia possibile che il biologo studi 5 anni per svolgere 10 attività, il medico studi 6 anni per svolgerne 100: delle due l'una o alla facoltà di medicina sono dei geni (e allora non devono avere 360 cfu ma 3600), o i laureati in biologia (e i loro insegnanti) sono dei "ritardati" o c'è qualcosa che non funziona.
Non è nemmeno economicamente corretto creare dei profili professionali così lunghi (minimo 5 anni, con esame di stato, corsi ecm, eccetera) per poi mettere in dubbio la competenza del lavoro delle persone, La competenza può essere messa in dubbio se uno si diploma in una scuola serale in "biodanza" noo dopo un iter simile.
Non è una questione biologi vs medici ma di cittadini vs stato (che gli ha dato una formazione falsa). Iniziamo ad agire a quei livelli, in quelle sedi istituzionali, non al css.
Mettiamo in discussione la laurea in biologia e tutto quello che ne è connesso. Rivalendoci verso uno stato che, a questo punto, ci ha dato una laurea "tarocca". Che costa centinaia di milioni di euro alla collettività: docenti, attrezzature di laboratorio, personale di segreteria. Basta.
C'è sicurarmente una sede istituzionale in cui portare queste contestazioni. Ribadendo che la magistratura ci ha già dato ragione. L'unico biologo condannato per abuso di professione medico è stato un collega che, molti anni fa, aveva eseguito un prelievo.
Basta, non si può scappare su un "benessere" codardo e opportunista (definito come incrmento dello stato di salute, in una ottica per cui: sei un abusivo in sanità, ma devi fare gli ecm - perchè incrementi lo stato di salute-). Mi pare una vigliaccata unica: formazione e obblighi da medico e possibilità di attività pratica meno che da naturopata.
Conosco benissimo la linea di D'Antonio che non condivido assolutamente perchè è destinata a farci perdere l'autonomia.
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riccardomonaco
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Inserito il - 08 giugno 2010 : 12:38:51  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di riccardomonaco Invia a riccardomonaco un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Celtic, io non ho mai parlato di tecnici ma solo di dirigenti. Creare diversi livelli di dirigenza però, altrimenti lo specialista come lo valorizziamo. Il biologo senza specializzazione deve ance lui entrare come dirigente in sanità. Almeno in alcuni campi. Ecco perchè l'ordine andrebbe diviso in due grandi macroaree: Ambiente e sanità. Certo anche l'esame di stato andrebbe rivisto: 4 prove base come sono oggi piu altre tre a seconda dell'area in cui si vuole dimostrare la propria competenza. Ad esempio per il biologo nutrizionista l'esame di stato potrebe essere cosi articolato:
1)prima prova scritta riguardante la biologia molecolare
2) seconda prova scritta riguardo la qualità, ambiente etc
3) prova pratica di laboratorio
questo perchè prima che essere nutrizionisti siamo biologi.
poi
1) scritto sulla nutrizione ( ci si puo sbizzarrire)
2) pratica scritto (caso pratico ad esempio, dove da una cartella clinica con diagnosi bisogna strutturare una dieta speigandone il razionale)
3) orale riguardante la parte generale e nello specifico la nutrizione.


cosi come la vedo io.

ad ogni modo e per tornare sulla politica ecco le news. Questo è quello che ho ottenuto, e che calcatello di antale etc mi hanno negato a suo tempo.
il nostro impegno per i nutrizionisti è scritto chiaro qui:
http://www.informabiologi.it/070610_news_3.pdf

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riccardomonaco
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Inserito il - 08 giugno 2010 : 12:46:45  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di riccardomonaco Invia a riccardomonaco un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
chiaro cristallino e senza giri e fiumi di parole che poi alla fine non dicono nulla. I termini usati vanno a ricalcare cio che facciamo. da qui tutto è sviluppabile. Quando questi punti saranno chiari er tutto il mondo (e andremo in parlamento , grazie al primo biologo deputato, il prof. D'Anna) allora ci batteremo per altre rischieste, tipo analisi etc etc.
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Giuliano652
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Inserito il - 08 giugno 2010 : 15:44:22  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Giuliano652 Invia a Giuliano652 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
anche a me questa cosa lascia un po' perplesso, però la cosa interessante è che accettano consigli :-D

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Se sei nuovo leggi il regolamento e, se vuoi farti conoscere, presentati qui

Link utili alla professione:
FAQ su nutrizione e dietistica
[Raccolta link] cosa bisogna sapere del lavoro del biologo
Burocrazia per lavorare come biologi
Dà più sbocchi biologia delle posidonie o biotech suine?
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Giuliano652
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Inserito il - 08 giugno 2010 : 16:07:48  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Giuliano652 Invia a Giuliano652 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
puoi andare sul blog di informabiologi e commentare

http://blog.informabiologi.it/

Oppure andare a Napoli, accettano visite ogni lunedì (un precedente messaggio di riccardomonaco dava tutte le indicazioni)

EDIT:
Citazione:
ogni lunedì pomeriggio a Napoli sede federlab.


Questo è quello che scriveva a pagina 7 di questa discussione

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tesla
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tesla



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Inserito il - 09 giugno 2010 : 16:18:49  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di tesla  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da celtic
Siamo dei naturopati laureati. Ci siamo ridutti a questo? Credo proprio sia ora di fare qualcosa.



Molto presto neanche quello...
http://www.naturopatia-e.com/dis.legge.2152.03.05.10.pdf

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riccardomonaco
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Inserito il - 09 giugno 2010 : 18:37:43  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di riccardomonaco Invia a riccardomonaco un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
colleghi fino a fine luglio (ad agosto si va in vacanza) le porte di federlab (sede di informabiologi)ogni lunedi pomeriggio sono aperte. senza preavviso potete venire e si discute di tutto. Nulla è deciso ancora, tutto migliorabile.
Ad ogni modo nello specifico si parla di equipollenze. Quindi non del titolo. Cosi uno che ha fatto un master di secondo livello durata biennale non potra scriversi specilista ma avere una equipollenza. e uno dei modo per fare partecipare i biologi normali a concorsi pubblici che sono semrpe per titoli: tra i titoli risulta sempre al dicitura sepcilista in..... o titolo equipollente. Doveroso dare a chi non è specializzato (i motivi possono essere svariati, attualmente anche economici) una possibilità di entrare nel pubblico. In questo modo cmq la preparazione e la competenza dimostrata negli esami concorsuali faranno cmq la differenza. dicesi meritocrazia.
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