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 Ricercatore, un medico od un biologo?
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Tag   ricercatore    medico    biologia  Aggiungi Tag

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chick80
Moderatore

DNA

Città: Edinburgh


11491 Messaggi

Inserito il - 22 marzo 2014 : 08:55:41  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Uno dei miei professori di Biochimica è un medico internista, mi ha fatto amare questa materia per l'approccio che dava agli argomenti! La mia docente di patologia generale è un medico pediatra e fa ricerca sui recettori Notch; il mio medico di famiglia è specializzato in microbiologia clinica e lavora anche in laboratorio; il mio precedente medico di famiglia andato in pensione era medico di laboratorio specializzato in patologia clinica...


Vuoi che ti faccio la lista di tutti i ricercatori biologi, fisici, veterinari etc etc etc che conosco? Sono 10 anni che faccio ricerca e questa differenza fra medici e biologi non l'ho mai vista, se non forse che i medici amano fare ricerca clinica più che di base.
Dai un'occhiata alle posizioni su http://www.nature.com/naturejobs/science/ e vedrai che nel 95% dei casi quello che è richiesto è un PhD e non un MD.

Ti assicuro, puoi fare tutti gli esami del mondo, ma fino a che non metti piede in laboratorio le cose veramente utili per fare ricerca non le impari. Che tu sia medico, infermiere, biologo, veterinario o dentista, è assolutamente lo stesso.

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geremia
Nuovo Arrivato



2 Messaggi

Inserito il - 22 marzo 2014 : 12:14:24  Mostra Profilo Invia a geremia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da chick80


Ti assicuro, puoi fare tutti gli esami del mondo, ma fino a che non metti piede in laboratorio le cose veramente utili per fare ricerca non le impari. Che tu sia medico, infermiere, biologo, veterinario o dentista, è assolutamente lo stesso.


Intanto fai bene a ricordare che i ricercatori non sono solamente e per fortuna medici e biologi, ci sono chimici, fisici, ingegneri, medici veterinari, basti bensare alla prof.ssa Ilaria Capua che ha sequenziato il genoma del virus H5N1, eppure ha una laurea in medicina veterinaria, oppure Elena Cattaneo, è laureata in Farmacia ma è una validissima esperta di cellule staminali!

Su questo sono pienamente d'accordo, ho avuto modo di studiare la PCR in svariati esami, sembrava una cosa impossibile e quando l'ho fatta per la prima volta in laboratorio, avendo chiesto un internato presso il dipartimento di microbiologia medica, ero rimasto stupito dell'abisso che c'è tra il libro e la pratica. Alla fine in Italia la preparazione, in particolare nel corso di studi in Medicina, è prettamente teorica, purtroppo, e alla fine quello che hai imparato è talmente eccessivo che non solo il 90% delle cose te le dimentichi, ma non sai neanche mettere in pratica quello che hai studiato!

A mio avviso i colleghi biologi dovrebbero prima entrare a Medicina per farsi una idea di cosa sia Medicina e poi dare giudizi del tipo "si studia solo la clinica, il medico è più idoneo per la ricerca clinica e banalità di questo genere": allora tutti quei medici che hanno fatto ricerca pura come la Montalcini, Dulbecco, Golgi, Behring, Kossell, Koch oppure lo stesso Krebs che ha scoperto l'omonimo ciclo metabolico, dove li lasciamo? Quindi con quali basi si dice che il medico è meno portato a fare il ricercatore nel campo bioMEDICO?
In questi giorni i giornali hanno parlato dell'accordo illegale tra due aziende di BigPharma su due prodotti Avastin e Lucentis, hanno intervistato lo scopritore di uno dei due anticorpi monoclonali, che ha la laurea in medicina presa negli anni '80 e si è ovviamente perfezionato in biologia molecolare!
Inoltre vi chiedo: perchè generalmente un biologo tende a prendersi la seconda laurea in Medicina e per contro, non ho mai sentito un medico che sente la necessità di prendersi una seconda laurea in Biologia ( anche perchè tra 6 anni di laurea, 5-6 di specializzazione ti passa anche la voglia!)?
In tutti gli esami del secondo triennio (malattie infettive, ematologia ecc) si studiano tutte le malattie vale a dire eziopatogenesi inclusa la patologica cellulare e molecolare, sintomi e segni clinici, diagnostica strumentale e di laboratorio, terapia farmacologica e chirurgica, prevenzione. Siccome le malattie in tutto non sono dieci, ma sono migliaia, è normale che alla fine non ti puoi ricordare tutto, non ti ricorderai tutte le proteine NS di un virus X o, tappa per tappa, come si effettua un Western Blot, un Southern Blot ecc...
Alla domanda: cosa fa l'anatomopatologo, la maggior parte non saprebbe rispondere, la rimanente farebbe confusione con la figura del medico legale!
Una volta parlavo con due amici, uno di Farmacia e l'altro di Scienze Biologiche, dell'azione del paracetamolo e del naprossene, quando il collega biologo (già laureato con curriculum in biologia e genetica molecolare) se ne è uscito dicendo: vabbè il paracetamolo è un antibiotico!
I colleghi biologi dovrebbero difendere la propria dignità e preparazione scientifica, ma non denigrando la figura del Medico (ho notato che basta vedere due puntate di Dr. House e tutti si sentono dottori, queste serie televisive andrebbero bannate per sempre dai palinsesti!) e dicendo che i nemici sono i Medici, non credo sia colpa dei medici il fatto che un laureato non medico che sta prendendo la scuola di specializzazione in biochimica clinica non venga retribuito neanche con un rimborso spese, tanto per fare un esempio...
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Donde
Utente Junior

biohazard



272 Messaggi

Inserito il - 22 marzo 2014 : 14:12:33  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Donde  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Donde Invia a Donde un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Io sono uno di quei biologi che si sta prendendo una seconda laurea in medicina e, avendo vissuto entrambi i percorsi di studio, generalmente sono d'accordo con Geremia. A medicina ovviamente non si toccano lontanamente materie come botanica o fisiologia vegetale, ma di contro le materie biomediche sono approfondite estremamente di più che a biologia, non tanto a livello di quantità di concetti (tanto il 90% di quello che si studia viene dimenticato) quanto soprattutto a livello di approccio e di forma mentis.
Infatti, anche il solo rapporto diretto con il paziente, anche solo visitare una persona malata e a dover pensare ad una possibile terapia, apre una visione sulle malattie infinitamente più ampia, e purtroppo questo si può fare solo studiando medicina.

Non metto in dubbio che i biologi abbiano una preparazione superiore rispetto al medico in molti campi, che permette loro di lavorare in ambiti anche lontani fra loro, oltre che fare ricerca biomedica in maniera del tutto autorevole al pari dei medici.
Tuttavia penso che il percorso laurea in medicina --> dottorato --> ricerca biomedica sia quello più naturale, conveniente e sensato per chi deve scegliere.

"DNA just is. And we dance to its music."
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