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stellinablu
Nuovo Arrivato
9 Messaggi |
 Inserito il - 23 luglio 2007 : 09:55:09
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Ciao a tutti! Sono iscritta da poco tempo al forum, che mi è sembrato abbastanza competente! Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate della scuola di specializzazione (NB:da non confondere con la laurea specialistica) e in particolare di quella in farmacologia. Secondo voi che opportunità di lavoro potrebbe offrire? Ditemi tutto sfacciatamente! Grazie a tutti! 
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 23 luglio 2007 : 10:08:52
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io sono specialista in microbiologia. Tutte le specializzazioni di area medica (accessibili ai biologi o ai non medici in generale) non ne implementano le competenze (ad esempio io sono un biologo specialista in microbiologia ma non posso prescrivere esami o antibiotici) e sono finalizzate esclusivamente ad una potenziale assunzione nel sistema sanitario nazionale.
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puccio
Utente Junior
Prov.: Piacenza
Città: cortemaggiore
245 Messaggi |
Inserito il - 23 luglio 2007 : 15:27:12
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mi ero informato anch io ad una specializzazione in farmacologia..
l unica specializzazione e quella in biot farmaceutiche. che da una paranomica generale sui farmaci antitumorali, (insulina,interferone, ecc) vaccini..ma e molto indirizzata a qste aree.. nel senso che i fci di sintesi chimica non vengono menzionati(antiinfiammatori sterodei e non sterodei,fci che3 agiscono sul SNC sul SNP..
le specializzaioni in farmacologia ci sono ma possono avere accesso solo i farmacisti i ctf e i medici. e di solito durano 4 anni. |
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 23 luglio 2007 : 15:34:56
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Citazione:
Messaggio inserito da puccio
mi ero informato anch io ad una specializzazione in farmacologia..
l unica specializzazione e quella in biot farmaceutiche. che da una paranomica generale sui farmaci antitumorali, (insulina,interferone, ecc) vaccini..ma e molto indirizzata a qste aree.. nel senso che i fci di sintesi chimica non vengono menzionati(antiinfiammatori sterodei e non sterodei,fci che3 agiscono sul SNC sul SNP..
le specializzaioni in farmacologia ci sono ma possono avere accesso solo i farmacisti i ctf e i medici. e di solito durano 4 anni.
anche i laureati in scienze biologiche siano ammessi (es.: http://w3.uniroma1.it/fisiofarm/DIDATT/Specfarm/HomePage.htm) non per nulla tra le attività consentite ai biologi vi è lo studio su attività, tossicità, innocuità e meccanismo d'azione dei farmaci.
Il punto è: se non esce il concorso non serve a nulla. |
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Verina
Utente Junior
Città: Milano
285 Messaggi |
Inserito il - 23 luglio 2007 : 15:40:59
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forse si può usare per fare il "farmacologo" in azienda?
quello che fa gli studi di pk/pd in vivo?
cioè, puoi fare queste cose anche senza.. però è un titolo "in più"
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 23 luglio 2007 : 16:13:06
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Questo è il punto "puoi farle anche senza" e forse anche meglio (se hai lavorato nel settore).
Il dramma è che la specializzazione non incrementa le competenze (che, ribadisco, sono ordinistiche, cioè legate alla laurea magistrale).
Rarissime eccezioni: gli psicoterapeuti (tra gli psicologi) e gli specialisti in genetica medica tra i biologi (attività di consulenza genetica). |
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stellinablu
Nuovo Arrivato
9 Messaggi |
Inserito il - 23 luglio 2007 : 18:04:09
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Esatto, alla specializzazione possono accedere anche i laureati in scienze biologiche, ma il punto è se questa offre veramente qualche opportunità di lavoro.. 
Credo che i concorsi pubblici per laureati in scienze biologiche e con specializzazione in farmacologia siano molto rari (ditemi voi se sbaglio), la maggior parte sono per specializzati in patologia e microbiologia, pochissimi in genetica.
L'unica cosa che non so è se ci sono opportunità nelle aziende farmaceutiche, che essendo comunque private hanno altre esigenze, e nei pochi centri di ricerca, sia in italia che all'estero. |
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 23 luglio 2007 : 18:47:18
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Io la specializzazione la vedrei come un di più ma non ci riverserei troppe aspettative.
Posso solo dirti che una mia ex compagna di corso lavora e guadagna benissimo nell'azienda tecnobios (campo della fecondazione assistita) senza la specializzazione in genetica.
Anche sulla base della mia specializzazione in microbiolgia ritengo sia più importante SAPER FARE EFFETTIVAMENTE LE COSE, piuttosto che avere il pezzo di carta.
Poi se riesci anche ad acquisire il pezzo di carta meglio.
Il livello di formazione nelle scuole di specializzazione è squallido (sia per i medici che per i biologi). |
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stellinablu
Nuovo Arrivato
9 Messaggi |
Inserito il - 23 luglio 2007 : 20:49:05
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Si tu ancelkeys hai ragione, è più importante saper fare, ma alle volte per poter fare qualcosa anche un semplice stage, ti chiedono se hai una specializzazione, probabilmente solo per mettere il bastone fra le ruote! Insomma i titoli non servono a niente, ma te li chiedono! E poi se non servono xkè li creano???
E poi magari una scuola di specializzazione potrebbe essere utile per metterti in contatto con eventuali posti di lavoro, che in veste di semplice laureato ti verrebbero certamente negati! |
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n/a
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488 Messaggi |
Inserito il - 24 luglio 2007 : 07:32:04
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Ma, per la mia esperienza la specializzazione non ti offre tanti contatti.
Io non riporrei grosse aspettative sulla specializzazione come passaporto per il mondo del lavoro.
Un biologo che già lavora in laboratorio ha una convenienza a diventare specialista, un nutrizionista ha una convenienza a diventare specialisra, ecc.
La specializzazione, essendo universitaria, può offrire la possibilità di contatti con l'estero.
Bisogna anche valutare che tipo di specializzazione è: se la specializzazione è con borsa, ti pagano 4 anni, stai in laboratorio 4 anni e ci sono possibilità di contatto; se la specializzazione è senza borsa le possibilità di contatto scendono praticamente a zero.
Il rischio concreto è quello di rimanere perenni studenti.
L'università non aspetta altro e ha come obiettivo principale la sopravvivenza di se stessa anche, se non soprattutto, tramite corsi inutili.
Ripeto la specializzazione ti dà la possibilità di essere assunta nel SSN (e un titolo di alto livello dal punto di vista accademico-), può portare a dei contatti ma non è affatto detto che succeda.
Insonma è una scelta che va valutata con cognizione di causa ma a mio avviso non è la specializzazione che risolve i problemi occupazionali.
Molti colleghi si sono "inventati dei lavori" nei settori in qualche modo attinenti a ciò che avevano studiato (erboristico, "salutistico").
Mi spiace, di più non so. |
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stellinablu
Nuovo Arrivato
9 Messaggi |
Inserito il - 24 luglio 2007 : 10:04:18
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| grazie x la paziente risposta ancelkeys! Sei stato abbastanza esaustivo! Peccato che nn abbia risposto anche qualcu'altro!! Cmq grazie a tutti! |
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byo_gio
Nuovo Arrivato
Prov.: MI
Città: Milano
66 Messaggi |
Inserito il - 30 luglio 2007 : 23:48:06
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Citazione:
Messaggio inserito da ancelkeys
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Il rischio concreto è quello di rimanere perenni studenti.
L'università non aspetta altro e ha come obiettivo principale la sopravvivenza di se stessa anche, se non soprattutto, tramite corsi inutili.
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