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fre1985
Nuovo Arrivato


Prov.: Ferrara
Città: bondeno


12 Messaggi

Inserito il - 21 settembre 2007 : 12:04:02  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di fre1985  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di fre1985 Invia a fre1985 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Salve,
volevo un aiutino...
Nella fase ossidativa della glicolisi c'è una reazione che per opera di un enolasi a partire da 2-fosfoglicerato si ottiene fosfoenolpiruvato (PEP).
Questo passaggio permette di ottenere un composto che ha una capacità maggiore di trasferire il gruppo fosforico.
Allora premettendo che la chimica in generale non è il mio forte, volevo sapere perchè?
Cercando in diversi siti e sul libro che sto utilizzando giustificano la cosa dicendo che si passa da un estere fosforico ad un enolo.
In sintesi perchè il 2-fosfoglicerato viene definito estere fosforico???
GRazie mille dell'attenzione
ciao
FRE

ilatwins
Utente Junior


Città: pavia


121 Messaggi

Inserito il - 21 settembre 2007 : 12:22:48  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ilatwins Invia a ilatwins un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Io so che gli esteri(che siano fosforici o tiolici) sono composti ad alta energia...
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ilatwins
Utente Junior


Città: pavia


121 Messaggi

Inserito il - 21 settembre 2007 : 12:26:52  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ilatwins Invia a ilatwins un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La penultima reazione è essenzialmente una disidratazione del 2-fosfoglicerato che porta alla formazione di fosfoenolpiruvato, un composto ad alta energia, ed acqua. Questa disidratazione, catalizzata dall'enzima enolasi, innalza notevolmente il potenziale di trasferimento del gruppo fosfato. Se il #916;G°´ di idrolisi di un fosfato legato ad un alcol è infatti di circa - 13 kJ mol-1, quello del fosfoenolpiruvato raggiunge i - 62 kJ mol-1. Tale valore è dovuto alla forte instabilità della forma enolica della molecola, che cessa solo quando essa raggiunge una più stabile forma chetonica (ovvero il piruvato.

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fre1985
Nuovo Arrivato


Prov.: Ferrara
Città: bondeno


12 Messaggi

Inserito il - 21 settembre 2007 : 12:30:57  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di fre1985  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di fre1985 Invia a fre1985 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
grazie per le risposte
ma ho ancora un dubbio: perchè definiamo il 2 fosfo gliecerato un estere?
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chick80
Moderatore

DNA

Città: Edinburgh


11491 Messaggi

Inserito il - 21 settembre 2007 : 23:05:49  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
perchè definiamo il 2 fosfo gliecerato un estere?


Io sinceramente lo definirei acido carbossilico (tanto che il nome IUPAC è: 3-hydroxy-2-phosphonooxypropanoic acid)

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Lenyon
Nuovo Arrivato



3 Messaggi

Inserito il - 24 febbraio 2015 : 09:59:44  Mostra Profilo Invia a Lenyon un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Scusate.. volevo chiedervi alcune informazioni.. Qual è il valore esatto del deltaG'0 standard della glicolisi e quello della gluconeogenesi? Un'altra cosa per quanto riguarda il metabolismo del fruttosio, perché il fruttosio è poco concentrato nel fegato e molto più concentrato nel muscolo? Nel fegato per via della fruttochinasi quel poco di fruttosio è convertito a fruttosio-1-fosfato e solo una piccolissima parte viene convertito a fruttosio-6-fosfato in quanto l'enzima fosfoglucochinasi epatica è impegnata a legare molecole di glucosio più tosto che molecole di fruttosio. Nel muscolo e nel tessuto adiposo il fruttosio viene convertito dall'esochinasi in fruttosio-6-fosfato. Io voglio sapere, perchè la maggior parte del fruttosio che introduciamo attraverso la dieta finisce al muscolo o al tessuto adiposo? Poi.. In gluconeogenesi la settima tappa della glicolisi che segna -18 Kj/mol perchè non rappresenta una reazione di deviazione, eppure in glicolisi è una reazione irreversibile. Grazie.
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