Forum

Nome Utente:
Password:
Riconoscimi automaticamente
 Tutti i Forum
 Varie
 Off-topics
 Possibile futuro impiego di Lenti a Contatto (LAC) Bioniche
 Nuova Discussione  Nuovo Sondaggio Nuovo Sondaggio
 Rispondi Aggiungi ai Preferiti Aggiungi ai Preferiti
Cerca nelle discussioni
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:

Aggiungi Tag Aggiungi i tag

Quanto è utile/interessante questa discussione:

Autore Discussione  

PROF.SIRAVO
Nuovo Arrivato




6 Messaggi

Inserito il - 23 novembre 2010 : 11:27:29  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di PROF.SIRAVO Invia a PROF.SIRAVO un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Trattamento della degenerazione maculare senile con anti-vegf intravitreali: ne vale la pena?
sabato, ottobre 23rd, 2010
Tags: anti-vegf intravitreali, Avastin, Bevacizumab, EMEA, farmaci against label, farmaci off label, farmaci on label, Lucentis, Macugen, Pegaptanib, Trattamento della degenerazione maculare senile
pubblicato in Esperti in medicina, Oculistica, Salute, Topics | 0 Commenti »

Tonometria Permanente con Lente a Contatto Nanosilver
mercoledì, ottobre 20th, 2010
Tags: contattologia terapeutica, lenti a contatto, lenti a contatto in polidimetilsilossano, Oftalmologia clinica e diagnostica
pubblicato in Esperti in medicina, Oculistica, Salute, Topics | 0 Commenti »

Possibile futuro impiego di Lenti a Contatto (LAC) Bioniche nella cura della Ipovisione
domenica, settembre 5th, 2010
Tags: ipovisione, lente a contatto bionica, lenti bioniche, occhi, vista
pubblicato in Esperti in medicina, Oculistica, Topics | 0 Commenti »

Info e Contatti
sabato, agosto 28th, 2010
pubblicato in Topics | 0 Commenti »

Prof. Duilio Siravo: la simulazione della applicazione delle lenti a contatto
lunedì, luglio 19th, 2010
Tags: chirurgia corneale, contattologia medica, difetti rifrattivi, lenti a contatto, lenti corneali, lenti RGP, occhi, Oculistica, topografi corneali, vista
pubblicato in Esperti in medicina, Oculistica, Topics | 0 Commenti »

Oculistica: vi presentiamo il nostro esperto, il Prof. Duilio Siravo
lunedì, giugno 28th, 2010
Tags: CENTRO APPLICAZIONI MILITARE ENERGIA NUCLEARE, EIES=Espert Intra Eye System, esperti in oculistica, ESSIO, I.E.I, Oculistica, Oftalmologo Legale, SICOM, SIOL
pubblicato in Esperti in medicina, Oculistica, Topics | 0 Commenti »

Impiego della Nanotecnologia per la cura del melanoma della coroide con terapia genica endovenosa


Un microcip nell’occhio per vedere

Prof.D.Siravo
siravo@supereva.it

htt

PROF.SIRAVO
Nuovo Arrivato




6 Messaggi

Inserito il - 02 dicembre 2010 : 10:40:47  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di PROF.SIRAVO Invia a PROF.SIRAVO un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Possibile futuro impiego di Lenti a Contatto (LAC) Bioniche nella cura della Ipovisione
http://benessere.guidone.it/2010/09/05/possibile-futuro-impiego-di-lenti-a-contatto-lac-bioniche-nella-cura-della-ipovisione/
Possibile futuro impiego di Lenti a Contatto (LAC) Bioniche nella cura della Ipovisione
Pubblicato il settembre 5th, 2010 da Giovanna Manna


Stiamo lavorando sui possibili impieghi nella cura dell’IPOVISIONE sulla realizzazione effettuata dalla University of Washington di lenti a contatto in cui è inserito un micro circuito stampato con la capacità di emettere luce.

“I ricercatori dell’Università di Washington, grazie ad un finanziamento della National Science Foundation, hanno messo a punto una lente a contatto bionica composta da componenti elettronici miniaturizzati a livello di nanometri. I primi esperimenti sono stati fatti su cavie da laboratorio e, a detta dei ricercatori, la lente sarà presto in grado di mostrare all’occhio diversi pixel in grado di fornire informazioni visive all’utilizzatore. Il dispositivo è stato provato su dei conigli con un tempo massimo di utilizzo della lente pari a 20 minuti, i primi risultati sembrano non manifestare particolari effetti collaterali”.

L’esperimento è stato condotto con un circuito capace di illuminare leggermente l’ambiente circostante e, almeno in questa prima fase, testato solo su conigli per un tempo di 20 minuti senza osservare effetti indesiderati .”(1-2-3-4)
Ovviamente, la ricerca potrebbe essere condotta, attraverso i meccanismi classici di sperimentazione comportamentale animale con premio alimentare.

Se si allena un coniglio ad arrivare ad alimentarsi tramite un circuito del tipo corridoi alle cui pareti ci sono sensori che se toccati fanno scendere delle paratie che impediscono allo stesso la progressione verso il cibo, dopo reiterati tentativi si vede che lo stesso riesce ai arrivare velocemente al cibo senza mai toccare le pareti stesse dei corridoi.

Al coniglio così preparato, si occlude un occhio ed all’altro si ingenera una cataratta completa matura per puntura lenticolare.
Nell’occhio catarattoso, bypassando il bulbo con un ricevitore wireless impiantato in posizione strategica sulle vie ottiche e/o cerebrali, si potrebbe dimostrare se il coniglio ,precedentemente descritto, possa o meno arrivare al target alimentare.

“I circuiti elettronici inseriti nelle lenti a contatto sono costituiti da un nanostrato di metallo (quanto un millesimo del diametro di un capello umano) montato su un substrato organico flessibile per poter essere comodamente inseriti all’interno dell’occhio”.

L’ideatore, Babak Parviz, ha spiegato che non solo sarà possibile utilizzare lenti a contatto hi-tech per scopi “leggeri” come la navigazione web o altre immagini di interesse per l’utente, ma potrà diventare un metodo per correggere e aiutare la vista di persone ipovedenti,ed è realmente questo il target su cui stiamo cercando di razionalizzare i nostri intenti di ricerca nel mondo della ipovisione.”(1-2-3-4)

Possibili applicazioni

Una vista virtuale dai molti usi,NELL’ACCEZIONE MENO IMPORTANTE,ad esempio
come avviene con i caschi immersivi – HUD.
Lo scopo che ci si deve prefiggere in questa ricerca pero’ e’ sicuramente poter far vedere immagini a chi ne ha perso la possibilita’ con cecita’ indotta da destrutturazione del solo bulbo oculare con integrita’ delle vie ottiche!!!!
Potrebbe quindi essere un enorme passo avanti nell’IPOVISIONE e nei grossi traumatismi bulbari.
Bypassando un bulbo con un ricevitore impiantato in posizione strategica sulle vie ottiche e/o cerebrali si potrebbe aprire uno scenario di stimolazione visiva che è ovviamente il target primo della ricerca,il tutto senza ricorrere alle strutture impegnative come dimensioni quale quelle dell’occhio bionico!!
Infatti il “primo prototipo avanzato” di OCCHIO BIONICO presentato in Australia(La Bionic Vision Australia -BVA) e sperimentato anche dall’Università di New South Wales, è costituito da una videocamera montata su un paio di occhiali, un chip wireless inserito all’interno del bulbo oculare e un processore tascabile collegato senza fili con il chip oculare e con un cavo alla videocamera.Il chip è dotato di 98 elettrodi che stimolano le cellule del nervo ottico per far registrare dal cervello a grandi linee le forme circostanti. (6)
L’occhio bionico della compagnia americana Second Sight è dotato di una minuscola telecamera ed un videoprocessore collocati su occhiali che inviano le immagini ad un ricevitore, posto nella cintura del paziente. Da qui, attraverso la stimolazione di elettrodi posti sulla retina, il messaggio viene inviato lungo il nervo ottico fino al cervello, che è in grado di percepire luci e ombre.

Futuri sviluppi, su cui gli scienziati stanno lavorando, fanno ben sperare con l’aumento degli elettrodi (per il secondo prototipo, atteso per il 2013, si parla di mille) che dovrebbe permettere maggiore definizione, fino al riconoscimento di volti.

Per il momento l’occhio bionico australiano è quindi destinato esclusivamente ai non vedenti che hanno nervi ottici funzionanti,o come nel caso di quello della compagnia americana Second Sight,nella Retinite Pigmentosa di cui è affetto da circa trenta anni l’uomo inglese di 73 anni impiantato e reso cieco da tale patologia.
La differenza è nelle dimensioni che tali strutture hanno,assolutamente incomparabili a quelle di una lente a contatto(LAC).

Links Bibliografici

1) Augmented Reality in a Contact Lens
A new generation of contact lenses built with very small circuits and LEDs promises bionic eyesight
By Babak A. Parviz / September 2009

2) Contact: Emma O’Neill
eaoneill@unimelb.edu.au
61-383-447-220
University of Melbourne
Bionic Vision Australia puts bionic eye in sight

3) Lenti a contatto bioniche? Ci siamo. Quasi
Scritto da Giulia Boschi (Genova – IT)
domenica 24 febbraio 2008-MVPNETWORK

4) Lenti a contatto bioniche
Inserito da admin il Lun, 07/09/2009 – 11:23-Mondo-Expo
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnol … aabc.shtml

5) http://drsiravoduilio.beepworld.it/contattologiamedica.htm

6) Occhio bionico, la strada australiana
Presentato un primo prototipo di neurostimolatore per i nervi ottici, che promette numerose possibilità di sviluppo(Claudio Tamburrino)(Punto Informatico- venerdì 2 aprile 2010)

Prof. Duilio Siravo
Presidente Accademia Italiana di Oftalmologia Legale

Tag:ipovisione, lente a contatto bionica, lenti bioniche, occhi, vistaInformazione Delicious Stumble digg Google Bookmarks Articoli Correlati
Prof. Duilio Siravo: la simulazione della applicazione delle lenti a contatto Oncomodulina e nervo ottico
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione  

Quanto è utile/interessante questa discussione:

 Nuova Discussione  Nuovo Sondaggio Nuovo Sondaggio
 Rispondi Aggiungi ai Preferiti Aggiungi ai Preferiti
Cerca nelle discussioni
Vai a:
MolecularLab.it © 2003-18 MolecularLab.it Torna all'inizio della Pagina