Forum

Nome Utente:
Password:
Riconoscimi automaticamente
 Tutti i Forum
 Laboratorio
 Fisiologia
 causa fisiologica contrattura muscolare?
 Nuova Discussione  Rispondi Aggiungi ai Preferiti Aggiungi ai Preferiti
Cerca nelle discussioni
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:

Aggiungi Tag Aggiungi i tag

Quanto è utile/interessante questa discussione:

Autore Discussione  

marco1989
Nuovo Arrivato



49 Messaggi

Inserito il - 18 settembre 2011 : 11:26:37  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di marco1989 Invia a marco1989 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ciao a tutti,
Non riesco a trovare da nessuna parte la causa fisiologica della contrattura muscolare, ovvero del senso di rigidezza che si ha per qualche giorno dopo allenamenti intensi specialmente se non si è allenati.

l unica possibile spiegazione che ho trovato è che l esercizio fisico che prevede continui allungamenti dei muscoli, causano piccole lesioni della membrana cellulare delle fibre muscolari e anche del reticolo sarcoplasmatico. ne consegue che fuoriesce il calcio e la concentrazione maggiore di calcio nelle fibre msucolari potrebbe inescare il processo di contrazione muscolare.
ma è possibile che il calcio rimanga elevato nelle fibre msucolari per anche 1-2 giorni causando questa rigidità muscolare??

grazie in anticipo a tutti

Genaux1989
Utente

Landscape



715 Messaggi

Inserito il - 18 settembre 2011 : 14:52:09  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Genaux1989 Invia a Genaux1989 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La contrattura si verifica con un meccanismo che induce aumento della concentrazione del calcio intracellulare anche senza l'intervento del potenziale d'azione.
Si può avere una contrazione prolungata, detta "contrattura da potassio", immergendo la fibra muscolare in una soluzione ad elevata concentrazione di tale ione (100mM), quindi si ha una depolarizzazione da potassio, in questo caso.
Un altro tipo di contrattura si può ottenere aggiungendo caffeina in concentrazioni 5-10 mM alla soluzione extracellulari: la caffeina agisce sui recettori della rianodina, inducendo liberazione di calcio dal reticolo sarcoplasmatico e, conseguentemente, contrazione prolungata.
Torna all'inizio della Pagina

marco1989
Nuovo Arrivato



49 Messaggi

Inserito il - 18 settembre 2011 : 17:43:22  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di marco1989 Invia a marco1989 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ciao genaux,
ti ringrazio per la risposta, ma in vivo, considerando un atleta quali sono le cause della contrattura muscolare?
tu hai fatto esempi in laboratorio immergendo una fibra muscolare in una soluzione con elevata concetrazione di potassio o di caffeina, ma in vivo cosa succede esattamente?
Torna all'inizio della Pagina

Genaux1989
Utente

Landscape



715 Messaggi

Inserito il - 18 settembre 2011 : 18:06:44  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Genaux1989 Invia a Genaux1989 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La fatica induce anche un aumento della concentrazione di calcio mioplasmatica, se ci pensi. Mi viene da pensare che la ragione sia quella, ma non ne ho la certezza, mi spiace.
Torna all'inizio della Pagina

FarmaCista90
Nuovo Arrivato



33 Messaggi

Inserito il - 18 settembre 2011 : 22:13:27  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di FarmaCista90 Invia a FarmaCista90 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
non potrebbe essere dovuta all'acido lattico liberato dalla glicolisi anaerobica durante la contrazione delle fibrocellule muscolari?mi sembra di aver assistito proprio ad un convegno sulla rigidezza muscolare dovuta all'acido lattico...
Torna all'inizio della Pagina

marco1989
Nuovo Arrivato



49 Messaggi

Inserito il - 18 settembre 2011 : 22:49:06  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di marco1989 Invia a marco1989 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
l acido lattico è respondabile della fatica muscolare acuta, durante esercizio fisico di intensità elevata in cui si innesca in modo massicio il metabolismo anaerobico, con la conseguenza che si produce acido lattico, che nelle fibre muscolari si dissocia in ioni H+ e lattato. gli ioni H+ portano ad un abbassamento del ph interno alle fibre muscolari (può arrivare max fino a 6.4 grazie ai sistemi tampone). Gli ioni H+ inibiscono enzimi della glicolisi con la conseguenza che viene prodotta - atp, e inoltre si legano alla troponina c al posto del calcio, impedendo quel cambiamento conformazionale che sposta la tropiomiosina ed espone i siti dell actina alle teste della miosina. ne consegue che si formano meno ponti trasversali e l entità della contrazione è minore.

quindi l acidosi della fibra muscolari da il senso di brucioore e stanchezza che costringe l altleta a rallentare, ma non dovrebbe essere respondabile della contrattra muscolare a distanza di 24 ore. perchè ph della cellule torna al termine dell esercizio a valori normali intonro a 7
Torna all'inizio della Pagina

martina.ctf
Nuovo Arrivato



19 Messaggi

Inserito il - 19 settembre 2011 : 12:16:51  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di martina.ctf Invia a martina.ctf un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
I dolori muscolari successivi alla corsa hanno in genere cause e modalità di comparsa diverse.
Dolore da sforzo - Si verifica durante la prova e riguarda uno o più muscoli. Le cause possono essere un accumulo di acido lattico (se riguarda un muscolo, in particolare in soggetti non ben allenati) o l'esaurimento delle scorte energetiche (se è generalizzato alle gambe).

Dolore successivo – Compare dopo 24 ore dallo sforzo e in genere può protrarsi fino a 3-4 giorni. In genere si ritiene che il dolore sia la conseguenza di esercizi eccentrici come la corsa in discesa. Correndo in discesa con una pendenza di 10° per circa 30' si ottiene un picco di dolore 42 ore dopo lo sforzo. Verificando la situazione dell'atleta si constata:
a) l'aumento di CPK nel sangue e di mioglobina nelle urine che evidenzia lesioni cellulari (rabdomiolisi);
b) la mobilizzazione di leucociti che indica una reazione infiammatoria;
c) l'accumulo di metaboliti (calcio) nelle cellule muscolari che aggrava il quadro della lesione.
Contrariamente alla credenza comune, il dolore successivo allo sforzo NON è dovuto all'accumulo o all'azione dell'acido lattico. Anche alte concentrazioni di acido lattico (le più alte si hanno al termine di gare di velocità prolungata come gli 800 m) un'ora dopo lo sforzo si sono drasticamente ridotte fino ad azzerarsi qualche ora dopo.
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione  

Quanto è utile/interessante questa discussione:

 Nuova Discussione  Rispondi Aggiungi ai Preferiti Aggiungi ai Preferiti
Cerca nelle discussioni
Vai a:
MolecularLab.it © 2003-18 MolecularLab.it Torna all'inizio della Pagina