Forum

Nome Utente:
Password:
Riconoscimi automaticamente
 Tutti i Forum
 Laboratorio
 Biotecnologie
 autosomico dominante o x linked???
 Nuova Discussione  Nuovo Sondaggio Nuovo Sondaggio
 Rispondi Aggiungi ai Preferiti Aggiungi ai Preferiti
Cerca nelle discussioni
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:

Aggiungi Tag Aggiungi i tag

Quanto è utile/interessante questa discussione:

Autore Discussione  

Futurabiotec
Nuovo Arrivato



15 Messaggi

Inserito il - 13 giugno 2008 : 11:11:09  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Futurabiotec Invia a Futurabiotec un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ciao a tutti
ho prolemi a riconoscere una malattia autosomica dominante da una x linked. conosco bene le differenze tra le due ma non riesco a metterle in pratica.
c'è qualcosa in particolare che mi può far riconoscere a primo impatto a quale tipo di trasmissione appartiene un pedigree???

Klo
Nuovo Arrivato

cioccolatini

Prov.: Roma


107 Messaggi

Inserito il - 13 giugno 2008 : 11:19:42  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Klo Invia a Klo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Puoi osservare dalla progenie sul n° totale di figli quanti maschi sono affetti.
Nella X-linked infatti la malattia è portata spesso in eterozigosi dalla madre, perchè se fosse il padre ad essere affetto la malattia sarebbe visibile ed indicata col quadrato pieno.
Allora se la madre porta l'allele malattia su uno dei due X nella F1 le femmine non sono affette mai, ma i maschi saranno affetti col 50% di probabilità.
Nelle autosomiche la distribuzione della malattia tra maschi e femmine dovrebbe essere pressochè omogenea.
Torna all'inizio della Pagina

Futurabiotec
Nuovo Arrivato



15 Messaggi

Inserito il - 13 giugno 2008 : 11:31:37  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Futurabiotec Invia a Futurabiotec un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ok ti ringrazio
anke se ero convinta ke le femmine fossero più frequenti!
Torna all'inizio della Pagina

Klo
Nuovo Arrivato

cioccolatini

Prov.: Roma


107 Messaggi

Inserito il - 13 giugno 2008 : 11:55:51  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Klo Invia a Klo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
L'esempio che ti ho fatto io era per un X-linked recessivoportato su uno dei 2 cromosomi X della madre (XX),mentre il padre è sano (XY). Se costrisci il quadrato di punnett puoi vedere infatti che le femmine della F1 saranno per 50% XX (sane ma portatrici) e per il 50% XX (sane); mentre i maschi saranno per 50% XY (malati) e per il 50% XY (sani). Gli unici malati che vedrai saranno quindi sani.
Una malattia X-Linked dominante è abbastanza rara. Cmq se avrai una la madre affetta da malattia dominate X-linked ma eterozigote ed il padre sano nella F1 evrai il 50% dei maschi malati ed il 50% delle femmine malate, esattamente come in una malattia autosomica per icrocio tra un eterozigote ed un omozigote recessivo --> a questo punto quindi per distinguere se si tratta di una autosomica o di una X-linked devi guardare la F2.
L'individuo maschio affetto della f1 (XY infatti se incrociato con una donna XX non affetta trasmetterà la malattia solo alle femmine della F2 (cosache non succede per una malattia autosomica).
Torna all'inizio della Pagina

Klo
Nuovo Arrivato

cioccolatini

Prov.: Roma


107 Messaggi

Inserito il - 13 giugno 2008 : 11:58:08  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Klo Invia a Klo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Gli unici malati che vedrai saranno quindi sani.

volevo dire che gli unici affetti saranno maschi.
Torna all'inizio della Pagina

Futurabiotec
Nuovo Arrivato



15 Messaggi

Inserito il - 13 giugno 2008 : 13:38:44  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Futurabiotec Invia a Futurabiotec un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ho capito!!!!quindi è guardando la f2 ke si riesce a capire se la malattia è autosomica domimante o xlinked dominante
ti ringrazio....
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione  

Quanto è utile/interessante questa discussione:

 Nuova Discussione  Nuovo Sondaggio Nuovo Sondaggio
 Rispondi Aggiungi ai Preferiti Aggiungi ai Preferiti
Cerca nelle discussioni
Vai a:
MolecularLab.it © 2003-18 MolecularLab.it Torna all'inizio della Pagina