Feed RSS: Molecularlab.it NewsiCalendar file
Categorie


Nuovo Commento
Giovanni

Utente non registrato
Inserito il 03/12/2005   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Nuove speranze per la cura dei tumori


Le nuove conquiste della biologia, della genetica e della tecnologici offrono strumenti sempre più sofisticati per combattere il cancro. E, dopo decenni di tentativi, sconfiggere la malattia non è più un’impresa impossibile.
Come e perché una cellula “impazzisce” e genera un tumore? Il tentativo di dare risposte sempre più precise e dettagliate a questi interrogativi ha consentito alla ricerca di ottenere armi sempre più sofisticate e “intelligenti” per sconfiggere il cancro, aprendo nuove speranze e prospettive per migliaia di pazienti. «Negli ultimi decenni si è scoperto che i tumori sono causati da mutazioni nel Dna della cellula, dovute all’azione di diverse sostanze cancerogene presenti nell’ambiente», dice Paolo Comoglio, direttore scientifico dell’Istituto dei tumori di Candiolo, Torino, «in seguito sono stati identificati i geni coinvolti in questo fenomeno e i meccanismi con cui agiscono». Proprio gli sviluppi di queste ricerche hanno portato alla realizzazione dei farmaci anti tumorali di ultima generazione, che sono in grado di colpire le cellule maligne in modo selettivo, bloccando il loro sviluppo o costringendole al suicidio, e risparmiando i tessuti sani. In questo modo non solo la cura è più efficace ma si riducono i danni e gli effetti collaterali sull’organismo.


Giovanni

Utente non registrato
Inserito il 03/12/2005   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Nuova molecola "intelligente"

NUOVA MOLECOLA "INTELLIGENTE" CONTRO IL CANCRO DELLA TIROIDE
Risultati incoraggianti all'Istituto Tumori di Milano nella ricerca di un "farmaco intelligente" contro il cancro, in grado di attaccare le cellule malate senza danneggiare il resto dell'organismo.
Uno studio coordinato dal Dr. Franco Zunino ha permesso di mettere a punto una nuova molecola della classe degli indolinoni, l'RPI-1, che ha dato buoni risultati nel trattamento di tumori umani della tiroide impiantati in topi da laboratorio. Nonostante i dati siano preliminari, si tratta di una prova importante che l'RPI-1 arresta la crescita tumorale agendo su un bersaglio molecolare.
La nuova molecola è facilmente somministrabile per via orale e non è tossica. La grande promessa dei "farmaci intelligenti" (smart drug) è proprio quella di sostituire gli attuali chemioterapici, che svolgono un'azione tossica non solo sulle cellule malate, ma anche su molte cellule sane, provocando effetti collaterali su tutto l'organismo.
Lo sviluppo di un farmaco sperimentabile sull'uomo fa ben sperare per i malati di carcinoma della tiroide per i quali l'unica cura resta ancora la rimozione chirurgica di tutta la ghiandola.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sul Journal of the National Cancer Institute (JNCI) del 7 luglio 2004. (vol.96, n.13, 1006-1014)
leggi l'articolo
Lo stesso numero di JNCI dedica all'RPI-1, indicato come esempio di "targeted therapy" (i nuovi farmaci mirati), un editoriale "Evolving Strategies for Targeted Cancer Therapy-Past, Present, and Future".
leggi l'editoriale
Per ulteriori informazioni: rivolgersi allo 02 2390 2772


Giovanni

Utente non registrato
Inserito il 01/12/2005   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Quello che manca è l'informazione

.Se i malati di tumore fossero informati di più ci sarebbero più guarigioni, molti ospedali preparano gia i malati al peggio, perché sanno che le cure che applicano non servono, però dovrebbero mandare i malati nelle strutture più organizzate. Il tumore resta sempre una malattia difficile da curare, però ci sono delle persone che trovano la via da soli, molti sono guariti con le terapie che esistono nel nostro paese, ma non vengono considerate terapie valide. L'ipertermia, radioterapia stereotassica e la cura Di Bella hanno dato dei risultati 20 volte di più della solita chemioterapia

Nuovo Commento Scrivi un nuovo commento

Pagine: 1

Condividi con gli altriQueste icone servono per inserire questo post nei vari servizi di social bookmarking, in modo da condividerlo e permettere ad altri di scoprirlo.
  • digg
  • del.icio.us
  • OkNo
  • Furl
  • NewsVine
  • Spurl
  • reddit
  • YahooMyWeb

Scrivi il tuo commento