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andrea99

Utente non registrato
Inserito il 13/10/2006 13:19:45   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Adenocarcinoma del panceras con multiple metastasi epatiche ed ittero ostruito

Questa e' la diagnosi del 7/10/2006
Terapia :posizionamento percutaneo di una endoprotesi biliare metallica sotto guida ecografica
Programmazione di una chemioterapia palliativa con gemox
Il 18/10/2006 visita oncologica a Milano centro tumori
Vi faro' sapere come andra avanti
A proposito, l'interessato sono io personalmente e al momento
sto bene.

Stefano213

Stefano213

Prov.: No
Città.: Novara
309 Messaggi
Inserito il 02/08/2006 22:41:00 Mostra Profilo  Invia a Stefano213 un Messaggio Privato   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Re: Adenocarcinoma primitivo al pancreas e carc. end

vasa ha scritto:
mio padre 48 anni ha un adenocarcinoma e carcinoma endocrino primitivo al pancreas! ha eseguito una duodenopancreasectomia e adesso deve fare la chemioterapia a 4 farmaci (gimcitabina, capecitabina, ecc) e radioterapia per un totale di 6 mesi di trattamento estratti da protocolli! i medici e gli oncologi su queste cure ci spiegano male e senza nessuna chiarezza! cerco ulteriori informazioni riguardo alla chemio a 4 farmaci e sui suoi componenti! qualsiasi informazione di ogni tipo e genere in questi casi è sempre utile! so che ci sono cure sperimentali in letteratura di grande successo come trasfusioni di sangue caldissimo, trattamenti biologici, cure alternative, nanotecnologie(per tumori al cervello) ma non trovo ne gli indirizzi giusti per richiedere informazioni vere ed professionali....... vi ringrazio
e-mail: vasa@alice.it
tel.029516675
cell.3398420570

Gentile sig. Vasa,
il caso che lei pone alla nostra attenzione non sarà di facile gestione, né di facile soluzione. Ma questo non significa che non si possa fare nulla. Per un paziente, malato di cancro che soffre, c'è sempre qualcosa da fare.
Sicuramente, l'ipertermia a radiofrequenza capacitiva esterna potrà essere una strada terapeutica che varrà la pena di percorrere senza ulteriori indugi.
Consultando il sito www.assie.it alla voce Centri Terapeutici troverà gli indirizzi dei centri di ipertermia accreditati, pubblici e privati, di tutta Italia.
Non esiti a ricontattarmi qualora ne avesse bisogno.
Cordialmente.
Dott. Stefano Limontini - Novara
stefanolimontini@libero.it
cell: 339/344.20.49


Elena

Utente non registrato
Inserito il 02/08/2006 17:06:26   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Richiesta informazioni


Avrei bisogno di ulteriori informazioni sulla dottoressa Dibelliana Angelini. E volevo capire se sono cure a base di chemioterapici o cure parallele con altri farmaci.
Grazie mille

paracelso

Utente non registrato
Inserito il 28/07/2006 22:45:41   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Tumore pancreas e intestino: guarito

L.A. in cura Dibella da 3 anni oggi dalle tac non si nota più niente. Guarito garzie alla cura Dibella.
Curato dalla Dibelliana dttssa Elisabetta Angelini di Roma.


vasa

Utente non registrato
Inserito il 23/07/2006 13:24:44   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Adenocarcinoma primitivo al pancreas e carc. end

mio padre 48 anni ha un adenocarcinoma e carcinoma endocrino primitivo al pancreas! ha eseguito una duodenopancreasectomia e adesso deve fare la chemioterapia a 4 farmaci (gimcitabina, capecitabina, ecc) e radioterapia per un totale di 6 mesi di trattamento estratti da protocolli! i medici e gli oncologi su queste cure ci spiegano male e senza nessuna chiarezza! cerco ulteriori informazioni riguardo alla chemio a 4 farmaci e sui suoi componenti! qualsiasi informazione di ogni tipo e genere in questi casi è sempre utile! so che ci sono cure sperimentali in letteratura di grande successo come trasfusioni di sangue caldissimo, trattamenti biologici, cure alternative, nanotecnologie(per tumori al cervello) ma non trovo ne gli indirizzi giusti per richiedere informazioni vere ed professionali....... vi ringrazio
e-mail: vasa@alice.it
tel.029516675
cell.3398420570

Pepe

Utente non registrato
Inserito il 16/04/2006 12:48:35   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Re: Mai abbandonarsi.

Risposta a Luppa e a tutti gli interessati.
Salve a tutti ,è da 30 giorni circa che non leggevo + niente sul sito, anche perchè sono stato intereanente preso dalle cure da dare a mia madre.
Purtroppo, la mia cara mamma lo scorso 6 Aprile è passata a miglior vita (spero tanto.....per lei).
Tutto quanto avevo intrapreso, Di Bella, Ipertermia,Omeopatia, ed infine Chemio(solo prenotata)....non hanno potuto dare gli effet sperati.......e neanche posso fare commenti ne positivi e ne negativi su quel poco che ho potuto provare.Posso dire con certezza che in queste pagine ho trovato gente molto disponibile e gentile.........!
Al signore che ha la moglie con il Carc.pancreatico e metast.epatiche ancora in assenza di sintomi posso consigliare di affrettars a provare qualcosa......!!
Mia madre,73 anni, ancora in data 15 Febb. u.s. era senza sintomi, e tutti i medici erano stupefatti......ed increduli;... ma come detto ,nel giro di 40 giorni la situazione è precipitata incredibilmente e......la mia dolce mamma dopo sofferenze si è spenta.....!!!!
Non per scoraggiare , ma per segnalare a fine di statistica ed esperienze, segnalo che mia madre cominciò con accusare sintomi di debolezza , mancanza di forza e sintomi di vomito....! Tutto lasciava pensare al problema pancreatico.....ma in effetti era invece l'inizio di un ictus ischemico che venne il il 28 Febbraio....! Subito ricoverata in un grosso ospedale nuovissimo e stimato di Catania(rep.medicina), mi fu subito detto che al 90% si trattava di una metastastasi, di un embolo che dal fegato era salito al cervello....etc.! Al contrario dopo 3 giorni mi chiamano i medici e mi dicono che trattavasi "solamente" di un problema circolatorio e pertanto(aggiungo io) il 90% era solo una menzogna, una cosa buttata lì da alcuni "dilettanti"....!
Questi dilettanti non appena entra in reparto un malato con diagnosi adenpcarc.pancreas.....sono "tranquilli" ..tanto anche se sbagliano e prendono granchi enormi sono al sicuro e protetti dalla diagnosi iniziale!
Bene, quindi avendo pensato per i primi 23 giorn che era una metastasi non hanno neanche pensato di cercare di evitare altri ictus(che leggendo ovunque....ho visto che si possono ripetere nell'arco di 34 giorni)!!!
Puntualmente arriva il secondo e pesante ictus....che ha paralizzato mia madre sul lato destro e toglendole la parola.....!!
Naturalmente su un corpo adesso così debilitato e senza la possibilità di fare cure.......e con sempre meno difese immunit. il tumore ha trovato terreno fertile, strada libera e si è messo a correre aggredendo rapidamente mia madre che il a distaza di 33 giorni dal secondo Ictus si è spenta ......!
Gli ultimi 10 giorni sono stati i peggiore perchè sono arrivati dolori forti che a volte nenche le medicine con morfina sono riuscite a sedare.....! Ma alla fine posso direche una sofferenza totale di 40 giorni...anche se sul momento sembrvano lunghissimi....in effetti non sono stati tanti...e mia madre , a diffrenza di tanti alti malati del genere, se ne andata con il corpo ancora intatto e non mangiato dal male.(non è una grande cosa........ma mi aggrappo a questo per abbassare il mio immenso strazio!
che altro dire........?... Se qulcuno vuole informazioni maggiori .....mi contatti senza problemi.
Ciao a tutti......e coraggio!
Pepe

luppa

Utente non registrato
Inserito il 15/04/2006 20:45:52   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Mai abbandonarsi.

Non abbandonare mai la speranza e la fede in Dio. Amche quando lo vedi sofrire prega il signore. Loro sono migliori di noi. . . a mia moglie (42 anni) è stato diagnosticato un adenocarcinoma pancreatico duttale con metastasi multiple epatiche. A Verona da Pederzoli ha fatto la biopsia. non è operabile e mi hanno detto che la chemio può fare miracoli. mia moglie ha un pancreas enorme e pieno di cisti e così anche il fgato. Stranamente tutti i markers tumorali sono negativi e anche lipasi e amilasi. Non ha alcun sintomo se non una profonda stanchezza che le impedisce di camminare e una tossetta stizzosa. Il prof. Pederzoli mi ha detto che ha il cancro da oltre 2 anni e se è ancora viva è perchè probabilmente le cellule cancerogene sono a bassa attività. Questo spiegherebbe l'assenza di sintomi importanti. Mi hanno indicato un ottimo centro oncologico a Massa Carrara dal prof. Maurizio Cantore. Fa chemioterapia locoragionale sul tripode celiaco e ipertermia. Cominceremo questo calvario il prossimo 19 aprile. Io sono un medico anestesista ma cmq in questi casi è meglio non essere medico. Ho fiducia in Dio e nonostante mi abbiano detto che mia moglie non arriverà all'estate sono pronto a lottare insieme a lei sin quando il Signore vorrà lasciarmela su questa terra. Non penso tanto a me quanto a nostro figlio che ha 13 anni. Dunque non perderti mai d'animo. e se hai voglia rispondimi. Auguri.

Pepe

Utente non registrato
Inserito il 25/02/2006 08:51:46   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Gemox

Vorrei gentilmente ricevere notizie sulla applicazione della cura chemioterapica GEMOX!
Se qualcuno ha parenti che la utilizzano e con quali effetti e risultati.
Grazie da Pepe

oreste

Utente non registrato
Inserito il 08/02/2006 17:22:47   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Neoangiogenesi tumorale

Putroppo la moderna oncologia nulla può di fronte all'adenocarcinoma pancreatico. 5-Fluorouracile ed altri chemioterapici classici (intendo con tale termine quei farmaci antiblastici conosciuti oramai da oltre venti anni dei quali conosciamo vita morte e miracoli sull'efficacia e ahimè in particolar modo sugli effetti collaterali). Purtroppo non sento parlare ancora di inibizione dell'ormone GH e delle somatomedine di tipo 1 e 2 (IGF-1 ed IGF-2). I suddetti fattori di crescita agiscono tra l'altro sul VEGF uno dei fattori che permettono al tumore di superare indenne la propria necrosi che avverrebbe naturalmente se la massa neoplastica non inducesse una propria neovascolarizzazione nel momento in cui raggiunge il mmcubo di dimensione. Infatti fino a tale dimensione il tumore riesce a captare nutrienti ed ossigeno per semplice diffusione passiva ma non riesce ad accrescersi ulteriormente perchè tale fenomeno biofisico non riesce a soddisfare il mantenimento vitale di masse più grandi. Si osserva di solito una necrosi centrale della massa neoplastica. Quando il dr Folkman parlò di angiogenesi neoplastica, angiostatina ed endostatina non fu ascoltato dal mondo scientifico come si sarebbe dovuto fare. Il mondo scientifico che non ha mai considerato la cugina povera delle suddette molecole ma che ha un ruolo determinante nella progressione naturale della malattia neoplastica: la somatostatina. Nella speranza che qualcuno si interessi di questa umile molecola (una semplice proteina) che l'evoluzionismo ci ha messo a disposizione e che andrebbe studiata a dovere soprattutto per quanto riguarda la noeplasia pancreatica nei confronti della quale siamo tuttoggi impotenti

Pepe

Pepe

Prov.: Catania
Città.: Catania
2 Messaggi
Inserito il 09/01/2006 Mostra Profilo  Invia a Pepe un Messaggio Privato   Segnala contenuto non adatto   Rispondi Quotando  Nuovo Commento 
Re: adenocarcinoma pancreatico di telefo

se possibile, ricevere notizie su gemcitabina e p-ef od anche tepaia Di Bella

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