Auguri di successo e invito a discutere di prevenzione primaria.
Naturalmente mi auguro che sia grande il successo di questo incontro tra esperti sul piano terapeutico. Voglio, inoltre, essere fiducioso che venga riferita qualche novità utile nella prevenzione primaria dell'ictus su vastissima scala in individui selezionati razionalmente. Come per la CAD (Stagnaro Sergio. Role of Coronary Endoarterial Blocking Devices in Myocardial Preconditioning - c007i. Lecture, V Virtual International Congress of Cardiology. http://www.fac.org.ar/qcvc/llave/c007i/stagnaros.php 2007 ), è oggi possibile riconoscere "clinicamente" individui con reale rischio congenito di ictus, per es., individui portatori di aneurisma cerebrale silente. In realtà , non è pensabile fondare la prevenzione primaria su tutti i soggetti a rischio reale utilizzando la semeiotica sofisticata, Ecodoppler, RNM, TAC spirale, digitale, etc. Auguri!
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