Ogm, settimana decisiva

Il decreto legge in consiglio dei ministri

Roma. Si apre una settimana decisiva per il decreto legge sulla coesistenza tra colture ogm e ogm-free che porta la firma del ministro delle Politiche agricole Gianni Alemanno e che dovrebbe essere portato nel onsiglio dei ministri di venerdì. Il provvedimento, nonostante il consenso ampio e trasversale raccolto tra forze politiche, associazioni, organizzazioni dei produttori e il via libera della Conferenza Stato-Regioni, non riesce ancora a vedere la luce. Si lavora in queste ore essenzialmente a smussare gli ultimi contrasti nella maggioranza e per trovare un accordo con le due associazioni contrarie al decreto: Assobiotec e Confagricoltura. Nei giorni scorsi Alemanno ha dato segnali di ottimismo assicurando che dal punto di vista politico «il numero degli irriducibili diminuisce», mentre con le imprese il dialogo è avviato.
Obiettivo del decreto, come chiarisce il testo predisposto in vista del prossimo Consiglio dei ministri, è definire «il quadro normativo minimo per la coesistenza tra le colture transgeniche destinate all'immissione sul mercato e quelle convenzionali e biologiche, al fine di garantire la libertà di iniziativa economica ed il diritto di scelta dei consumatori».
Sono tre i principi su cui poggia il provvedimento.

Innanzitutto le colture, spiega il dl, vanno praticate «senza che l'esercizio di una di esse possa compromettere lo svolgimento delle altre e senza che nessuna determinazione possa essere assunta al fine di favorire alcune colture a danno di altre». In secondo luogo, la coesistenza deve essere realizzata in modo da tutelare «le peculiarità e le specificità produttive» delle singole colture e, per quanto riguarda le caratteristiche delle relative tipologie di sementi, in modo «da evitare la presenza di ogni forma di presenza occasionale» di ogm.
Infine, l'attuazione delle regole di coesistenza «deve assicurare ai consumatori la reale possibilità di scelta tra prodotti transgenici e non transgenici e pertanto -si legge nella bozza-, le coltivazioni transgeniche sono praticate all'interno di filiere di produzione separate rispetto a quelle convenzionali e biologiche».

Fonte: (27/10/2004)
Pubblicato in Ecologia e Ambiente
Tag: Ogm, legge

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