Feed RSS: Molecularlab.it NewsiCalendar file
Categorie

Nel Dna il mistero dell'uomo di Neanderthal


Nuove indagini sui pochi frammenti disponibili

L'uomo di Neanderthal continua ad affascinarci e a rappresentare un mistero irrisolto. Forse l'analisi completa del suo Dna potrà svelarlo. Questa popolazione visse in Europa tra 130 mila e 30 mila anni fa e poi scomparve, soppiantata da noi, Homo sapiens. Ma per un lungo periodo di tempo le due specie abitarono gli stessi luoghi ed erano comunque assai simili. Possibile, si chiedono gli studiosi, che non si siano mai accoppiati, dando luogo a una prole ibrida?
Ora un gruppo di studiosi tedeschi, del Max-Planck Institute cercherà di scoprirlo, studiando l'intero genoma di Neanderthal e non già dei singoli e limitati frammenti. La ricerca verrà condotta da una squadra di studiosi del laboratorio di Antropologia Evolutiva di Lipsia, con la partecipazione di esperti americani del Lawrence Berkeley National Laboratory.
Si tratta di partire dai pochi frammenti disponibili, estrarne il Dna, per quanto deteriorato, e procedere a una mappatura dei geni, il più possibile completa. Qualche sondaggio genetico del genere era già stato condotto anni fa, a partire da fossili provenienti dal sito di Vindija in Croazia. Allora era emerso che l'intera popolazione dei Neanderthal era "figlia" di un gruppo ristretto originario e non si era mescolata con sapiens. Gli studiosi, tra cui Svante Paabo, forse il maggior esperto mondiale di Dna fossile avevano verificato che non risultavano indizi di mescolamento genetico con H. sapiens, ma erano solo risultati preliminari, che ora verranno riletti, facendo tesoro delle tecniche automatiche di analisi del Dna messe a punto durante il progetto Genoma Umano.
L'uomo di Neanderthal, il cui nome deriva dall'omonima località vicino a Dusseldorf dove vennero trovati i primi fossili, nel 1856, per lungo tempo è stato considerato più primitivo di noi, rozzo e forse persino non capace di linguaggio articolato. Più recentemente, sulla base di più accurate analisi dei resti degli insediamenti, esso è stato almeno in parte riabilitato come piuttosto intelligente e evoluto, il che rende ancora più fitto il mistero della sua scomparsa.
Franco Carlini

Fonte: Corriere (14/07/2005)
Pubblicato in Genetica, Biologia Molecolare e Microbiologia
Tag: Neanderthal, uomo, dna
Vota: Condividi: Inoltra via mail

Per poter commentare e' necessario essere iscritti al sito.

Registrati per avere:
un tuo profilo con curriculum vitae, foto, avatar
messaggi privati e una miglior gestione delle notifiche di risposta,
la possibilità di pubblicare tuoi lavori o segnalare notizie ed eventi
ed entrare a far parte della community del sito.

Che aspetti, Registrati subito
o effettua il Login per venir riconosciuto.

 
Leggi i commenti
Notizie
  • Ultime.
  • Rilievo.
  • Più lette.

Evento: Congresso Nazionale della Società Italiana di Farmacologia
Evento: Synthetic and Systems Biology Summer School
Evento: Allosteric Pharmacology
Evento: Conference on Recombinant Protein Production
Evento: Informazione e teletrasporto quantistico
Evento: Into the Wild
Evento: Astronave Terra
Evento: Advances in Business-Related Scientific Research
Evento: Conferenza sulle prospettive nell'istruzione scientifica
Evento: New Perspectives in Science Education


Correlati

 
Disclaimer & Privacy Policy