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Perdita peso progressiva segnale di rischio per Alzheimer

Placche nel cervello per Alzheimer


Non sempre la perdita di peso e sinonimo di buona salute e forma perfetta. A volte puo essere spia del rischio di Alzheimer. E quanto ha scoperto uno studio statunitense, pubblicato sulla rivista Neur

Non sempre la perdita di peso e sinonimo di buona salute e forma perfetta. A volte puo essere spia del rischio di Alzheimer. E quanto ha scoperto uno studio statunitense, pubblicato sulla rivista Neurology, condotto su un campione di oltre 900 religiosi cattolici (sacerdoti e suore) seguiti per cinque anni e mezzo, dal quale e emerso anche che il rischio della malattia e tanto maggiore quanto pił e veloce il dimagrimento.
Lautore, Aron S. Buchman, del Rush University Medical Center (Chicago) suggerisce che la perdita di chili potrebbe dipendere da alterazioni metaboliche dovute alla malattia e, per questo, i cambiamenti nellindice di massa corporea (Bmi) possono essere considerati degli indicatori clinici del rischio di Alzheimer.Lo studio e stato condotto su 918 religiosi sopra i 5 anni deta partecipanti al Religious Orders Study condotto dal National Institute on Aging (Nih, Bethesda).
Ognuno e stato visitato annualmente e sottoposto a diversi test neurologici e cognitivi. Inizialmente, nessuno soffriva di demenza e il Bmi medio era di 27,4. Al termine del periodo dosservazione si erano verificati 151 casi (corrispondenti al 18,4% dei partecipanti) di Alzheimer. I ricercatori hanno quindi confrontato i casi con le variazioni del peso corporeo e hanno calcolato che la diminuzione di ununita allanno del Bmi corrispondeva ad un aumento del 35% nella probabilita di Alzheimer.
Inoltre, chi ingrassava sembrava guadagnare una forma di protezione dalla malattia. Infatti, e risultato che chi manteneva un peso stabile, rispetto a chi metteva sł chili, aveva una probabilita del 20% pił alta di ammalarsi. Indipendentemente da fattori confondenti come problemi di salute, eta, sesso, attivita fisica, problemi di depressione, livello distruzione e uso di estrogeni nelle donne. Inoltre, la relazione tra dimagrimento e rischio di Alzheimer e rimasta immutata anche quando sono stati esclusi dallanalisi i religiosi che avevano sviluppato Alzheimer nei primi quattro anni e che quindi, inizialmente, avrebbero potuto avere una forma leggera e non diagnosticata. Ulteriori calcoli basati sul solo peso corporeo hanno anche indicato che perdere una libbra (450 grammi) allanno aumenta del 5% il rischio di Alzheimer.

Fonte: AdnKronos (28/09/2005)
Pubblicato in Medicina e Salute
Tag: Alzheimer
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