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Vaccino contro l'HIV: non sempre una risposta immunitaria forte è più efficace

Ciclo virus HIV


Solo i linfociti T che attaccano proteine Gag presenti all'interno del virus aiutano il controllo dell'infezione

Una ricerca condotta dai biologi dell’Università di Oxford, Massachusetts General Hospital di Boston e dell’Università del KwaZulu-Natal (e finanziata dal Wellcome Trust e dai National Institutes of Health) è giunta alla conclusione che non sempre una risposta immunitaria più forte è necessariamente più efficace, quanto meno se riguarda l'HIV.
Quando un organismo è infettato dal virus dell'HIV, questo va a colpire i linfociti T helper (CD4), che svolgono un importante ruolo modulando la risposta immunitaria e la loro perdita conduce all'AIDS. Altri linfociti, i linfocti T citotossici (CD8) sono invece capaci di riconoscere i T helper infettati e attaccarli.
Fino ad oggi si credeva che la risposta CD8 fosse tanto efficace quanto forte e su questa convinzione si è basata la progettazione di vaccini contro l'HIV, cioè cercando di far avvenire la massima risposta CD8 possibile.
Tuttavia secondo i risultati della nuova ricerca il tipo di risposta CD8 è decisivo e alcuni tipi di questa risposta potrebbero addirittura causare un indebolimento delle difese contro il virus.
Sul numero odierno di Nature Medicine, Philip Goulder riferisce che: "Alcuni CTC attaccano le cosiddette proteine 'Gag' presenti all’interno del virus, mentre altri si dirigono contro le proteine 'Env' esposte sulla sua superficie. Dal nostro studio appare che tanto più forte è la risposta alle proteine Gag, tanto più l’organismo riesce a combattere l’infezione. Tuttavia, per ragioni non ancora chiare, succede esattamente l’opposto per la risposta alle proteine Env: una forte risposta è risultata associata ad un tasso virale elevato, ossia a un peggior controllo dell’HIV.”
Sembra chiaro quindi che "Gag è buono", quindi, piuttosto che puntare ad un vaccino con un ampio spettro di risposta CD8, è necessario puntare ad uno con un target più preciso, cioè un vaccino che produca una risposta maggiore dei CD8 anti-Gag.

Redazione MolecularLab.it (20/12/2006)
Pubblicato in Biochimica e Biologia Cellulare
Tag: CD4, CD8, HIV
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