Feed RSS: Molecularlab.it NewsiCalendar file
Categorie

Nasce la rete delle regioni europee «Ogm free»


Chiedono di poter mettere al bando nei loro territori gli organismi geneticamente modificati

Bruxelles. Nasce la rete delle regioni europee «Ogm free». Un documento nel quale si chiede alle istituzioni comunitarie di consentire alle regioni europee di poter mettere al bando dal proprio territorio l’uso di organismi geneticamente modificati è stato già firmato da dieci regioni, tra cui le italiane Toscana e Marche. L’iniziativa è partita da Alta Austria e Toscana, già da tempo in prima fila nella battaglia contro gli Ogm : la prima ha annunciato ieri di aver presentato ricorso alla Corte del Lussemburgo dopo il no della Commissione europea alla sua richiesta di proibire su tutto il territorio le coltivazioni Ogm per un periodo di tre anni; la seconda si avvia a riprendere in esame la legge con la quale nel 2000 aveva dichiarato il territorio regionale libero da Ogm per renderla ancora più restrittiva sfidando così l’esecutivo europeo. Il fronte delle regioni, che al momento, con Toscana, Marche e Alta Austria, riunisce Aquitania, Limousin, Paesi Baschi, Salisburgo, Schleswing-Holstein, Tracia-Ropodi e Galles, sembra tuttavia destinato ad ampliarsi.
In Italia, ad esempio, il Piemonte ha condotto una battaglia contro gli Ogm fino alla distruzione di campi di mais transgenico ed il governatore Enzo Ghigo ha illustrato di recente la sua posizione anche al Consiglio dei ministri Ue. Attualmente, però, la normativa europea non consente di dichiarare una regione «Ogm free». Nel corso di una conferenza stampa, l’assessore toscano Tito Barbini, spalleggiato dal suo collega dell’Alta Austria Josef Stockinger, non ha lasciato spazio a compromessi. «Siamo decisi a perseguire tutte le strade possibili - ha sostenuto Barbini - per difendere la qualità dei nostri prodotti, la sicurezza alimentare e le altre scelte compiute con fatica che ora non possono essere rimesse in discussione da coltivazioni Ogm». Le regioni chiedono tra l’altro di poter definire le responsabilità di chi introduce nuovi tipi di produzioni per evitare distorsioni della concorrenza e di applicare il principio del «chi inquina paga» ma ritengono anche indispensabile far esaminare la questione delle soglie di contaminazione da Ogm al più alto livello di responsabilità politica, cioè dal Consiglio dei ministri Ue. Ieri il Presidente della repubblica, Carlo Azeglio Ciampi ha inviato un messaggio agli organizzatori del convegno nel quale esalta i l nostro modello agroalimentare con le sue antiche tradizioni di scambio e di elaborazione che offre oggi un contributo prezioso per rilanciare in un mercato aperto e globalizzato il valore della qualità e della sicurezza dei prodotti alimentari.

Fonte: L'Arena (06/11/2003)
Pubblicato in Ecologia e Ambiente
Vota: Condividi: Inoltra via mail

Per poter commentare e' necessario essere iscritti al sito.

Registrati per avere:
un tuo profilo con curriculum vitae, foto, avatar
messaggi privati e una miglior gestione delle notifiche di risposta,
la possibilità di pubblicare tuoi lavori o segnalare notizie ed eventi
ed entrare a far parte della community del sito.

Che aspetti, Registrati subito
o effettua il Login per venir riconosciuto.

 
Leggi i commenti
Notizie
  • Ultime.
  • Rilievo.
  • Più lette.

Evento: Congresso Nazionale della Società Italiana di Farmacologia
Evento: Synthetic and Systems Biology Summer School
Evento: Allosteric Pharmacology
Evento: Conference on Recombinant Protein Production
Evento: Informazione e teletrasporto quantistico
Evento: Into the Wild
Evento: Astronave Terra
Evento: Advances in Business-Related Scientific Research
Evento: Conferenza sulle prospettive nell'istruzione scientifica
Evento: New Perspectives in Science Education


Correlati
  • News.
  • Blog.
-
-

 
Disclaimer & Privacy Policy