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Un esercito di origami: come conquistare il mondo piegando un foglietto di carta

ci credereste? è fatto di carta!

Un team di ricercatori di Harvard ha creato dei robot in grado di stirarsi, piegarsi, torcersi e sollevare oggetti fino a 120 volte più pesanti di loro. Bella scoperta? Sì, perché questi robot sono di… carta.

Il meccanismo di funzionamento di questi materiali compositi si basa sulla combinazione di un materiale altamente elastico con una struttura facilmente piegabile ma non deformabile – la carta, in questo caso, ma anche altri materiali. La carta è rivestita da una membrana elastica, che su uno dei due lati viene decorata da sottilissimi canali il cui motivo varia a seconda del movimento che si intende effettuare.

Pompando un flusso di aria in questi canali pneumatici, la membrana elastica si gonfia come un palloncino forzando la carta a piegarsi e a compiere azioni meccaniche di contrazione, espansione, torsione e sollevamento pesi. Nascono così gli attuatori “morbidi”, in contrapposizione a quelli tradizionali, “duri”, di metallo.

(http://www.materialsviews.com/flexible-paper-robots)

Le applicazioni sono potenzialmente complementari a quelle dei robot tradizionali, le cui proprietà meccaniche li rendono insostituibili operai. Viceversa, la flessibilità di un robot di carta lo rende un candidato perfetto per la manipolazione di oggetti fragili e lo svolgimento di operazioni particolarmente delicate. Notiamo però che una “fisarmonica” di soli 8.2 grammi può già sollevare 1 chilo di materiale: scommetto che il passo che porta alla scelta di materiali più resistenti e performanti è molto, molto breve.

Il movimento meccanico può anche essere accoppiato alla conduzione di corrente elettrica per fabbricare dispositivi ottici.

(http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/adfm.201102978/full)

È dunque la fine del metallo? Probabilmente no, anche se tra gli evidenti vantaggi di questi robot flessibili dobbiamo menzionare il costo ridotto delle materie prime e la relativa semplicità nell’effettuare determinati movimenti che per un robot rigido sarebbero più complicati. Certo, sarebbe divertente se, in un episodio di Futurama, Bender si trovasse ad essere rimpiazzato da… un foglio A4.

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Scritto da Sabrina Pubblicato il 16 marzo 2012

 

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13 Commenti »

  • Marco dice:

    ma wow!!! sai come si diverte Mucciaccia adesso?

    - prendete un foglio A4, fatto?
    - piegatelo 1972 volte a fisarmonica come mostrato in figura….fatto?
    - chiudete le due estremità con della colla vinilica…. fatto?
    - inserite nel buchino fatto prima il tubicino per l’aria e fissatelo con ancora abbondante colla vinilica….fatto?
    - rubate il compressore che vostro padre custodisce gelosamente in garage, caricatelo e attaccatelo alla valvola a monte del tubicino…. fatto?
    - e ora correte a prendere i pastelli, possiamo colorare il nostro Goldrake in scala 1:1 funzionante! ….fatto?
    - ora non vi resta altro che procurarvi un’alabarda spaziale (magari quella di buon vecchio ferro temprato e rinvenuto però eh….) e andare a difendere la terra.

  • Giovanni Argento dice:

    Forza, lettori single! Qui è pieno di ragazze che se ne intendono di manga e anime… buttatevi a pesce! :)

    • Marco dice:

      oddio, ma quale maschio umano, adulto, etero e non così nerd da non interessarsi per altre vie alle ragazze, potrebbe mai avere la pazienza di fingersi* intenditore di manga e anime per provarci con una donna?

      * dico fingersi perchè un individuo rientrante in quella categoria NON PUO’ essere appassionato di manga

      • Lara dice:

        E dicci un po’, un “maschio umano, adulto, etero e non così nerd” per quali altre vie potrebbe interessarsi a delle ragazze? Tramite le pagine di Cosmopolitan? :P :P :P

    • Lara dice:

      :D :D :D

  • Diego dice:

    il Gundam di carta è magnifico!
    Considerando che io non riuscivo a fare manco le rane di carta… per me potrebbe assurgere al grado di opera d’ arte già di per se :D
    Se poi nasconde dentro di sè la forza delle formiche WOW, mi aspetto che il prossimo passo sia il decollo verticale :P

  • Federico dice:

    Voglio precisare che il Mini-Gundam non è un origami, ma è un papercraft (Pepakura in giapponese)Esiste un sito pieno di questi oggetti di carta:
    Papercraft Museum

    • Sabrina dice:

      l’ho preso proprio da un sito simile :)
      ci serviva semplicemente una figura che richiamasse nell’immaginario collettivo il concetto di robot di carta, ma senza volerlo spacciare per origami :D