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Articoli con il tag: acceleratore di particelle

Lo straordinario ordinario »

[ 4 mar 2013 | Commenti disabilitati ]
bazinga

Il concetto di spazio è qualcosa di molto familiare nella vita di tutti i giorni, quasi innato nel nostro modo di pensare. Ci permette ad esempio di valutare l’estensione di un oggetto rispetto ad un altro e ci consente di decidere come relazionarci alle altre entità che ci circondano, tranne quella volta che porca miseria secondo me la macchina ci sarebbe stata in garage a fianco della bici.
Abbiamo imparato che le cose sono fatte da atomi, e che questi atomi occupano uno spazio: ne siamo sicuri, dato che li possiamo …

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[ 11 feb 2013 | Un commento ]
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Dopo tanto tempo speso a parlare di sperimentazione animale torno nel meraviglioso mondo della fisica. Il mio ultimo articolo al riguardo è stato quello sulla scoperta delle prime evidenze sperimentali dell’esistenza del Bosone di Higgs ottenute al CERN di Ginevra, wuesto post invece mira a soddisfare coloro che si sono posti la domanda:
Ma come diavolo si vanno a cercare particelle ultramicroscopiche come il nostro amato bosone?
 
La risposta è che si vanno a cercare facendo a pezzi la materia.
Sì, perchè la fisica delle particelle è stata giustamente descritta come la scienza …

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[ 7 set 2011 | Un commento ]
nuvole-minacciose

Dicevamo che sul nostro pianeta esistono copie speculari di ogni micro-elemento che costituisce la materia: è la cosiddetta “anti-materia”. O, come preferiamo chiamarle noi, i “gemelli malvagi” delle particelle subatomiche.
L’antimateria non è naturalmente reperibile da nessuna parte sulla Terra, poichè qualsiasi contenitore – per non parlare degli stessi atomi di ossigeno, azoto, argon, carbonio, idrogeno che si trovano in forma gassosa nell’aria – verrebbero istantaneamente annichiliti nella reazione più efficiente che la Natura abbia mai messo a punto.
Il fatto che non sia possibile conservare l’antimateria per periodi temporali gestibili nella …

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[ 16 giu 2011 | Un commento ]
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Che caldo inizia a fare! Nonostante tutto rientri nell’ordinario, e in improbabili telegiornali dei bioclimatologi si stiano strappando i capelli, è comunque interessante riflettere sul fatto che piccole variazioni di energia sono responsabili di grandissimi cambiamenti.
A Milano – da dove vi scrivo – fa decisamente caldo, ma non così caldo come a pochi Km da noi. In quel di Ginevra, gli amici che gestiscono l’LHC (il Large Hadron Collider, l’enorme acceleratore di particelle nascosto sotto le montagne) si stanno dando da fare per scaldare il più …