domenica, dicembre 21, 2003
Berlusconi: conflitto d'interessi? Un'invenzione
ROMA - Il conflitto di interessi, le elezioni europee, la legge Gasparri, una polemica con l'Unità, e, soprattutto, le riforme istituzionali, quelle che alcuni alleati della maggioranza chiedono da tempo per garantire la compattezza della coalizione. Nella sua conferenza stampa di fine anno, il Presidente del Consiglio ha messo sul piatto una serie di proposte, messaggi, offerte. Con una certezza: "Non ci sarà un Berlusconi-bis", ha precisato. Per il resto, apertura verso gli alleati, con la verifica di governo, che, ha confermato il premier "ci sarà entro gennaio". Piatto forte, quindi, le riforme istituzionali, per le quali la ricetta del presidente è quella di "una sola camera. Io mi sento ancora un fulmine di guerra - ha detto - ma è il sistema dell'architettura istituzionale che non funziona. Oggi una legge, per essere approvata, deve passare dalla Camera al Senato e passare attraverso un continuo braccio di ferro tra maggioranza e opposizione. In futuro spero che solo alcune leggi di interesse generale siano approvate da entrambe le Camere".
Si si... ed io sono la regina di Inghilterra..
0 Commenti:
Commenta