sabato, gennaio 17, 2004
Per ricordare ancora una volta, fortunatamente soprattutto in passato, delle discrimazioni/violenze che in quanto minoranza la gente omosessuale ha dovuto subire.
Un tempo:
Un libro inchiesta (Redadas de violetas scritto da Arturo Arnalte) scritto da Arturo Arnalte sugli orrori subiti dagli omosessuali durante il franchismo denuncia pubblicamente per la prima volta la presenza di lager nei quali si incarceravano, torturavano e a volte uccidevano gli omosessuali in quanto tali. Emerge dalla pagine del libro che durante la dittatura franchista (durata dal ’39 al ’75) la repressione contro gay e lesbiche fu violentissima come mai in Spagna. I gay venivano spediti in veri e propri lager, in uno dei quali, quello di Fuerteventura ( Isole Canarie ), pare che il direttore fosse un crudelissimo prete che ordinava a piacimento le botte da infliggere ai prigionieri. In Spagna le persecuzioni nei confronti degli omosessuali durarono fino al 1978, e cioè fino a quando non venne firmata la Costituzione.
Ed ora:
Il 29% dei ragazzi che si scoprono gay, tenta di farla finita. Il 26% ha dichiarato di essersi procurato lesioni personali permanenti. Questi i risultati di uno scioccante rapporto pubblicato dal Ministero dell’Istruzione Irlandese per conto del Governo di Dublino. Lo studio, condotto su un campione rappresentativo di 360 persone gay, lesbiche, bisex e transgender, ha fatto luce su uno stato di disagio e malessere, che secondo il Belfast Telegraph che ha pubblicato la notizia, delinea il clima di disprezzo e rifiuto omofobici che pervade le scuole e le famiglie d’Irlanda.
Il rapporto ha rilevato anche un altissimo ricorso a cure mediche per depressione, che sarebbe più alto nella popolazione omosessuale.
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