lunedì, maggio 24, 2004
"Appendi il modem al chiodo"
Martedì 25 maggio un gruppo di utenti che appare in veloce crescita intende sospendere le connessioni per l'intera giornata: nessuno degli aderenti si connetterà alla rete per le 24 ore di martedì.
Si rivolge a tutte le connessioni Internet, sebbene nello specifico si parli esplicitamente di ADSL (nel qual caso, staccate lo spinotto).
"Naturalmente - spiegano i promotori - sappiamo benissimo che questo non comporterà nessun disagio e nessuna perdita da parte degli ISP. Questo è uno stop SIMBOLICO atto a far capire al nostro Governo che il popolo della Rete è attivo e sensibile a questo tipo di problematiche. Sul forum, che conta più di 600 iscritti, stiamo rilevando una maggiore volontà a disdire il proprio abbonamento adsl e questo è un aspetto del quale i provider pensiamo debbano tenere conto per non incappare in eventuali problemi di bilancio conseguenti alla perdita di molte centinaia di abbonati".

Ma la speranza, espressa anche sul sito del senatore Cortiana dove si apprende che già sarebbero migliaia gli utenti che hanno rinunciato all'ADSL, è probabilmente quella di "mettere in moto" il colosso Telecom Italia. "Qui - continuano infatti i promotori della manifestazione - si sta parlando di criminalizzare l'utente medio che scarica un divx o un mp3 da un qualsiasi programma p2p paragonandolo ad un ladro o uno stupratore, la pena è identica se non minore per la prima categoria citata".
Molti dei sostenitori, e tra questi i primi ideatori della protesta, quelli di La quinta colonna , suggeriscono anche di
non acquistare più CD e DVD in Italia. Un'azione, questa, che al contrario dello sciopero delle connessioni, potrebbe
intaccare direttamente gli interessi dei sostenitori delle leggi repressive come quella Urbani.
Punto Informatico
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