domenica, giugno 06, 2004
Sono arrivato per preparare i carri alle 13.30 ..

Ho composto grosse bandierone arcobaleno che sono poi state montate sui camion (2 camion da 12 mt di lunghezza!!), nel frattempo c'era chi riempiva i pallincini di elio a formare arcobaleni nella forma e nel colore.
Sono andato alla sede del CIG per prendere dei bastoni che sarebbero serviti per striscioni e bandiere, ed al nostro ritorno la gente era aumentata ed anche l'eccitazione: un camion ha incominciato ha fatto partire musica a volume alto, ed ecco che i preparativi si son fatti più frenetici e festosi...
Con Paolo siamo andati a vedere se nel punto di incontro pre fissato con il gruppo teatro c'era qualcuno, e dopo un po' abbiamo trovato Davidino.

Poi ci si è separati, ho incontrato i ragazzi del KOB (Armando, Carmine, Alberto, e gli altri), ma anche qualche fratello di ex-compagne di classe...
Ho assistito alle numerose interviste fatte e rilasciate da alcuni a capo del corteo, quelli che portavano lo striscione "Famiglie di fatto, di fatto Familie", e le 12 bandiere europee associate a cartelli del tipo "Olanda: si, Italia: no", che significavano che su 15 paesi della 'vecchia' europa, ben 12 stati hanno riconoscimento per le coppie omosessuali (attraverso patti civili, o matrimoni..), l'Italia si evidenzia come ritardataria :-(
Ho preso quasi subito parte al corteo come 'sostenitore' della causa.. nel senso che ho sostenuto lo striscione di testa.. eheh
L'ho tenuto spavaldamente per gran parte della manifestazione, (con il risultato che il giorno dopo avevo male al braccio..), compito alla lunga pesante perchè il telo doveva rimanere ben teso, ed il vento a volte rendeva arduo il compito..
All'inizio qualche drag o ragazza particolarmente lustrinata o nuda mi ha dato un po' fastidio: che quella manifestazione per diritti civili, si trasformasse o ne venisse preso e considerata solo la parte goliardica, non mi andava.. ma poi, ho fatto anche qualche chiacchareta con la ragazza brasiliana in nero con i fiocchi rossi, e dal momento che erano poche, le stesse, non erano rappresentative del pride, così mi son tranquillizzato.

Lungo Buenos Aires, ho visto alcuni esponenti politici come Grillini, Benedino, ma anche Cecchi Paone, molto più grasso e vecchio di come si vede..
Quando sono arrivato in San Babila, mi sono sentito molto Sylvia Rivera nelle prime manifestazioni a New York, mi sono sentito orgoglioso e forte, spavaldo e coraggioso: sotto gli occhi di tutti, in testa al corteo, a manifestare festosamente per i miei diritti civili.
Durante il pride poi c'è stato qualche saluto e grattatina di pancia da emeriti sconosciuti, qualche battuta scambiata, e qualche informazione ad alcuni ragazzi sul bordo della strada, o che facevano parte del corteo.
Secondo gli organizzatori eravamo 20.000 persone, lungo le vie centrali di Milano, fino a Duomo prima, ed in P.zza Castello poi.

Lì abbiamo ballato e cantato sotto la voce di Jo Squillo, con l'arrivo di Viola Valentino il tempo sembrava incominciare a fare i capricci: grosse nuvole e vento preannunciavano una pioggia che poi non c'è mai stata.. ma tanto è bastato per far disperdere un po' la gente.. l'appuntamento successivo era per la sera stessa al Borgo del Tempo Perso..
Io dopo aver finalmente provato a parlare con l'elio (facendo una vocetta molto divertente, eheeh), mi sono incontrato con gli altri per andare a mangiare una pizza da asporto a casa di Luca.
Dopo aver mangiato e essersi dati una rinfrescata, siamo partiti verso il Borgo, dove siamo arrivati a mezzanotte circa. Lì abbiamo ballato, con una buona musica, incontrato gente che non vedevo da anni (alcuni del Gasoline), persone dell'Università, o vecchi amici come Christian..
Verso le 4.30 visibilmente brillo... siamo andati via e con l'arrivo del giorno, abbiamo raggiunto casa mia... dove mi sono fiondato quasi subito a letto.. e aver dormito fino alle 16.00..
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