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luned́, giugno 14, 2004
Un milione e mezzo di gay,lesbiche, travestiti e transessuali hanno sfilato oggi nell'Avenida Paulista di San Paolo, in quella che si e' trasformato nel maggior evento gay del mondo. ''Questa e' una manifestazione politica'', ha gridato Reinaldo Pereira Damiao, presidente dell'associazione 'Orgulho Glbt', che organizza ogni anno la manifestazione. Ma quello che si e' visto assomigliava molto di piu' ad un carnevale alternativo, con costumi pittoreschi e variopinti, ventitre camion con amplificatori che suonavano samba ininterrottamente, ventimila palloncini colorati e trentamila preservativi distribuiti gratuitamente dal comune di San Paolo. Il comune d'altronde ha fatto della parata Glbt (gay/lesbiche/bisessuali/transessuali) un evento ufficiale con appoggio logistico dell'amministrazione e partecipazione garantita del sindaco, Martha Suplicy. Quest'anno, il tema della parata e' stato ''Abbiamo famiglia e orgoglio''. ''Vogliamo incentivare la discussione sulla sessualita' nella famiglia, perche' e' da li' che deve cominciare la tolleranza'', ha spiegato Damiao. La parata vera e propria e' stata preceduta ieri da una ''marcia lesbica'' alla quale hanno partecipato in ventimila, si e' prolungata durante la notte con una decina di feste Glbt in vari locali notturni e si e' infine conclusa questa sera con un grande concerto di musica brasiliana in una piazza al centro della citta'.
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