Diario personale di un piccolo scienziato pazzo
 
Riccardo - atreliu pazzo
This work is licensed under a Creative Commons License
This page is powered by Blogger. Isn't yours?Tecnorati ProfileBlog SharesListed on BlogwiseTecnorati Cosmos
Archivio:
Rivanga nel mio passato:





martedì, luglio 27, 2004

Berlino, la svolta della destra il leader liberale si dichiara gay
Se dalla Padania al Texas la destra a volte ama essere "celodurista", a Berlino capitale tira un altro vento. Il nuovo eroe dei conservatori tedeschi è il giovane Guido Westerwelle, 42 anni, brillante leader del partito liberale. Che ha appena riconosciuto la sua omosessualità, e presentato il suo attraente compagno, il 36enne imprenditore Michael Mronz. L´outing tranquillo di Westerwelle è la storia estiva dei media tedeschi. Anche perché, se tra due anni il centrodestra vincerà le elezioni, l´elegantissimo e sorridente sonny boy Guido strapperà al verde Joschka Fischer il posto di vice cancelliere e ministro degli Esteri.
Ed ancora Dall'Unità:
In un eventuale cambio di maggioranza in Germania il leader dei liberali tedeschi Guido Westerwelle diventerebbe vice cancelliere e ministro degli esteri, aggiudicandosi la palma di primo ministro gay. Un quotidiano popolare ha svelato il volto del compagno con il quale il leader ha fatto il suo ingresso in società proprio alla festa dei cinquant'anni di Angela Merkel, che alla testa dei cristiano democratici potrebbe diventare cancelliere. Vista dall'Italia questa festicciola tra candidati premier con tanto di compagno omosex sembra uno scenario da «2001 odissea nello spazio gay» dove noi, gli italiani, saremmo i primati che si muovono goffamente dinanzi al grande e misterioso monolite, vessillo, in questo caso, del bene inestimabile della libertà. E ci spaventiamo, urliamo, scagliamo rudimentali clave, mentre la civiltà trionfa altrove. Che succede in Germania? Il sindaco di Berlino, Klaus Wowereit, è gay dichiarato e convive da dieci anni col suo compagno. Ha vinto le elezioni dopo aver fatto coming out al congresso della Spd di Berlino nel 2001 pronunciando una frase divenuta culto: «Sono omosessuale, ed è bene cosi». Come lui , Ole von Beust (Cdu), premier ad Amburgo e gay dichiarato. A Colonia e Berlino un abitante su dieci è gay e le coppie omosex possono sposarsi. Che dire? Forse Germania e Italia si somigliano per la consistenza della popolazione gay, lì dichiarata e qui, nella terra del «si fa ma non si dice», tanto invisibile quanto presente. Da noi, al posto delle frasi culto, si pratica l'occultamento delle frasi o, al massimo, si sussurrano confidenze di questo tono: «Sono un politico gay nascosto, ed è bene così».


0 Commenti:

Commenta