Diario personale di un piccolo scienziato pazzo
 
Riccardo - atreliu pazzo
This work is licensed under a Creative Commons License
This page is powered by Blogger. Isn't yours?Tecnorati ProfileBlog SharesListed on BlogwiseTecnorati Cosmos
Archivio:
Rivanga nel mio passato:





venerdì, novembre 26, 2004

Primo Incontro Gruppo Scuola

Dopo una corta notte di 5 ore, mi sono alzato alle 6.00 per poi con il passaggio di papà, prendere il treno delle 7.15 per Cadorna, sceso a Bovisa ho preso il treno per Novara su cui ho trovato gli altri due intrepifi formandi, Filippo ed Helen, e Gabriele: destinazione Busto Arsizio.
Eravamo un po' agitati prima dell'incontro con questi ragazzi (direi terrorizzati..), ma non è andata male.
Entrati nell'aula video, una calca di una settantina di ragazzi circa 17enni, ci aspettava rumorosa.
L'inizio dell'incontro è stato un po' nervoso, ma siamo riusciti a presentarci, senza fare gaffe.
Pian pianino l'incontro è entrato nel vivo... C'era qualche persona un po' piena di pregiudizi, ed alcuni illuminati.
I momenti di tensione sono stati dovuti all'intervento di prog. che non si aspettavano un incontro con questa modalitù diretta, o "empatica" come ha detto una di loro, oppure un professore un po' confuso che ha detto: "Secondo me, la vostra scelta omosessuale è un po' èer scappare dalle difficoltà"... "Non so per allontanarsi da genitori.."
Ma Gabriele ha subito ben risposto (un po' anche scaldandosi...), ribadendo che -1- di scelta non si tratta. -2- di difficoltà certo non si scappa, al contrario...
Qiesto incontro è stato nel complesso però molto positivo, gli studenti hanno ben inquadrato le difficoltà della presa di conscenza, e del fatto che è la società che è responsabile di questa difficoltà.
Il resto dell'incontro è stato un mettere in evidenza le conseguenze di un "pensar comune della società", delle 200 parole (offensive) per descrivere un omosessuale, dei limiti di una concezione troppo rigida di maschile e femminile.
E mentre Gabriele, Helen ed anche Filippo hanno parlato e interloquito molto, io sono stato sempre annuente, ma silenzioso...
Si è parlato delle offese, dei patti civili, della adozione, della chiesa ed infine ci siamo interroti per la fine, sul Pride.
Non c'è stato molto modo di parlare delle proprie esperienze. In effetti sono stato molto silenzioso perchè avevo paura di non saper controbattere ad una risposto data da uno studente. Raccontare propri vissuti, invece, non avrebbe comportato una risposta.. [insomma, un po' di insicurezza...]
La fine è stata molto veloce, molti alla campanella delle 13.00 sono andati via, creando confusione, così che anche la distribuzione del materiale non è stato un momento di intimità.
Gli stuenti sono stati piuttosto partecipativi, interessati e più volte si sono complimentati con noi per il bel dibattito.
L'aula, in effetti, era troppo piccola, troppe le persone ed a volte la disposizione non facilitava sempre di sentirsi perfettamente tra i vari studenti.
Ottimi, quindi, gli esiti di questo incontro: buona ricettività degli studenti con i quali si è fatto un mini percorso e messo il dubbio che un certo modo di pensare non è corretto, e verso la fine dell'incontro nasceva l'esigenza di poter/voler cambiare la società ed il suo pensare.
In effetti le 4 ore a nostra disposizione non sono bastate per affrontare alcuni punti importanti come gli eccessi al Pride.


0 Commenti:

Commenta