Diario personale di un piccolo scienziato pazzo
 
Riccardo - atreliu pazzo
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domenica, gennaio 23, 2005

Roma impugna la legge toscana contro le discriminazioni
UN NUOVO braccio di ferro tra il centrosinistra toscano e il governo Berlusconi.
"Su proposta del ministro La Loggia, il Consiglio dei ministri ha deciso di impugnare la legge toscana contro le discriminazioni sessuali, cio? le norme che introducevano sanzioni per chi tratta diversamente eterosessuali e omosessuali sui luoghi di lavoro o nei locali pubblici.

Secondo il governo Berlusconi, la legge interviene su materia di competenza statale e il concetto di ?orientamento sessuale non assume una specifica rilevanza? nell?ordinamento giuridico corrente. Adesso sar? la Corte Costituzionale a dirimere lo scontro e a dire se il testo toscano ? o no legittimo. La legge approvata a novembre con i voti del centrosinistra e di Rifondazione (l?Udc aveva votato contro, mentre An e Forza Italia non parteciparono al voto) prevede, tra l?altro, politiche del lavoro a sostegno dei transessuali e multe da 516 a 3mila euro per quei commercianti che rifiutino di fornire prestazioni agli omosessuali."
Roma impugna la legge toscana contro le discriminazioni

La risposta di Lo Giudice, presidente di Arcigay Nazionale:
La decisione del governo di impugnare la legge della Regione Toscana contro le discriminazioni per orientamento sessuale è a dir poco stupefacente e le motivazioni portate sono manifestamente infondate. E’ falso che l’orientamento sessuale non assuma specifica rilevanza nel nostro ordinamento giuridico: basti pensare al decreto legislativo del 9 luglio 2003, firmato dallo stesso Berlusconi, che, in attuazione della direttiva europea 78 del 2000, introduce il principio di parità di trattamento delle persone indipendentemente dal loro orientamento sessuale. Lo Stesso Trattato costituzionale europeo, recepito dall’Italia, introduce il divieto di discriminazioni sulla base dell’orientamento sessuale, già contenuto nella Carta di Nizza Invece di dare continue prove di accanimento liberticida, il governo Berlusconi pensi ad estendere quelle misure a tutto il territorio nazionale, come avviene nel resto d’Europa.
Il comunicato e maggior informazioni


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