venerdì, aprile 22, 2005

Non ci interessa più molto di avere un papa conservatore (
conservatore dell'omofobia vaticana), ne tantomeno delle
accuse di Alleanza Nazionale.
Festeggiamo per e con la Spagna (si si proprio la cattolicissima Spagna), hanno approvato alla camera con 186 voti a favore e 130 circa contro, il matrimonio tra omosessuali: l'equiparazione giuridica tra un matrimonio di una coppia gay/lesbica e quello di una coppia etero.
In pratica la modifica di 41 articoli, in cui viene cambiato il termine marito e moglie in coniugi, e padre e madre in progenitori.
Con l'equiparazione, sono aperte anche le adozioni, naturalmente... così il mondo vedrà che non "traviamo" nessuno.. che è con l'amore, che si fanno crescere i bambini, con figure paterne e materne più idealizzate che non realmente presenti. (
Comunicato Arcigay e quello del
Mario Mieli di Roma).
Come al solito, con il matrimonio civile omosex (o con il PACS, che promuoviamo qui in Italia... qui è impossibile pensarlo soltanto..), cosi come per la abrograzione della legge 40 sulla procreazione assistita, forniamo delle scelte in più: non obblighiamo nessuno, non costringiamo nessuno, diamo solo a chi non crede in questioni religiose di scegliere la propria strada...e pensando che questo dovrebbe essere uno stato laico -come recita la costituzione italiana- questa cosa non dovrebbe nemmeno essere messa in discussione... non dovrebbe..

E se l'adozione per coppie omosex, diventerà un tranquillo e consueto fenomeno sociale, si minerà alla base l'omofobia, anche se il progetto di una
giornata antiomofobia (il 17 maggio, ricordando il giorno in cui l'OMS ha tolto l'omossesualità dalle malattie mentali).
Non ci resta che festeggiare, aspettando la conferma nel passaggio al senato, magari guardandoci un film al 20°
Festival del Cinema Gay,
aperto oggi
Aggiungo solo una cosina.. che ho letto ora, dal forum gay.it, in riferimento alla questione dell'aggressività della chiesa nei confronti dell'omosessualità: riporto un post di un frequentatore di quel forum
"Scusate, vorrei intervenire, ascolto Paolino e ha la mia simpatia, ma gli chiedo se sa cosa ha detto il card. Ratzinger come prefetto della C. per la fede. Tu dimmi quale comprensione posso avere. Se sai che definisce l'omosesualità come inclinazione come malata, disturbata, e quanto altro. Ti chiedo Paolino, pensi che sia il modo di iniziare il dialogo con una persona dirgli che è sbagliata? qualsiasi cosa faccia? posso non esercitare la mia natura, posso combatterla, posso costringermi a quello a che non sento, posso mentire, ma continuo ad essere gay e per quello vengo condannato.
E cos'ho raccolto? ad agosto mentirò ad una donna, davanti a Dio, quello che mi unisce a lei non è l'amore ma la paura di perdere la stima della gente che conosco e con questa eredità mi presento a Dio. Spero solo che mi perdoni, so che ho costruito tutto sulla menzogna ma cosa potevo fare? mi sono portato per 27 anni dietro questo segreto, l'ho combattuto, l'ho odiato e mi sono svegliato dopo 27 anni con gravi problemi di personalità, inaccettazione, un matrimonio alle porte, l'insonnia, e l'idea del suicidio, implorando aiuto su un forum e dicendo:" Dio fa che esista qualcuno in linea e mi risponda in 60 secondi perchè io non ce la faccio più".
Comprensione nella chiesa? quella viscida e pelosa? del " poverino" no grazie, io cerco l'amore di DIO in quanto figlio di Dio, figlio di DIO gay che per amore a Lui ha deciso liberamente di NON esercitare la mia vera inclinazione.
Davide "
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