martedì, aprile 05, 2005

Vittoria di Niki Vendola e del Centrosinistra: il terremoto è tale perché scuote politicamente tutta l'Italia. Il centrosinistra tiene le sue regioni, e ne strappa sei al Polo. Con candidati cattolici, socialisti, comunisti, della società civile. Prende il Piemonte della Fiat e delle Olimpiadi 2006. Il Lazio dei ministeri e di Roma Capitale. La Puglia dei salottifici e del turismo. E ancora la Liguria, la Calabria, l'Abruzzo. E - il dato è significativo quanto una vittoria - risale di centinaia di migliaia di voti in Lombardia e in Veneto.
E contando i voti e non le regioni si tratta comunque di un 53% verso il centrosinistra, che si distacca quasi il 10% in più del polo. In una conquista del centrosinistra iniziata dalle europee (visibile chiaramente in un
grafico di Repubblica.it) ed esemplificativa l'
immagine di ezekiel sulla questione.

E poi c'è la vittoria in Puglia di Nichi Vendola. Comunista, cattolico, omosessuale, e da stasera Governatore nel profondo sud. "Non una rivoluzione culturale, ma quasi", gongola Fausto Bertinotti.
Non sono bastate le
qualche intimitazioni con distruzione di manifesti e banchetti, ne
parole forti e quasi di insulto del suo avversario, per le quali Vendola ha accusato il centrodestra «di avere insozzato con le parole negli ultimi giorni di campagna elettorale la dialettica democratica». Per questo - ha aggiunto - dovrebbero chiedere scusa: l’on.Mantovano che deve chiedere scusa ai miei genitori, a me e anche alla sua famiglia per la
volgarità estrema delle parole che ha usato».
Ma ancora dovrebbe far riflettere. Qui, in Puglia, un omosessuale ha vinto! E non un umosessuale qualcunque, visto che è stato uno dei fondatori nel 1985 di ArciGay.
Sergio Lo Giudice in un comunicato stampa dice:
"L’ex scugnizzo gay può, come il bambino della celebre fiaba di Andersen, gridare al mondo la pura e semplice verità: che gli italiani siano meno aperti, meno civili, meno liberali del resto d’Europa è solo un alibi di comodo per chi ha paura di riforme sociali e civili che adeguino le forme e le riforme della politica ai desideri di una società moderna e dinamica come quella italiana. Questo il chiaro e forte segnale che le donne e gli uomini di Puglia hanno dato alle forze politiche italiane, a cominciare da quelle del centro-sinistra, scegliendo di affidarsi alla solida esperienza politica e alla viva passione civile di Vendola."
“Vendola presidente - conclude il presidente di Arcigay – apre una nuova fase: chi non saprà coglierla rischia di stare controvento rispetto al futuro dell’Europa”
Le riflessioni di
pubblicodimerda mettevano in evidenza come si trattasse di una scelta importante tra due candidati profondamente diversi.
Ed ha vinto, Niki!!

Speriamo che ora, che le elezioni comunali, provinciali ed ora le regionali vedono un centrosinistra sempre più forte, si attuino quelle riforme, e quel lavoro, per lasciare un segno tangibile dei valori di libertà, solidarietà e impegno sociale che professa.
E quando Montanari parla di una
legge antidiscriminatoria per l'Emilia, ora non può tirarsi in dietro..
4 Commenti:
solo una piccola segnalazione: il post che hai linkato viene dal mio blog, che pero` non si chiama montag ma pubblicodimerda. montag e` il blog del mio webmaster (http://www.montag.it/blog).
(e comunque forza nichi!)
(delio)
By
1:32 PM, aprile 05, 2005
Ciao Delio,
cambio il post (e ci aggiungo una fotina..)
Grazie della segnalazione, ciaoo
Riky
By atreliu
4:16 PM, aprile 05, 2005
che squisita meraviglia. :)
By ^^Ammu
6:04 PM, aprile 06, 2005
Si non c'è dubbio è davvero una rivoluzione culturale: il primo governatore omosessuale, ed in Puglia!
Una conquista, un successo.
By atreliu
6:18 PM, aprile 07, 2005
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(e comunque forza nichi!)
(delio)
By
1:32 PM, aprile 05, 2005