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Markus
Utente Junior
152 Messaggi |
 Inserito il - 17 gennaio 2009 : 08:29:44
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Ciao a tutti, non so se è giusto postarela seguente domanda in questa sezione, è un po' che non intervenivo sul forum, ricordo a tutti di avere fattto studi classici e quindi di non essere esperto in materia.
Vorrei chiedervi, premettendo che non voglio aprire nessun discorso sulla diatriba creazionismo vs evoluzionismo ecc...., se la frase secondo cui la presenza, nell' organismo degli esseri viventi, di enzimi cosiddetti "riparatori" che impediscono mutamenti nella struttura del DNA è giusta scientificamente.
Grazie a tutti anticipatamente per le vostre risposte.
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Dionysos
Moderatore
Città: Heidelberg
1913 Messaggi |
Inserito il - 17 gennaio 2009 : 11:06:18
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Citazione:
Vorrei chiedervi, premettendo che non voglio aprire nessun discorso sulla diatriba creazionismo vs evoluzionismo ecc...., se la frase secondo cui la presenza, nell' organismo degli esseri viventi, di enzimi cosiddetti "riparatori" che impediscono mutamenti nella struttura del DNA è giusta scientificamente.
Sì, è in parte corretto.
Tutti gli esseri viventi cellulari (quindi anche batteri, protozoi, piante ecc.)
provvedono continuamente al controllo dell'integrità del DNA, contrastando una
eccessiva insorgenza di mutazioni attraverso specifici enzimi "riparatori".
Questo non significa che non avvengano mutazioni, ma solo che la frequenza di
mutazione viene drasticamente ridotta, o perlomeno mantenuta sotto controllo.
Questo perchè il DNA tende a mutare troppo facilmente, e troppe mutazioni sono
tossiche. Tuttavia alcune mutazioni sfuggono a questo controllo e possono dare
luogo a molteplici fenomeni, tra cui lo sviluppo di geni "migliori" (a maggiore
fitness) che verranno selezionati per l'evoluzione.
Per farti capire meglio ti riporto due esempi interessanti:
- Alcuni virus non hanno o non riescono ad utilizzare questi meccanismi
riparatori e quindi la loro frequenza di mutazione è elevatissima: questo
spiega perchè i virus tendano ad evolversi molto più velocemente degli
organismi cellulari.
- Alcuni batteri,quanto sottoposti ad una pressione selettiva durissima,
pur di impedire la l'estinzione della loro colonia sono in grado di accelerare
la loro evoluzione. Indovina come? semplicemente disattivando quei meccanismi
di controllo e di riparazione del DNA che normalmente utilizzano.
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Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà
(F.W. Nietzsche)
Less Jim Morrison, more Sean Morrison!
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Schuldiner86
Utente Junior
Prov.: Viterbo
Città: Bologna
581 Messaggi |
Inserito il - 17 gennaio 2009 : 11:20:22
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Scusami ma non penso di aver ben capito, forse la domanda è posta male...Comunque che esistano enzimi che riparano il DNA è una certezza provata sperimentalmente, ma l'evoluzione lavora attraverso altre vie...Non è che se il DNA viene riparato non ci possono essere cambiamenti...Non so se ho capito la domanda e se ho risposto in minima parte... |
 
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Shinji Ikari
Nuovo Arrivato
Prov.: SR
Città: Siracusa
9 Messaggi |
Inserito il - 17 agosto 2009 : 19:31:59
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Citazione:
Messaggio inserito da Dionysos
- Alcuni batteri,quanto sottoposti ad una pressione selettiva durissima,
pur di impedire la l'estinzione della loro colonia sono in grado di accelerare
la loro evoluzione. Indovina come? semplicemente disattivando quei meccanismi
di controllo e di riparazione del DNA che normalmente utilizzano.
ehm scusa.
ho dato microbiologia generale da poco e quindi può benissimo essere che stia sparando una cavolata di proporzioni bibbliche: ma alcuni batteri non utilizzano proprio i sistemi di riparazione del DNA (risposta SOS) per aumentare la frequenza di mutazione dato che questi sistemi sono soggetti ad errori? |
Raison d'etre, ragion d'essere. Valida ragione per cui è possibile esistere, è possibile stare qui.
Nel nome del disordine io TRAMO, CORRODO, DEVASTO!!! |
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zerhos
Utente Junior
Prov.: Pisa
Città: Pisa
421 Messaggi |
Inserito il - 17 agosto 2009 : 22:34:18
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Citazione:
Messaggio inserito da Shinji Ikari
Citazione:
Messaggio inserito da Dionysos
- Alcuni batteri,quanto sottoposti ad una pressione selettiva durissima,
pur di impedire la l'estinzione della loro colonia sono in grado di accelerare
la loro evoluzione. Indovina come? semplicemente disattivando quei meccanismi
di controllo e di riparazione del DNA che normalmente utilizzano.
ehm scusa.
ho dato microbiologia generale da poco e quindi può benissimo essere che stia sparando una cavolata di proporzioni bibbliche: ma alcuni batteri non utilizzano proprio i sistemi di riparazione del DNA (risposta SOS) per aumentare la frequenza di mutazione dato che questi sistemi sono soggetti ad errori?
si recentemente questi sistemi sono stati additati in questo senso quì,ma secondo me sono solo dei meccanismi evolutivi indiretti,mentre quelli descritti da dioniso sono "diretti". i sistemi SOS si attivano quando il danno è molto esteso o di grave entità,sono dei sistemi di riparazione "estremi",una sorta di ultimo baluardo per evitare la disfatta,ovviamente c'è da pagare il fio per questo utilizzo.
se nn ricordo male nel sistema SOS è coinvolta ad esempio la polimerasi della famiglia Y,che nn riconosce appaiamenti errati delle basi ed ecco quà che gli errori fioccano :D |
"l'unica differenza tra me e un pazzo è che io non sono pazzo!"
Salvador.Dalì
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northenstar
Nuovo Arrivato
Prov.: Roma
Città: Roma
91 Messaggi |
Inserito il - 18 agosto 2009 : 10:29:19
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concordo con Zerhos. Per il resto la funzione principale degli enzimi riparatori dovrebbe essere quella di minimizzare gli errori in replicazione e trascrizione. L'efficenza minore del 100% fa si che in ogni caso vi siano degli errori e quindi delle mutazioni. E' per questo che alcuni tipi di mutazioni sono più frequenti di altre, semplicemente perchè alcuni enzimi riparatori hanno efficenza minore di altri (tenendo sempre fuori i mutageni opvviamente).se erro correggetemi
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Studiando Biologia Molecolare con Matusalemme....
"Bisogna avere in sé il caos per partorire una stella che danzi." nietzsche |
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 18 agosto 2009 : 10:48:13
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Se ben ricordo, grazie agli enzimi di riparazione, nella replicazione del DNA, ad esempio, il numero di errori viene ridotto da circa uno ogni 10E7 basi a 1 ogni 10E9.
Spero di ricordarmi bene! E se è così, 100 volte non è poco!
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