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tm43
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Inserito il - 26 gennaio 2009 : 10:13:57
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Sono da alcuni anni portatore di ipoacusia neurosensoriale di media entità. Essendo medico (non otoiatra) il problema è - anche professionalmente - significativo. Come tutti, ho constatato le problematiche nell'uso delle normali protesi in ambienti rumorosi, dove parlano in contemporanea più persone (aule, ristoranti, contemporaneo uso di TV e conversazione). Dopo numerosi tentativi sono riuscito a risolvere alcuni problemi utilizzando, solo da un lato, una semplice ma particolare apparecchiatura basata su: a) trasmettitore radio di piccole dimensioni b) microfono amplificato composto da 1 microfono direzionale ed 1 microfono ambientale; c) micro equalizzatore. Tale apparecchiatura è contenuta in un portamonete che viene appoggiato sul tavolo ove si conversa.
d) in luogo di una delle protesi acustiche, si inserisce nell'orecchio un normalissimo auricolare tipo quelli per MP3, collegato a piccolo apparecchio radio ricevente tarato sulla frequenza del radio trasmettitore.
Il risultato è notevole: L'equalizzatore consente adeguare le frequenze a quelle opportune per il singolo soggetto. La trasmissione è totalmente priva di fruscio, poichè il trasmettitore non viene toccato ed è appoggiato al tavolo. Il volume è regolabile sia in trasmissione che in ricezione, la spesa d'uso nulla in quanto gli apparecchi sono alimentati da batterie ricaricabili.
L'apparecchio non appare adeguato a sostituire totalmente le protesi acustiche in uso, che sono più flessibili nella ricezione di parlato da suono vicino ed in assenza di suoni d'ambiente. Per quanto riguarda la mia utilizzazione, ho la sensazione che l'apparecchio sia utilissimo in condizioni particolari, quali l'utilizzazione in ambienti di grandi dimensioni e con problemi d'eco, rumorosità ambientale. La reperibilità dei pezzi relativamente semplice, con problematiche specialmente nella costruzione dell'equalizzatore miniaturizzato.
Notevole il vantaggio estetico, poichè il portatore della protesi sembra utilizzare semplicemente un auricolare telefonico.
Attualmente sto studiando la possibilità di connessione radio Wireless alla protesi acustica.
Mario
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bellopapo
Nuovo Arrivato
1 Messaggi |
Inserito il - 26 marzo 2010 : 13:27:56
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ciao mario anche se il tuo messaggio è un pò datato ha destato in me molto interesse, in quanto da tempo sto studiando alla soluzione del problema praticamente nel tuo stesso modo. sono affetto da otoscelorosi, che da qualche mese mi sta peggiorando in quanto sono comparsi acufeni, ahimè ormai cronici, sopratutto all'orecchio sx. ho qualche idea tecnica che vorrei confrontare con le tue e mi espongo a ciò in quanto da autodidatta ho imparato moltissimo in elettronica pratica, praticamente da quando avevo 10 anni (sono alla soglia dei 50). intorno ai 20 anni autocostruivo amplificatori ed equalizzatori. conosco abbastanza bene quindi i problemi sia di pre che di amplificazione. ero anche un fissato della qualità dei microfoni e diciamo che lo sono ancora, in quanto tra le varie telecamere prosumer che ho usato ed uso solo una mi ha soddisfatto totalmente per limpidezza e altissima fedeltà di acquisizione dei suoni. capisci meglio di me cosa intendo...in una catena audio, basta un componente al di sotto della media qualità per creare il collo di bottiglia . vorrei sapere se sei interessato a scambiare opinioni ed esperienze sull'argomento ho alcune idee in mente, sopratutto sul wifi. ma prima a mio parere occorre creare un ottima base di uscita audio, con un valido e "largo" equalizzatore. ciao peppe
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