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spika87
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Città: roma


60 Messaggi

Inserito il - 19 aprile 2009 : 17:32:04  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di spika87 Invia a spika87 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao,scusate ma ho un dubbio...sto studiando fisiopatologia del cuore e sist.circolatorio e nn riesco a capire l'azione dei farmaci beta-bloccanti.ma se agiscono sui recettori beta(responsabili di vasodilatazione)bloccandoli che giovamento c'è?Così si riduce il flusso coronarico e si ottiene un effetto inotropo negativo e questo nn è controindicato visto che si presuppone che un infartuato abbia già in parte compromessa la forza di contrazione cardiaca?!Scusate ma proprio nn capisco anche perchè il mio libro di testo menziona anche nitroglicerina e nitroderivati nella cura sempre dell'angina il che mi sembra più sensato visto che inducono vasodilatazione ...bah...Grazie!

Alessandrov
Nuovo Arrivato

Città: Roma


67 Messaggi

Inserito il - 19 aprile 2009 : 23:30:45  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Alessandrov Invia a Alessandrov un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
è proprio perchè la forza di contrazione cardiaca è compromessa che i beta bloccanti funzionano,prevenendo la stimolazione cardiaca dovuta al rilascio di catecolamine per meccanismo riflesso,in quanto tale rilascio potrebbe dare il "colpo di grazia" ad un cuore già compromesso.comunque resta il rischio di effetti collaterali da beta bloccanti e per questo tale terapia necessita di monitoraggio periodico del paziente.
i recettori adrenergici che regolano vasodilatazione/vasocostrizione (periferica) sono gli alfa1,forse hai fatto un pò confusione.
cià
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spika87
Nuovo Arrivato

Città: roma


60 Messaggi

Inserito il - 20 aprile 2009 : 19:20:36  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di spika87 Invia a spika87 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Grazie!Però il mio testo specifica che i recettori alfa inducono vasodilatazione e quelli beta vasocostrizione...
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raskolnikov
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3 Messaggi

Inserito il - 21 aprile 2009 : 13:10:39  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di raskolnikov  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di raskolnikov Invia a raskolnikov un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
I B-Bloccanti si comportano da antagonisti sui recettori B1 presenti a livello delle cellule cardiache.
Questi B1, attivati da adrenalina e noradrenalina, hanno un effetto positivo su tutti i parametri del cuore (inotropo, cronotropo e dromotropo). Se vuoi ti posso anche spiegare il meccanismo, ma penso sia eccessivo ora (cmq è associato all'attivazione dell'adenilato ciclasi).
Bloccare questi recettori significa, quindi, far contrarre il cuore con meno forza e meno frequentemente nel tempo. Questo è utile per varie patologie...dall'ipertensione all'angina pectoris!
Quando leggi B-Bloccanti, quindi, pensa a questi recettori B1 del cuore.
Poi è anche vero che l'attivazione dei B3 determina vaso dilatazione delle coronarie... così come quella dei B2 broncodilatazione.. ma nn iniziare a pensare a ste cose altrimenti poi ti confondi (a meno che non hai una certa sicurezza sull'argomento e quindi pensare a questi altri sottotipi recettoriali può essere utile per pensare agli effetti collaterali.. per esempio gli asmatici non dovrebbe usare B-Bloccanti non selettivi!).
Poi ricorda che i recettori ALFA 1 sono presenti a livello periferico e la loro attivazione determina vasocostrizione.. Ma i B-Bloccanti non agiscono su questi quindi lasciamoli perdere!
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