ciao, vorrei capire bene cosa si intende per resistenza di membrana e interna e come variano in relazione al diametro della fibra (mielinica e non mielinica). in teoria la resistenza di membrana più aumenta meno corrente può uscire e quindi prosegue più lontano, mentre resistenza assiale impedisce alla corrente di fluire agevolmente...potrebbe essere??
qual'è poi il meccanismo con cui la corrente si distribuisce in modo saltatorio (nodi di Ranvier)?
poi due cosette: 1) ho letto che quando depolarizzo la membrana il potassio ha un flusso netto verso l'interno...POSSIBILEEE????uff
2)l'ach ha azione sia inibitoria che eccitatoria? io direi di sì visto che l'azione di un neurotrasmettitore dipende dal recettore e non dalla sua natura...però... aspetto i vostri pareri!!!!
Citazione:ho letto che quando depolarizzo la membrana il potassio ha un flusso netto verso l'interno...POSSIBILEEE????uff
Il movimento degli ioni attraverso la membrana dipende dall'equilibrio fra la diffusione dovuta al gradiente di concentrazione e la forza elettrochimica dovuta alla differenza di potenziale ai due lati della membrana. Quindi il K+, così come qualsiasi altro ione può entrare od uscire dalla cellula a seconda delle condizioni in cui ti trovi.
Quando depolarizzi la membrana il K+ esce dalla cellula (es. nella fase discendente del potenziale d'azione). Se tu andassi sufficientemente al di sotto del potenziale di equilibrio per il potassio, tuttavia, potresti avere un influsso netto di K+.
Citazione:2)l'ach ha azione sia inibitoria che eccitatoria? io direi di sì visto che l'azione di un neurotrasmettitore dipende dal recettore e non dalla sua natura...però... aspetto i vostri pareri!!!!
A parte che in generale io sono sempre molto cauto nel parlare di azioni "eccitatorie" ed "inibitorie", in quanto bisogna sempre riferire questi termini ad un contesto specifico. Comunque sia hai ragione quando dici che l'azione di una molecola non è necessariamente dipendente dalla sua natura. Ad es. l'ACh stimola la contrazione delle fibre muscolari scheletriche, ma inibisce la contrazione di quelle cardiache.