Mi sto avvicinando al mondo delle tecnologie che si avvalgono dei geni reporter per studiare l'espressione genica. In particolare mi interessano le tecniche che sfruttano sonde radiomarcate che andranno ad interagire con il prodotto del gene reporter e la cui interazione (fenomeno che libererà radiazioni misurabili) può essere rilevata mediante dispositivi diagnostici tipo microPET, SPECT o mediante autoradiografie whole body. Nella mia ignoranza vi chiedo questo (correggetemi se è una domanda posta male): - Quando io misuro l'espressione del gene reporter che tipo di relazione c'è fra la sua espressione e quella di un gene X di interesse? E' una relazione lineare? O ci sono dei fattori interposti per cui non sono sicuro che se si esprime il reporter si esprimerà in manierà quantitativamente corrispondente il gene X di interesse? La domanda riguarda cioè la quantificazione di quanto mi si esprime un gene X. Mi sapete dare qualche riferimento bibliografico (es. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10327107?ordinalpos=&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.SmartSearch&log$=citationsensor ) (ci sono studi a riguardo?), qualche dritta?