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elisa_b
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Inserito il - 22 luglio 2009 : 11:57:43
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Quando lo stato stazionario può essere considerato valido in intervalli temporali estesi? Io ho capito che lo stato stazionario è quella condizione alla quale la velocità di scomparsa dei reagenti è uguale a quella di comparsa dei prodotti. Per una reazione enzimatica il libro mi dice che se la concentrazione dell' intermedio ES è trascurabile rispetto a quella del reagente S e non si vedrà alcuna differenza sperimentale tra la velocità di scomparsa di S e quella di formazione di P e siamo di fronte a una stato pseudo-stazionario che vale in tutto l' intervallo temporale. Potete spiegarmi meglio perfavore? :)
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AmbienteLife
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Inserito il - 22 luglio 2009 : 17:22:13
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Allora cercherò di mettere ordine. Si dice stato stazionario la condizione in cui un enzima risulta saturo di substrato, quindi possiamo dire che la quantità di ES è pari a quella di E ok? Nello stato stazionario la velocità dell'enzima è del tutto svincolata dalla concentrazione di substrato e si dice che l'enzima ha raggiunto la Vmax (o V iniziale max).Questa condizione è valida SOLO a concentrazioni di substrato saturanti. Per darti un'idea, generalmente per fare in modo che l'enzima raggiunga lo stato stazionario si aggiunge una quantità di substrato circa 100 o 200 volte superiore al valore della Km cioè 100Km-200Km. Lo stato stazionario è temporaneo ovviamente in quanto dopo un Tot di tempo, l'enzima tornerà libero.
Spero di esser stato chiario, nel caso chiedi :-)
Chris |
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AmbienteLife
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Prov.: Bari
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204 Messaggi |
Inserito il - 22 luglio 2009 : 17:26:15
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Cmq un enzima che tende allo stato stazionario nn è necessariamente trascurabile come hai detto tu, semplicemente il reagente S è in quantità nettamente superiori :-D |
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elisa_b
Nuovo Arrivato
2 Messaggi |
Inserito il - 22 luglio 2009 : 18:03:54
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Ho chiaro lo stato stazionario ma non lo stato pseudo-stazionario (stazionario-sperimentale) per una reazione enzimatica. Grazie lo stesso comunque.. |
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AmbienteLife
Utente Junior


Prov.: Bari
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204 Messaggi |
Inserito il - 23 luglio 2009 : 08:03:12
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Scusami hai ragione, sono andato fuori pista, cmq il termine "pseudo" nn l'ho mai letto, al massimo stato "pre"stazionario, questo ti interessa? Pseudo mi è del tutto nuovo |
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chick80
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11491 Messaggi |
Inserito il - 23 luglio 2009 : 09:31:30
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Allora, lo stato pseudostazionario spunta fuori quando hai degli intermedi instabili o quando in una catena di reazioni ne hai una che avviene molto più velocemente delle altre (es. intermedi radicalici o, in una reazione enzimatica, l'intermedio enzima-substrato). La variazione dell'intermedio dA/dt tende a 0, in quanto la reazione è molto veloce quindi la reazione si può considerare sempre allo stato (pseudo)stazionario.
Qui lo spiega abbastanza bene (leggi fino in fondo!) http://en.wikipedia.org/wiki/Enzyme_kinetics#Single-substrate_reactions
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AmbienteLife
Utente Junior


Prov.: Bari
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204 Messaggi |
Inserito il - 23 luglio 2009 : 20:28:22
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Nn sapevo di questa cosa qui, che bello c'è sempre da imparare^^ |
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