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lullaby
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16 Messaggi

Inserito il - 05 settembre 2009 : 17:22:28  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di lullaby Invia a lullaby un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non riesco a capire una cosa: il FAD nel ciclo dell'acido citrico interviene solo nella 6° tappa, mentre nelle altre tappe di ossidoriduzione partecipa il NAD (3°, 4° e 8° tappa).sul mio libro dice che partecipa il FAD perchè il cambiamento di energia libera non è sufficiente a ridurre una molecola di NAD... che significa???

ciao e grazie!

0barra1
Utente Senior

Monkey's facepalm

Città: Paris, VIIème arrondissement


3847 Messaggi

Inserito il - 07 settembre 2009 : 10:08:16  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di 0barra1 Invia a 0barra1 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao, cercherò di esserti utile.

Il potenziale redox di FAD - ossia la tendenza del composto ad accettare elettroni - è all'incirca di -0,13 mV, contro il potenziale redox del NAD+ che ammonta a -0,32 mV. Ora, come sai, potenziali via via maggiori ( o più positivi) indicano una maggior tendenza del composto a ridursi, al contrario potenziali redox via via minori (o più negativi) sono indice di una tendenza all'ossidazione, cioè al rilascio di elettroni.
L'energia libera di Gibbs associata alla riduzione del composto sarà tanto più negativa quanto maggiore è il potenziale di ossidoriduzione del composto. Viceversa sarà tanto più positiva quando il composto presenta un potenziale redox minore o più negativo.
Ora, poiché il pot. redox di NAD+ è minore di quello di FAD, per quanto detto sopra l'energia libera di Gibbs per la riduzione a NADH deve essere più positiva di quella associata alla riduzione a FADH2. Per permettere la riduzione di NAD+ o FAD è richiesta energia, dal momento che le reazioni non procedono spontaneamente ( deltaG > 0 ) e in particolare è richiesta più energia per la riduzione di NAD+ rispetto a FAD (perché deltaG NAD+ > deltaG FAD > 0).
Questa energia è ottenuta accoppiando la riduzione di NAD+ ( o FAD) all'ossidazione esoergonica di un secondo composto, di modo che il deltaG per questa seconda reazione sia maggiore in valore assoluto del deltaG per la riduzione di NAD+ o FAD. In questo modo il deltaG delle due reazioni accoppiate sarà minore di zero, e dunque la riduzione, spinta dall'energia dell'ossidazione, potrà avvenire.

Da tutto questo si evince la risposta alla tua domanda: la variazione di energia libera che si verifica con l'ossidazione esoergonica del succinato operata dalla succinato deidrogenasi non è sufficiente a spingere la reazione endoergonica NAD+ + 2e- + H+ ---> NADH, ma permette la riduzione del FAD a FADH2.

Spero di esser stato chiaro e corretto, altrimenti chiedi pure
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lullaby
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16 Messaggi

Inserito il - 07 settembre 2009 : 18:37:09  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di lullaby Invia a lullaby un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
sei stato più che chiaro!
un grazie enorme!
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