Quello che intendi tu in realta' e' una versione un po' piu' elegante del metodo di sequenziamento di Sanger.
Tale metodo si basa sulla ricostruzione dell’elica complementare a quella che si vuole sequenziare, utilizzando il frammento di Klenow (ottenuto dalla DNApolimerasi I) ed un opportuno primer. La reazione viene condotta su 4 aliquote, ciascuna delle quali contiene un tipo di di-desossi-nucleotide che, quando viene incorporato durante la sintesi del DNA, blocca l’allungamento della catena. Ciascuna aliquota conterra' frammenti di varia lunghezza terminanti con lo stesso ddNTP. I frammenti così ottenuti vengono separati con elettroforesi e autoradiografia. Solitamente si spezza la sequenza da identificare in più frammenti (per sonicazione o con endonucleasi) per semplificarne l’analisi.
La variante che intendi tu prevede che i ddNTP siano marcati con 4 cromofori che assorbono a lunghezze d’onda diverse (invece che procedere con la radiomarcatura). I frammenti ottenuti vengono solitamente separati tramite elettrocromatografia (un tipo di elettroforesi capillare, da qui ottieni il cromatogramma). Lo spettrofotometro posto sulla finestra di campionamento del capillare misura l'intensità di assorbimento alle quattro lunghezze d'onda dei cromofori.
A seconda del colore assorbito dal frammento risalgo al tipo di ddNTP incorporato.