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palimmo
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Inserito il - 28 aprile 2010 : 09:49:48  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di palimmo Invia a palimmo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao.

Per fare alcune analisi, devo aggiungere al latte del glucosio sterile in ragione di 1%. Il tutto in provette e bottigliette di latte sterile rispettivamente da 10 ml e 40 ml.

Se il glucosio da cui parto è in soluzione al 40%, per ottenere una concentrazione finale dell'1% in 10 ml di latte devo aggiungere 600 µl?
E, quindi, nei 40 ml di latte devo aggiungerne 2400 µl?

grazie!!

palimmo
Nuovo Arrivato



20 Messaggi

Inserito il - 28 aprile 2010 : 10:08:08  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di palimmo Invia a palimmo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da palimmo

Ciao.

Per fare alcune analisi, devo aggiungere al latte del glucosio sterile in ragione di 1%. Il tutto in provette e bottigliette di latte sterile rispettivamente da 10 ml e 40 ml.

Se il glucosio da cui parto è in soluzione al 40%, per ottenere una concentrazione finale dell'1% in 10 ml di latte devo aggiungere 600 µl?
E, quindi, nei 40 ml di latte devo aggiungerne 2400 µl?

grazie!!



Ripensandoci.. credo siano rispettivamente 250 µl e 1000 µl. Sbaglio?
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chim2
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Inserito il - 28 aprile 2010 : 11:51:12  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chim2 Invia a chim2 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
% di...??? p/p o p/V?
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chick80
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DNA

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Inserito il - 28 aprile 2010 : 13:12:06  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non importa che sia p/p o p/V

Se parti da 40% e vuoi che alla fine sia 1% devi fare una diluizione 1:40 in tutti i casi.

Vedi per maggiori spiegazioni: http://www.molecularlab.it/principi/calcoli-laboratorio/

Citazione:
Ripensandoci.. credo siano rispettivamente 250 µl e 1000 µl. Sbaglio?

No, non sbagli!

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chim2
Utente Attivo

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Inserito il - 28 aprile 2010 : 13:32:22  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chim2 Invia a chim2 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
no perchè uno potrebbe partire da p/p e arrivare a p/V...il dramm a del % è che non si specifica immagino dal contesto che voglia dire p/V come la gradazione alcolica..quindi è necessario sapere la densità
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chick80
Moderatore

DNA

Città: Edinburgh


11491 Messaggi

Inserito il - 28 aprile 2010 : 13:57:36  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sì, ma presuppongo che se hanno fatto uno stock al 40% non si siano complicati la vita facendolo in quel modo...

Ad ogni modo se fosse il caso, hai bisogno della densità del latte... ma c'è tutto spiegato nel link che ho messo sopra.

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chim2
Utente Attivo

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Inserito il - 28 aprile 2010 : 14:17:54  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chim2 Invia a chim2 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
no non è complicarsi passare per la densità è quasi sempre d'obbligo,visto che è circa uguale a 1 solo nel caso dell' acqua distillata ed essendo la molarità una grandezza estensiva,funzione del volume,la densità è davvero d'obbligo!http://it.wikipedia.org/wiki/Propriet%C3%A0_intensive_ed_estensive
inoltre la soluzione di glucosio dovrebbe essere proprio un %p/p immagino l' abbia comprata fatta da un'azienda chimica,(ora dovrebbe vedere anche se sono partiti da glucosio puro o meno),ma cmq è come minimo una soluzione di standard secondario,e deve arrivare a un %p/V mi sembra di capire dal contesto
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chick80
Moderatore

DNA

Città: Edinburgh


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Inserito il - 28 aprile 2010 : 14:43:20  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Eheh, si vede che hai una formazione da chimico! :)

Dipende sempre da cosa stai facendo: ti serve davvero tutta questa precisione? Considera soprattutto che stiamo parlando di latte che ha una densità praticamente identica a quella dell'acqua (da una breve ricerca ho trovato valori fra 0.99 e 1.03).

Dopodichè sicuramente il tuo ragionamento è supercorretto dal punto di vista teorico, lungi da me criticarlo.

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chim2
Utente Attivo

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Inserito il - 28 aprile 2010 : 14:52:07  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chim2 Invia a chim2 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
bisogna essere accurati perchè serve a scopo analitico,già difficilmente si possono evitare errori strumentali e quelli sistematici in particolare per il resto c'è bisogno di standard quindi è normale...la preparazione di una fase analitca l'80% del tempo è rivolto sempre alla fase preparativa,altrimenti i dati non hanno valore analitico...ora non so a che scopo gli serva...per es. all' esame di stato ti faccio un es più banale un errore oltre il 3% rispetto al valore vero è considerato insufficiente e quindi si è bocciati!!
se si fa consulenza a un'azienda,molto spesso molte adottano criteri di qualità acnhe all' esterno dove vi afferiscono più laboratori(che fanno carte di controllo,analisi interday....)se uno presenta un dato molto discordante rispetto agli altri laboratori fa la figura del...()con rischio che magari non ti fanno più lavorare per loro!
si devono evitare le "cappellate" diceva un prof!!

ei poi può essere che quel % l' ha già corretto l'azienda in p/V per questo deve controllare tutto qua..
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chick80
Moderatore

DNA

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Inserito il - 28 aprile 2010 : 15:05:15  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Certo, è chiaro, io penso al mio ambito dove una differenza del genere non fa alcuna differenza :)

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chim2
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Inserito il - 28 aprile 2010 : 15:07:54  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chim2 Invia a chim2 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da chick80

Certo, è chiaro, io penso al mio ambito dove una differenza del genere non fa alcuna differenza :)

ok!!ma a lui serve a scopo analitico quindi fa differenza lo stesso
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chim2
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Inserito il - 28 aprile 2010 : 20:02:27  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chim2 Invia a chim2 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ridiscuto perchè ho trovato esempi esplificativi!
allora nei miei appunti il prof dice che quando non viene specificato è un %p/p(è quasi una convenzione)
%p/p impiegato per esprimere la concentrazione di reagenti acquosi in commercio es. HNO3 al 65%
l' errore può essere davvero notevole quando non viene specificato es. NaOH commerciale al 50% p/p (contiene 763 g di reagente per L)
corrisponde quindi al 76,3% p/V di NaOH
p/V indica spesso(ma non è detto) la composizione di soluzioni acquose diluite da reagenti solidi (es. nitrato d' argento)
-potrebbe significare anche V/V.
ripeto se non si ha a che fare con soluzioni acquosa bisogna stare più attenti,anche perchè il latte non è una soluzione ma una sospensione (supponendo che la densità sia omogenea ovviamente non è vero)
altro es. NaCO3 4,98% p/p ha una densità di=1,050 g/mL in p/V viene 5,23 quindi anche se la densità è uguale a 1 varia di molto come si può vedere cambiano tutte le cifre significative,quindi scientificamente non si possono considerare "equipollenti" pur avendo una densità circa 1!
quindi attenzione sempre all' interpretazione di %...!!!!
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palimmo
Nuovo Arrivato



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Inserito il - 28 aprile 2010 : 20:06:19  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di palimmo Invia a palimmo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
dal momento che è a scopi microbiologici.. non credo sia così drammatico.
A noi microbiologi piace essere approssimativi...hehe
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chim2
Utente Attivo

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Inserito il - 28 aprile 2010 : 20:08:58  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chim2 Invia a chim2 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
be tu hai scritto analisi (senza specificare..!!)
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palimmo
Nuovo Arrivato



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Inserito il - 28 aprile 2010 : 20:09:59  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di palimmo Invia a palimmo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ho apprezzato davvero molto le vostre osservazioni.
ne farò tesoro.
grazie mille!
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chick80
Moderatore

DNA

Città: Edinburgh


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Inserito il - 28 aprile 2010 : 20:18:27  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
avevo ragione io prrrrrrrrrrrrrrrr..... !!!!

(Scherzo chim2! )

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chim2
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Inserito il - 28 aprile 2010 : 20:24:42  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chim2 Invia a chim2 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
eheheheh siiii c' era scritto solo analisi,mi prendo volentieri il prrrr!!!
cmq credo ci siano norme ISO e criteri standard anche per analisi microbiologiche,con le norme europee per i laboratori non sapendoli mi fido di quello che fai tu!!!
certo è che se arriva a un giudice(o a un direttore di un 'azienda) un dato e da un altro laboratorio un altro..chi firma si assume sempre la responsabilità,essendo partiti da cifre diverse qual è il valore più accurato??

in questo caso nessuno vi fa fare la media
buona cena
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