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atenaindia
Nuovo Arrivato



4 Messaggi

Inserito il - 15 giugno 2010 : 13:21:15  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di atenaindia Invia a atenaindia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ho un grande problema con gli alberi genealogici inquanto il mio professore li fa svolgere con una metodica che non sono riuscita a trovare da nessuna parte: ad esempio ad un esecizio del tipo "la cecità ai colori in genere è dovuta a mutazioni recessive associate alla x una donna con visione normale il cui nonno materno era ceco per colori sposa un uomo normale il cui padre presenta cecità ai colori. con quale probabilità la coppia potrà generare un figlio con lo stesso tratto?" il risultato per lui è 1/4 perchè si deve moltiplicare 1/2 ovvero la probabilità ke la madre sia portatrice per 1/2 che indica la probabilità che il figlio sia affetto. lui svolge qualsiasi tipo di esercizio riguardante gli alberi genealogici moltiplicando le probabilità tra figlio e uno dei 2 genitori. mi sapete spiegare il motivo? vi ringrazio

GFPina
Moderatore

GFPina

Città: Milano


8408 Messaggi

Inserito il - 16 giugno 2010 : 00:52:25  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di GFPina  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di GFPina Invia a GFPina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non trovi la metodica da nessuna parte???
Strano è la "metodica" comune, se vuoi vedere un po' di esempi basta che cerchi "alberi genealogici" nel forum e vedrai che tutti gli esercizi sono così!
Comunque detta in 2 parole se non sei certa del genotipo dei genitori ma sai solo il fenotipo devi considerare anche la P che i genitori abbiano quel determinato genotipo nella P totale.
Esempio semplice:
Malattia autosomica recessiva: A = sano a = affetto
hai 2 genitori sani qual'è la P che abbiano un figlio affetto?
Se sono sani hanno fenotipo "A" però non sai se sono omozigoti o eterozigoti Aa, per poter avere un figlio affetto devono essere eterozigoti, altrimenti non avrebbero un figlio affetto quindi la P finale sarà:
P madre portatrice x P padre portatore x P figlio affetto
in questo caso:
A x A
aa
I genitori hanno P= 1/2 di essere portatori perchè sono A quindi hanno un allele A e l'altro può essere A o a
se hai 2 eterozigoti la P di avere un figlio affetto è 1/4
Aa x Aa --> 3/4 A , 1/4 aa
quindi se calcoli la P finale:
P = P madre portatrice x P padre portatore x P figlio affetto = 1/2 x 1/2 x 1/4 = 1/16
ovviamente le P non sono sempre 1/2, ma dipende dai vari casi, però è fondamentale considerare anche i genitori! Devi considerare tutto nelle probabilità.
Comunque ti consiglio di andare a vederti gli altri esercizi e provare a risolverne tu un po'.

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Parauallr
Nuovo Arrivato


Città: Nocera Inf. (SA) - Roma


92 Messaggi

Inserito il - 16 giugno 2010 : 08:40:34  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Parauallr Invia a Parauallr un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Scusa GFPina, ma questo è il caso del daltonismo, associato alla X, quindi il padre non è portatore

In questo caso, la madre sarà portatrice al 50% perchè sua madre era sicuramente portatrice (ha preso l'unica X del proprio padre), e lei può aver preso o meno la X malata della madre (50-50). Il padre non è portatore perchè, per le mutazioni x-linked l'uomo è emizigote. Quindi, un eventuale figlio (che prende Y dal padre) sarà malato, o una figlia (che prende l'X sana dal padre) sarà portatrice, se l'X ereditata dalla madre sarà quella malata (a sua volta 50-50). Quindi 50%*50%=25%

Comunque, per quanto riguarda il metodo di risoluzione... uno vale un altro :) Magari cerca di formularne uno che sia più congeniale alle tua capacità... sinceramente credo sia una cattivissima idea cercare di capirlo su un forum... credo avresti bisogno di qualcuno che te lo spieghi in prima persona, che ti faccia capire con esempi pratici e disegnini vari..
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atenaindia
Nuovo Arrivato



4 Messaggi

Inserito il - 16 giugno 2010 : 11:28:05  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di atenaindia Invia a atenaindia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
si hai ragione ma vedi il nostro prof non è sempre disponibile per i ricevimenti e quando provi ad insistere s'innervosisce anke...cmq credo di aver capito il metodo, solo una cosa però non mi è chiara: questo metodo vale per anche per le malattie autosomiche recessive?cioè in qualsiasi caso devo moltiplicare tra loro le probabilità?
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atenaindia
Nuovo Arrivato



4 Messaggi

Inserito il - 16 giugno 2010 : 11:40:55  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di atenaindia Invia a atenaindia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
3. L’albinismo è una malattia a trasmissione autosomica recessiva. Se Mario, fenotipicamente normale, figlio di un genitore albino sposa una donna albina, che percentuale di figli della coppia saranno albini?

-25%

-50%

-tutti (100%)

-nessuno



Risposta:

* Il genitore di Mario è albino, quindi omozigote recessivo per i due alleli che determinano il carattere. (aa)
* Mario ha acquisito dal padre l’allele recessivo a, ma essendo normale avrà come genotipo Aa (sarà cioè eterozigote).
* Sua moglie è albina, quindi anch’ella è omozigote recessivo per i due alleli (aa)
* Allora ci chiediamo quanti figli generati dall’incrocio Aa (Mario) x aa (sua moglie) saranno omozigoti per il carattere?

Disegnamo l’albero genealogico:


Secondo il quadrato di Punnet:
A a
a Aa aa
a Aa aa


Il 50% dei figli sarà albino (omozigote recessivo aa)

in questo caso non si moltiplicano le probabilità? cioè la probabilità di avere un figlio affetto è di 1/2 senza moltiplicare le probabilità dei genitori... giusto?

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GFPina
Moderatore

GFPina

Città: Milano


8408 Messaggi

Inserito il - 16 giugno 2010 : 22:29:03  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di GFPina  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di GFPina Invia a GFPina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Parauallr

Scusa GFPina, ma questo è il caso del daltonismo, associato alla X, quindi il padre non è portatore

Certo, ma guarda che io "volutamente" non ho risolto l'esercizio in questione!
Ho semplicemente fatto un esempio per spiegare il meccanismo che ci sta dietro, infatti ho detto:
Citazione:
Messaggio inserito da GFPina

Esempio semplice:
Malattia autosomica recessiva: A = sano a = affetto...


e poi
Citazione:
Messaggio inserito da GFPina

ovviamente le P non sono sempre 1/2, ma dipende dai vari casi, però è fondamentale considerare anche i genitori! Devi considerare tutto nelle probabilità.


Uno dovrebbe capire il meccanismo e applicarlo al caso in questione.
Io volevo solo far capire a atenaindia il meccanismo che ci sta dietro, visto che per di più l'esercizio che lei ha citato era già risolto.

Comunque atenaindia non è che non si moltiplicano le P dei genitori in realtà le moltiplichi sempre il fatto è semplicemente che in questo caso la P è 1.
Se un genitore di Mario è albino vuol dire che Mario è sicuramente portatore quindi ha P = 100% o 1 di essere portatore
se tu calcolassi:
P (figlio di Mario albino) = P (Mario portatore) x P (figlio di Aa x aa di essere albino)= 1 x 1/2 = 1/2
quindi è "come se" non la moltiplicassi quella probabilità ma il realtà lo fai, è fondamentale tenere presente anche che P hanno i genitori, era questo che cercavo di farti capire.
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atenaindia
Nuovo Arrivato



4 Messaggi

Inserito il - 17 giugno 2010 : 16:40:35  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di atenaindia Invia a atenaindia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ok grazie di tutto sei stata gentilissima
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