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Luis 22
Utente

Baricalcio
Città: Bari


755 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2006 : 23:05:38  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Luis 22  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Luis 22  Invia a Luis 22 un messaggio Yahoo! Invia a Luis 22 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ho trovato che le proteasi possono catalizzare l'idrolisi del legame ammidico per due diverse vie, una indiretta (con l'attacco nucleofilo da parte di un residuo di Ser o Thr o Cys) ed una via diretta (mediante l'acqua).
Ma da un punto di vista chimico e di reazioni quindi, come si distinguono i due modi?



La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare. (Arthur Schopenhauer)&

Dionysos
Moderatore

D

Città: Heidelberg


1913 Messaggi

Inserito il - 23 settembre 2006 : 01:33:33  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dionysos  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Dionysos Invia a Dionysos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Francamente io ho sentito sempre e solo
parlare della "prima via" da te citata.

Ad esempio: nelle serin proteasi la serina funzionale,
per diventare un nucleofilo “aggressivo”deve essere
deprotonata: nonostante il suo pKa elevato non lo permetta
facilmente, l’enzima ci riesce attraverso una catena “relaìs”
di ponti idrogeno (che coinvolge sempre un'istidina).

In tutti i casi (serina , treonina, cisteina)
dopo l'attacco nucleofilo, l’estremità carbossilica del
peptide substrato rimane esterificata all'enzima formando
un intermedio (mentre la porzione amminica tagliata se ne va)
e l’idrolisi dell’estere richiede la famosa molecola l’acqua.

Se esiste una 'seconda via' come dici tu, si potrebbe supporre
che il substrato venga "immobilizzato" in uno stadio intermedio
più facilmente attaccabile dall'acqua: ad esempio il carbonio
substrato (cioè quello che si trova tra il carbonio alfa e
l'atomo di azoto in un qualsiasi peptide) potrebbe venire reso
ancora più elettrondeficiente, per esempio - ipotizzo -
avvicinando un gruppo carico positivamente all'atomo di ox.

così:

C=O (+)Enz

diventa

C(+)--O(-) (+)Enz

Non l'ho inventato a caso: è'un tipo di meccanismo
abb ricorrente nelle idrolasi...anche se non l'ho
mai sentito applicare a peptidasiprova a confrontare
con il meccanismo del lisozima, secondo me può aiutarti.


Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà
(F.W. Nietzsche)

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AleXo
Moderatore

OrniAle

Prov.: Estero
Città: San Francisco, California


1550 Messaggi

Inserito il - 23 settembre 2006 : 02:10:10  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di AleXo  Invia a AleXo un messaggio AOL Invia a AleXo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
le metallopeptidasi e le asparticopeptidasi usano una molecola d’acqua attivata come nucleofilo...
di fatto tutte le proteasi sono idrolasi!

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Dionysos
Moderatore

D

Città: Heidelberg


1913 Messaggi

Inserito il - 23 settembre 2006 : 12:37:45  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dionysos  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Dionysos Invia a Dionysos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ecco di quei due tipi di proteasi non
ho mai visto il meccanismo...

In effetti non ho pensato che potrebbero semplicemente
trasformare l'acqua in ione idrossido per attivarla,
senza per questo togliere l'ulteriore stabilizzazione
del peptide ad un intermedio più 'attaccabile'...

Potrei sbagliarmi, ma credo che le caspasi facciano così...

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kORdA
Utente Attivo

newkORdA

Prov.: Milano
Città: Monza


1303 Messaggi

Inserito il - 26 settembre 2006 : 08:56:46  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di kORdA  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di kORdA Invia a kORdA un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Dionysos

Ecco di quei due tipi di proteasi non
ho mai visto il meccanismo...

In effetti non ho pensato che potrebbero semplicemente
trasformare l'acqua in ione idrossido per attivarla,
senza per questo togliere l'ulteriore stabilizzazione
del peptide ad un intermedio più 'attaccabile'...

Potrei sbagliarmi, ma credo che le caspasi facciano così...



non so se l'acqua venga effettivamente deprotonata...

Ad ogni modo il meccanismo di reazione delle metallo- e delle aspartil-proteasi non e' molto diverso dalle proteasi "tradizionali". In pratica il metallo di transizione (o l'aspartato, a seconda del caso) coordina una molecola d'acqua accentuandone il suo dipolo e, di conseguenza, viene accentuato il carattere nucleofilo della molecola.

Appena la trovo postero' pure una immagine col meccanismo di reazione (purtroppo ho solo le fotocopie cartacee degli appunti)

http://www.linkedin.com/in/dariocorrada
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Dionysos
Moderatore

D

Città: Heidelberg


1913 Messaggi

Inserito il - 26 settembre 2006 : 15:13:26  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dionysos  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Dionysos Invia a Dionysos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
il meccanismo di reazione delle metallo- e delle aspartil-proteasi non e' molto diverso dalle proteasi "tradizionali". In pratica il metallo di transizione (o l'aspartato, a seconda del caso) coordina una molecola d'acqua accentuandone il suo dipolo e, di conseguenza, viene accentuato il carattere nucleofilo della molecola.


Hai ragione Korda, non sarebbe strano: in fondo
anche le alcol-deidrogenasi si servono di Zinco o altri
metalli per 'stabilizzare' il dipolo OH, cioè abbassarne
l'energia libera di transizione, senza però deprotonarlo
completamente (almeno: non durante lo stadio di transizione).

E' un po' quello che succede nelle proteasi tradizionali
(ad es. nei confronti dell'OH serinico catalitico) grazie
a residui a carica positiva, come l'istidina deprotonata,
anzichè analoghi cationi metallici.

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