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Jonny82
Nuovo Arrivato




3 Messaggi

Inserito il - 09 ottobre 2006 : 09:25:14  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Jonny82 Invia a Jonny82 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Salve, qualcuno può illuminarmi sul ruolo della Glutadione S-transferasi nel processo di detossificazione cellulare dai radicali liberi? La GST come anti-ossidante insomma...Sono graditi anche semplici schemini tipo reazione-freccia..Gracias!!

Paolo1975
Nuovo Arrivato


Città: Firenze


1 Messaggi

Inserito il - 12 ottobre 2006 : 11:34:18  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Paolo1975 Invia a Paolo1975 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao!
non so dirti cmq ho trovato questo sui radicali liberi:

I RADICALI LIBERI
Home Page Anagen.net Salute generale Sport ed integratori alimentari
Denham Harman ha avanzato per primo nel 1956 la teoria dei radicali liberi, secondo la quale con il passare degli anni si accumulerebbero e svolgerebbero una potente azione ossidante, dannosa per quasi tutti i costituenti dell'organismo.

Sono molecole (gruppi di atomi legati tra loro) instabili, cioè molecole cui "manca qualcosa", pronte a reagire con altre molecole, in quanto hanno un elettrone disponibile ("spaiato").

Nell'organismo umano i radicali liberi reagiscono con qualsiasi struttura molecolare che incontrano.

Sono i veri killer delle strutture cellulari e considerati responsabili dell’aterosclerosi, nonchè di tutte le malattie degenerative, dell’invecchiamento e, forse, anche del cancro.

I radicali liberi si formano all'interno delle nostre cellule (nei mitocondri), dove l'ossigeno viene utilizzato per produrre energia. Non tutto l'ossigeno viene consumato ma in parte va a formare queste molecole che contengono uno o più atomi di ossigeno.

Se i radicali liberi non vengono inattivati possono aggravare molti processi, tra cui quello della calvizie androgenetica.

Alcune sostanze antiradicali liberi o antiossidanti sono :

ACIDO LIPOICO
AMINOACIDI SOLFORATI (cistina, metionina, cisteina, taurina, acido cisteico). Agiscono contro H2O2
BETACAROTENE o provitamina A (carotenoide)
BIOFLAVONOIDI
CAFFE'
CATALASI E' un enzima del corpo umano. Trasforma H2O2 in acqua e ossigeno O2
COENZIMA Q10
E.D.T.A. (acido etile diammino tetracetico)
GLUTATIONE
LICOPENE (carotenoide)
LUTEINA (carotenoide)
MELATONINA Agisce come scavenger (spazzino) contro i radicali OH-
METIONINA
MSM
NAC
PICNOGENOLO
POTASSIO
RAME
RESVETRALOLO
SELENIO
SOD E' un enzima del corpo umano. Trasforma lo ione superossido O2- in acqua ossigenata H2O2
VIT. A.
VIT. C
VIT. E
ZEAXANTINA
ZINCO
Alcuni radicali liberi sono :

ANIONE SUPEROSSIDO O2-

IDROSSILE OH-

OSSIDO NITRICO NO-

DIOSSIDO DI AZOTO NO2-

PEROSSIDO LOO-

OSSIGENO SINGOLETTO O2+

Altri radicali liberi sono O+ e H-.

Il radicale libero prodotto in maggiore quantità è l 'anione superossido 02-. Esso reagisce con il perossido di idrogeno H2O2 e forma il pericoloso e potente radicale ossidrile OH- più potente di O2-. Agenti che provocano formazione di radicali liberi sono : l' infiammazione, il fumo di sigaretta (molto dannoso, il tabacco è una potente tossina), il sole (le radiazioni ultraviolette in genere), lo stress, elevato consumo di alcool. O2+ si forma per l'esposizione prolungata ai raggi ultravioletti (Sole), provocando non solo danni sulla pelle. Un eccesso di radicali liberi può rendere incontrollabile una malattia autoimmune.

I radicali liberi entrano in gioco costantemente, quando ad esempio camminiamo.

Nell'attività fisica intensa aumentano di circa 50 volte!

Essi vengono tamponati efficacemente quando si è giovani ma con in tempo l'azione di eliminazione dei radicali liberi si fa meno efficace.

Quando prevale la produzione di radicali si viene a determinare un danno, definito stress ossidativo.

In pratica, un organismo "stressato" non riesce a neutralizzare l’eccessivo livello di radicali liberi endogeni. Così, queste sostanze altamente reattive sono libere di attaccare e danneggiare irreversibilmente le nostre cellule. Gli effetti? Un’accelerazione del fisiologico processo di invecchiamento e una lista di almeno 50 malattie, che si allunga di giorno in giorno.

Lo stress ossidativo si può analizzare, permettendo di valutare il reale stato delle nostre difese fisiologiche e di segnalare, in modo precoce, squilibri e tendenze verso gli stati patologici.

Con l'analisi dello stress ossidativo si misurano, nel sangue (plasma, eritrociti e linfociti), i livelli di: sostanze antiossidanti che interrompono la catena di reazioni dovute ai radicali liberi; enzimi antiossidanti che distruggono direttamente i radicali liberi; acidi grassi polinsaturi, che sono componenti essenziali per la costruzione delle membrane biologiche e quindi di importanza vitale per la salute cellulare.

L'analisi dello stress ossidativo si può operare tramite il D-Roms test. Si effettua utilizzando una goccia di sangue capillare. Determina la concentrazione a livello plasmatico di radicali liberi. Il D-Roms test quantizza lo stato di ossidazione ematico in termini di U.CARR (unità Carratelli) dal nome dell'inventore del test. Il valore di 1 U.CARR corrisponde ad una concentrazione di perossido di idrogeno di 0.08 mg%.

I valori del D-Roms test
-Valore di riferimento: 250-300 U.CARR
-Valore di soglia border line : 300-320 U.CARR
-Condizione di lieve stress ossidativo : 320-340 U.CARR
-Condizione di stress ossidativo : 340-400 U.CARR
-Condizione di forte stress ossidativo : 400-500 U.CARR
-Fortissimo stress ossidativo : oltre 500 U.CARR
Valori inferiori a 250 U.CARR si possono riscontrare in pazienti con trattamento cortisonico o antiossidante

I radicali liberi sono partecipi a malanni vari : arteriosclerosi, infarto, artriti, invecchiamento, etc. Sono presenti inoltre dove c'è cattiva circolazione del sangue, ridotta attività delle ghiandole surrenali, persistente presenza di batteri e di funghi, infezioni croniche.

In pratica causano anche la mancata riparazione del danno delle cellule invecchiate o malate con nuove cellule.

Tutti gli esseri viventi comprese le piante sono aggredite dalle radiazioni e dai radicali liberi, tutti si difendono dall' aggressione.

Gli appartenenti al mondo animale con gli antiossidanti esogeni (quelli formati all'interno del corpo) e con quelli endogeni (quelli ingeriti con l'alimentazione).

Le piante difenfono i cromosomi e i loro DNA con le vitamine e flavonoidi contenuti in frutti, fiori, semi e foglie.

Esiste uno studio approfondito dell'università di Boston sul potere antiossidante dei vari vegetali. Al primo posto come antiossidante tra gli antiossidanti c'è la frutta nera tipo uva nera e prugne nere, mirtilli, more, fragole. E' stata stabilita una misura del potere antiossidante dei vegetali, ed è stata definita una unità di misura, cui è stato dato il nome di ORAC (oxigen radical absorbance capacity).

I cibi sono stati suddivisi in tre gruppi, secondo il potere antiossidante :

nel primo gruppo sono inclusi i cibi che apportano 200 unità ORAC per porzione :

Albicocche 3 = 172 unità
Melone tre fette = 197 unità
Cavolfiore cotto una tazza = 400 unità
Pera 1 = 222 unità
Pesca 1 = 248 unità
Banana 1 = 223 unità
Mela 1 = 301 unità
Melanzana 1 = 326 unità
Cetrioli 1 = 36 unità
Pomidori 1 = 116unità
Spinaci crudi 1 piatto = 182 unità
Fagiolini cotti una tazza = 404 unità.
2 Gruppo
Alimenti che apportano 500 unità per porzione :

Pompelmo rosa 1 = 1188 unità
Avocado 1 = 571 unità
Kiwi 1 = 458 unità
Uvetta nera 1 cucchiaio = 396 unità
Cipolla 1 = 360unità
Cavoli di Bruxelles cotti 1 tazza = 1384 unità
Patata americana 1 = 433 unità
Peperone 1 = 529 unità
Susina 1 = 626 unità
Succo di arancia 1 bicchiere = 1142 unità
Patata arrosto 1 = 575 unità
Succo di pompelmo 1 bicchiere = 1274 unità
Uva nera un grappolino = 569 unità
Uva bianca 1 grappolo = 357 unità
3 Gruppo
Alimenti più ricchi di antiossidanti (1200 unità per porzione)

Fragole una tazza = 1170 unità
Prugne nere 3 = 1454 unità
Arancia 1 = 983 unità
Mirtilli 1 tazza = 3480 unità
Spinaci cotti 1 tazza = 2042 unità
Succo di uva nera 1 bicchiere = 5216 unità
More 1 tazza = 1466 unità
Barbabietola cotta 1 tazza = 1782 unità
Cavolo verde cotto 1 tazza = 2048 unità
Gli antiossidanti endogeni (quelli prodotti all'interno del nostro corpo) sono:

Superossidodismutasi
Glutationoperossidasi
Glutationotranferasi
Catalasi
Melatonina
Ceruloplasmina
Alcuni elementi contenenti sostanze antiossidanti sono le verdure e la frutta in genere tra cui : rosa canina, frutto di Camu Camu (pianta amazzonica), pomodoro (non ripulire la parte gelatinosa e i semi), ananas, arancia, limone, insalate, germogli, germe di grano, prezzemolo, finocchio, cetriolo, carota, melone, zucca, spinaci, broccoli, mango, papaia, albicocche, mirtillo, fragola, pompelmo, cavolfiore.

Via libera quindi ad una alimentazione ricca di tali nutrienti! Mangiarne! Non stancarsi di assumerne! Vi sorprenderete di quanto bene sarete ripagati.

Essenziale anche l'attività fisica : senza una attività fisica regolare, le difese organiche contro i radicali liberi (compresi gli antiossidanti endogeni naturali come la SOD, glutatione perossidasi e la catalasi), possono indebolirsi troppo al punto tale da non permettere anche agli stessi integratori di agire con piena efficacia.

Da tutto quanto esposto è evidente l'infinita importanza dei radicali liberi e l'importanza di una dieta antiossidante, ricca di frutta e verdura cruda e fresca, povera di grassi saturi e di grassi idrogenati, fonti molto ricche di radicali liberi.

Per mantenersi in forma, ogni persona dovrebbe introdurre una quantità di antiossidanti pari a 5000 unità al giorno.

E' essenziale mangiare il più possibile crudo, la cottura riduce o distrugge il potere antiossidante.

Un cocktail completo di sostanze antiossidanti sono i prodotti Max Vit 3 e High Orac di Eurosup.

Una potente tecnica contro i radicali liberi è anche la terapia chelante che utilizza delle flebo endovena (ottimo il prodotto Oral Drain di International Biolife).

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Cangrande
Utente Junior

Cangrande Della Scala

Prov.: Verona


280 Messaggi

Inserito il - 12 ottobre 2006 : 17:52:20  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Cangrande Invia a Cangrande un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Penso che tu ti riferisca alla GLUTATIONE S-TRANSFERASI.
Io conosco le sue caratteristiche per l'accumulodi sostanze xenobiotiche nel vacuolo ma ho letto anche cose riferite alla problematica dellle specie reattive dell'ossigeno. In internet c'è moltissimo, se mi dici cosa ti serve in particolare posso aiutarti.....

Magnifico atque victoriosissimo Domino, Domino Kani Grandi de la Scala.
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Cangrande
Utente Junior

Cangrande Della Scala

Prov.: Verona


280 Messaggi

Inserito il - 12 ottobre 2006 : 17:56:27  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Cangrande Invia a Cangrande un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Se può servirti ....
Il glutatione (GSH) è un buon elettron-donatore, grazie alla presenza di un gruppo tiolico (-SH). Questa sua proprietà (E’ GSH/GSSG=-0.33V), associata con una elevata concentrazione intracellulare, assicura al GSH un elevato potere riducente, che viene utilizzato per regolare un complesso sistema di scambi tiolici. Questa sua proprietà si esplica a tutti i livelli cellulari, da quello più semplice (tioli cisteinici liberi, ascorbato, altre piccole molecole) a quelli più complessi (tioli proteici). Dal momento che il GSH è il più abbondante tampone redox in una cellula, i livelli totali di glutatione ridotto (GSH) e di glutatione ossidato (GSSG) e del loro rapporto sono stati spesso utilizzati come stima dello stato redox cellulare. Livelli ridotti di GSH sono stati indicano uno stress ossidativo e di una attività antiossidante inadeguata a eliminare i radicali liberi.

Magnifico atque victoriosissimo Domino, Domino Kani Grandi de la Scala.
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Jonny82
Nuovo Arrivato




3 Messaggi

Inserito il - 12 ottobre 2006 : 22:15:32  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Jonny82 Invia a Jonny82 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Cangrande

Penso che tu ti riferisca alla GLUTATIONE S-TRANSFERASI.
Io conosco le sue caratteristiche per l'accumulodi sostanze xenobiotiche nel vacuolo ma ho letto anche cose riferite alla problematica dellle specie reattive dell'ossigeno. In internet c'è moltissimo, se mi dici cosa ti serve in particolare posso aiutarti.....


Hai centrato l'argomento che mi interessava approfondire la GST. Cosa sai dirmi riguardo questo enzima, non aver paura di essere scontato... dimmi tutto quello che sai riguardo alle capacità "transferasiche" di tale enzima
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Luis 22
Utente

Baricalcio

Città: Bari


755 Messaggi

Inserito il - 15 ottobre 2006 : 23:41:12  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Luis 22  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Luis 22  Invia a Luis 22 un messaggio Yahoo! Invia a Luis 22 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Prova a vedere questo, non è granchè, ma da alcune informazioni sull'enzima:

- http://www2.bio.uniroma2.it/biologia/laboratori/lab-antropologia/antropologia.htm#quattro



La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare. (Arthur Schopenhauer)&
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