Allora ti spiego cosa ho studiato e sò, nel caso che faccia qualche errore corregetemi.
Allora Muller voleva vedere se alcune mutazioni chimico-fisiche potessero tramandarsi alla progenie.
Così prese una Drosophila femmina come controllo che presentasse un gene ClB su un cromosoma X cioè XClB/X(C=inversione comosomica;l=allele letale;B=fenotipo occhio Bar) e le incrociò con maschi posti a mutazione per raggi x. Da questi incrocio ottene due femmine una che presentasse il gene ClB(perchè ereditato dalla mamma XClB e una X dal padre) e l'altra normale(perchè ereditato una X dal padre e dalla madre) e 2 maschi uno normale(perchè aveva la X normale della mamma)e l'altro con la XClB(solamente che quest'ultimo moriva per via dell'allele letale l).
Così Muller prese solo la femmina che avesse il cromosoma con il gene ClB(ovviamente se ne accorgeva per via dell'occhio BAR) e l'incorciò con un maschio selvatico non sottoposto a mutazioni.
Quindi Muller cosa si aspettava da questo incrocio, che se le mutazioni si tramandavano alla progenie si dovevano trovare solamente drosophila femmine perchè un maschio moriva per via dell'allele letale l mentre l'altro moriva per via della mutazione della X ricevuta dal nonno, mentre se si avevano sia maschi e femmine significava che le mutazione non si tramandavano.
Sotto ti ho fatto una specie di albero per farti capire, la m vicino alla X sta per le mutazioni avute dai raggix
XClB/X incrocio Xm/Y(posto a raggi x)
XClB/Xm - X/Xm - XClB/Y - X/Y F1
| muore
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XClB/Xm incrocio con X/Y(selvatico non mutato)
XClB/X - Xm/X - XClB/Y - Xm/Y F2
XClB/Y muore
Xm/Y muore se la mutazione letale è stata indotta