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giacomo1
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Inserito il - 19 agosto 2011 : 15:19:14  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di giacomo1 Invia a giacomo1 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao a tutti sono un nuovo arrivato e sto preparando per la bellezza della terza volta questo esame che mi è molto ma molto ostico. Vi chiedo dei suggerimenti in merito ad alcuni argomenti di cui vorrei chiarirmi parecchi dubbi.
Per esempio cosa succede in una cellula a riposo con soli canali passivi o anche voltaggio dipendenti quando cambia la concentrazione di sodio all'esterno e anche cosa succede al potenziale d'azione.
Ho provato a scervellarmi in un caso che vi riporto per vedere se ho capito
Sodio > all'esterno in una cellula a riposo con soli canali passivi.

L'aumento di sodio all'esterno determina un aumento del valore di Ena , cioè del potenziale di equilibrio del sodio, che è una misura dell'energia associata alla forza chimica dello ione sodio. Quindi deduco che se aumenta Ena aumenta la forza chimica che spinge lo ione, anche in virtù della sua forza elettrica, a entrare e a depolarizzare la membrana.
Ora la piccola depolarizzazione indotta dalla corrente sottoforma di ioni positivi che fluisce all'interno attraverso i pochi canali del sodio aperti influenza la forza elettrica(dovuta agli anioni non diffusibili) che si oppone all'uscita di ioni potassio, tuttavia complessivamente il sodio ha prevalentemente un effetto osmotico che non smuove significativamente il valore di Ek a cui tende il potenziale in condizioni di riposo perchè la conduttanza del sodio sottosoglia è molto bassa, circa 25 volte più bassa di quella al potassio.

Se ci sono anche v-d channels:

Allora, probabilisticamente al voltaggio di riposo ci saranno già alcuni v-d channels aperti; comunque la depolarizzazione prodotta dal flusso di corrente attraverso questi canali, se sufficientemente ampia (step di voltaggio di circa 20 mv) farà si che molti altri canali v-d si aprano e quindi aumenti la conduttanza anche sodio v-d e si abbassi il punto di soglia del potenziale oltrepassato il quale l'aumento ulteriore della conduttanza al sodio innesca il PA nella sua fase di salita. Tuttavia vi sarà un problema di inattivazione dei canali, perchè a seguito della depolarizzazione non possono tornare allo stato di riposo finchè non vi sia una ripolarizzazione della membrana per cui a lungo andare la cellula non sarà comunque in grado di generare PA. Questo si traduce a seconda della funzione della cellula in diverse manifestazioni patologiche: es. nella cellula miocardica dove il PA è alla base della contrazione cardiaca vi saranno alterazioni nella normale conduzione dell'impulso e alterazioni del battito (tachicardia).

durante la fase di salita del PA: in base all'eq di GHK il potenziale tende sempre a raggiungere il valore del potenziale di nernst per lo ione a cui la membrana è più permeabile tenendo però conto che essa è permeabile a più ioni. Quindi durante il PA, che è accompagnato dall'aumento di conduttanza al sodio, il potenziale tenderà a raggiungere il Ena. Se aumenta Ena aumenta anche il valore massimo raggiunto dal PA, senza mai arrivare veramente a Ena perchè la cellula mantiene sempre una piccola conduttanza per il potassio, e aumenta l'ampiezza del PA

E' corretto come ragionamento?
Si dovrebbe aggiungere qualcosa a quello che succede? Per esempio ci saranno effetti diretti della modifica dei gradienti sulla pompa sodio-potassio elettrogenica?


Vi ringrazierei infinitamente se mi poteste dare una mano.
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