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 volume di eluizione e di ritenzione
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vale1
Utente Junior



179 Messaggi

Inserito il - 13 novembre 2006 : 17:50:12  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di vale1 Invia a vale1 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
qualcuno saprebbe dirmi qual è la differenza tra questi due tipi di volume? per calcolare il pm di una proteina, può ricavarlo da una retta di calibrazione in cui si riporta il log del pm in funzione del vol di ritenzione degli standards. mi hanno anke detto ke Vritenzione= Vol escluso-Vol di eluizione ma questa cosa nn l ho capita tanto bene e sul libro ke ho nn spiega bene questa parte :( help!!

chick80
Moderatore

DNA

Città: Edinburgh


11491 Messaggi

Inserito il - 13 novembre 2006 : 22:51:09  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di chick80 Invia a chick80 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Che io sappia sono due concetti molto simili, solo che il volume di ritenzione si applica alla cromatografia di affinità, l'altro a quella per esclusione.

Entrambi rappresentano il volume di eluente necessario ad eluire una certa proteina (o un certo composto).

Nella cromatografia di affinità la colonna è costituita da una fase stazionaria (es. silice) e dalla fase mobile (il tuo eluente).

Il volume di ritenzione si calcola come:
Vr = Vm + kVs

dove Vm è il volume della fase mobile, e Vs è il volume della fase stazionaria e k è il coefficiente di partizione. Se ci pensi questa formula è piuttosto intuitiva perchè la tua proteina corre al max alla velocità dell'eluente, quindi ti serve sicuramente Vm di eluente prima di vedere qualcosa e in più se la proteina è ritenuta dalla fase stazionaria servirà dell'altro volume: questo dipende sia da quanta fase stazionaria c'è (Vm), sia da quanto la proteina è affine alla fase stazionaria (k).

Nella cromatografia ad esclusione hai una fase stazionaria fatta di particelle di gel, attraverso cui la tua proteina può o non può passare, dipendentemente dalla sua grandezza.
Quindi eluirai prima le particelle grandi che non passano all'interno del gel e poi mano a mano quelle più piccole.
In queste colonne definisci il volume vuoto V0 come il V di fase mobile all'esterno delle particelle di gel ed il volume interno Vi come il volume di fase mobile all'interno del gel.
Quindi il volume totale della colonna è V0 + Vi + Vg (Vg = volume gel)
In questo caso calcoli il volume di eluizione come:

Ve = V0 + kVi

dove k è il coefficiente di distribuzione.

Come vedi è molto simile alla formula sopra... le particelle grosse, eluite subito hanno k=0 e quindi richiedono solo il V0 per essere eluite.
Le particelle più piccole si distribuiranno nell'eluente fra l'interno e l'esterno del gel, dipendentemente dalla loro k, quindi richiederanno un V maggiore per essere eluite.


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vale1
Utente Junior



179 Messaggi

Inserito il - 16 novembre 2006 : 13:01:29  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di vale1 Invia a vale1 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
grazie per la risposta! sei stato come sempre kiarissimo e gentile!!
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