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Genaux1989
Utente

Landscape


715 Messaggi

Inserito il - 26 novembre 2011 : 15:40:37  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Genaux1989 Invia a Genaux1989 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Se l'uomo trovasse delle zanzare intrappolate nell'ambra, sarebbe possibile, come avviene nel celeberrimo romanzo di Crichton - e nell'omonimo film - "Jurassic Park", estrarre il DNA delle creature da cui questi insetti hanno succhiato il sangue e "ricostrurle" in laboratorio?
E' una curiosità che mi assilla da anni.

Emiliano_Biotech
Nuovo Arrivato

Mad_scientist

Prov.: VR
Città: Verona


10 Messaggi

Inserito il - 27 novembre 2011 : 13:58:24  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Emiliano_Biotech Invia a Emiliano_Biotech un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Considerando che si tratta di fantascienza; possiamo fare delle speculazioni strettamente teoriche su quello che si potrebbe fare.
A mio avviso non si può fare. Ecco alcuni dei motivi:
- Non avendo le conoscenze minime dello sviluppo dell'embrione in questione non sapremo neanche in quale cellula uovo iniziare la crescita. Fare una inferenza sullo sviluppo degli anfibi a quello dei dinosauri sarebbe una delle uniche opzioni a disposizione (come peraltro nel libro accade, nel senso che alcune regioni del genoma vengono rimpiazzate con quelle di una specie di rana o rospo se non sbaglio..). Ma ogni inferenza, per definizione ha un errore intrinseco, e qui si parla di qualche migliaio di anni di evoluzione.
- Ora parlo per ignoranza, ma si presuppone che la struttura di DNA sia quella uguale alla nostra, cioè il DNA B. Non escludo la possibilità che la struttura possa essere differente, per cui gli enzimi che di solito si usano in biologia molecolare, potrebbero non funzionare.
- Presupponendo che le tecniche di estrazione del DNA siano efficienti al 100% la quantità che riesci ad estrarre non sarà sufficiente per studiare un protocollo adatto a ricostruzione. Con tutti i tentativi che devi fare...Quindi sarai sicuramente costretto ad amplificare il genoma contenuto, il che significa che devi avere la sequenza del genoma del dinosauro in questione, presupponendo che la zanzara presa abbia punto un animale solo, o almeno di una sola specie, se no chissà cosa sequenzi! E poi aggiungi il fatto che ti devi assicurare che non venga amplificato anche il genoma della zanzara! (se nel procedimento di estrazione il campione viene contaminato con quello di zanzara, e sfiga vuole che i primer che usi funzionino anche sul genoma di zanzara..)
- Ultimo aspetto che mi viene in mente è che la pressione relativa di ogni elemento presente nell'aria ai tempi dei dinosauri, era diversa da quella attuale, quindi le condizioni in cui l'embrione cresce non sono identiche a quelle dei dinosauri.

Come ti ripeto, a mio avviso sono speculazioni teoriche su un progetto fantascientifico!..questi sono alcuni dei problemi che mi sono venuti in mente così senza pensarci su tanto, che secondo me si potrebbero incontrare..
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Geeko
Utente

Ctenophor1.0

Città: Milano


1043 Messaggi

Inserito il - 27 novembre 2011 : 15:20:11  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Geeko Invia a Geeko un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Inoltre pensare di poter trovare un intero genoma integro, vecchio di almeno 65 milioni di anni, è una bella pretesa. Oltre alle problematiche di estrazione, purificazione specifica e amplificazione, secondo me il problema maggiore sarebbe proprio lo sviluppo embrionale del nostro dinosauro. Tra l'altro anche se si potesse mettere a punto una clonazione usando tale materiale genetico e una cellula uovo "ospite", poi sarebbe necessario impiantarla in una madre surrogata. E che specie scegliamo per la cellula uovo e per la madre? Un uccello? Un rettile? Tra gli altri problemucci ci sarebbe anche il fatto che anche semplicemente il guscio dell'uovo è di origine materna, e non embrionale, quindi già differente dal guscio ancestrale e originale della creatura. A quel punto magari si dovrebbe fare qualche passo da giganti in tecniche di sviluppo artificiali "in vitro"...non per la semplice fecondazione, ma qui si tratta dell'intero sviluppo di un organismo..


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kORdA
Utente Attivo

newkORdA

Prov.: Milano
Città: Monza


1303 Messaggi

Inserito il - 28 novembre 2011 : 13:45:18  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di kORdA  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di kORdA Invia a kORdA un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Michael Crichton non e' certo Jules Verne, pero' ha precorso i tempi.

Ha pubblicato il suo romanzo nel 1990, una decina di anni prima della fine del Progetto Genoma Umano, citando metodi di sequenziamento di vecchia generazione e lasciando le beghe di calcolo a dei Cray XMP.

Direi che in un certo qual modo ci ha visto giusto, se consideriamo le tecniche di NGS e le attuali risorse di calcolo disponibili.

http://www.linkedin.com/in/dariocorrada
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