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biocandy
Utente Junior
370 Messaggi |
Inserito il - 07 dicembre 2011 : 21:12:36
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Visto il momento critico in cui si trova il nostro Paese e considerato che alla ricerca in Italia sono destinati da sempre pochi soldi, ogni lab cerca di ideare delle proprie strategie per risparmiare...voi che strategie usate per risparmiare su PCR, materiale a perdere, reagenti, ecc? mi piacerebbe sentire varie proposte così che ognuno possa prendere spunto dalle soluzioni trovate da altri
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 08 dicembre 2011 : 07:10:53
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Una cosa che io trovo molto intelligente da noi è la recente istituzione di un magazzino a livello dell'intero istituto. Questo permetterà di comprare prodotti comuni (es. vari sali, anticorpi secondari, enzimi di restrizione, polimerasi etc) in grande quantità, potendo così approfittare di sconti. Già avevamo una distribuzione globale per gli enzimi e i buffer (es. PBS etc) che sono preparati per tutto l'istituto.
Che altro... nel nostro lab teniamo tutti gli anticorpi nello stesso frigo comune a tutto il lab, in modo da evitare che ciascuno dei 15 o più membri dell'equipe si compri il suo anticorpo. Tutto sotto il controllo di due super-tecniche che ti sanno ritrovare anche quell'anticorpo che avevano comprato per sbaglio nel 1985...
Inoltre se usiamo qualcosa di commerciale che è piuttosto costoso e che è riproducibile in casa cerchiamo -quando possibile- di optare per l'opzione meno costosa. Ovviamente questo solo se ne vale la pena (se devo spendere il triplo del tempo per farlo o usare reagenti supertossici compro il prodotto già fatt). Ad esempio facciamo in casa alcuni ELISA che ci costano circa la metà (se non ricordo male) rispetto a quelli commerciali (e prendono solo una mezza giornata in più). Oppure io per alcuni dei miei esperimenti uso dei microelettrodi in fibra di carbonio che costano ~60 euro l'uno (e si rompono solo a guardarli) se li compro pronti oppure un paio di euro se li faccio in casa .
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knodel
Nuovo Arrivato
24 Messaggi |
Inserito il - 08 dicembre 2011 : 12:12:42
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Noi laviamo le falcon e le recuperiamo se possibile....per esempio una volta passate in lavastoviglie le utilizziamo per quando dobbiamo fissare i pezzi in formalina. Idem per i reservoir
recuperiamo anche le spugnette che si usano delle cassettine d inclusione per non far uscire i pezzi..... mezza gg in xilolo e sn cm nuove. Le cassette invece sono d metallo.... riutilizzabili so che c'è chi le usa d plastica usa e getta.
Prendiamo i vetrini meno costosi bianchi tristi... e li xilanizziamo noi.. (2 gg c vuole andando veloci)
Gli ab prima d essere scartati vengono utilizzati fino allo stremo...(recupero anche quelli delle immuno a volte...non solo per una questione di purificazione!) e qualsiasi lastra o nitro viene tagliata su misura a seconda d quanti campioni abbiamo caricato... senza lasciar margine allo spreco.
Inoltre il concetto di ab scaduto da noi non è molto in vigore (anche se non sono proprio d'accordo su questo punto...)
Se possibile compriamo i terreni in polvere o confezioni iper mega (l'ultima volta 2 boccioni di pbs da nn so quanti litri l'uno....che poi abbiamo aliquotato)....e seguiamo anche le offerte che spesso si trovano sui cnsumabili (tipo volantino super mercato.....).
Se non ci servono per pcr... i puntali li prendiamo sfusi e li mettiamo noi nelle scatole... per lavorare sotto cappa li autoclaviamo... non li prendiamo sterili. Idem per le pasteur di vetro le eppendorf ecc tutto sfuso..... se serve sterile si autoclava.
per i blottaggi usiamo la carta da filtro degli anni 80.... tutte le soluzioni sono home made.
i guanti li finiamo piu o meno tutti prima d prenderli nel senso che finita la s uno usa la m..... insomma tutti portano tutte le taglie!
se qualcosa si può costruire lo costruiamo.... se qualcosa si può recuperare lo si recupera: questa è la legge.
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naturina
Nuovo Arrivato
26 Messaggi |
Inserito il - 08 dicembre 2011 : 16:36:41
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Anche da noi si riutilizza tutto. le pasteur si lavano, e se serva si autoclavano, i puntali sono sempre sfusi, li autoclaviamo noi. Una volta ci sono capitati puntali non auclavabili ( si rompevano)è stata una tragedia! anche le siringhe si riutilizzano, si lavano e autoclavano. Riutilizziamo anche le pipette di plastica se non fanno troppo schifo, e le cuvette per lo spettrofotometro. Per vetreria usiamo anche barattoli di marmellata e di omogeneizzato, portati da studenti generosi, i guanti della mia taglia li compro di tasca mia, idem i pennarelli. La carta argentata se possibile non va rotta dopo l'uso ma riutilizzata, in un lab anche la carta assorbente veniva strizzata e riutilizzata, adesso c'è anche un cartello "usare con moderazione". Se uso il rotovapor il solvente nel pallone di raccolta, se pulito, lo uso ancora. L'acetone sporco si usa per pulire la vetreria. Se si può si comprano solventi con altri gruppi per risparmiare. Conserviamo tutto, non si può mai sapere può servire in futuro. Se possiamo aggiustiamo noi. E strategia dei miei prof, non prendono contrattisti, dottorandi e simili, ci sono solo studenti, studenti più vecchi che insegnano ai più giovani.
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 08 dicembre 2011 : 18:06:04
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Citazione: Messaggio inserito da naturina
Anche da noi si riutilizza tutto. le pasteur si lavano, e se serva si autoclavano, i puntali sono sempre sfusi, li autoclaviamo noi. Una volta ci sono capitati puntali non auclavabili ( si rompevano)è stata una tragedia! anche le siringhe si riutilizzano, si lavano e autoclavano. Riutilizziamo anche le pipette di plastica se non fanno troppo schifo, e le cuvette per lo spettrofotometro. Per vetreria usiamo anche barattoli di marmellata e di omogeneizzato, portati da studenti generosi, i guanti della mia taglia li compro di tasca mia, idem i pennarelli. La carta argentata se possibile non va rotta dopo l'uso ma riutilizzata, in un lab anche la carta assorbente veniva strizzata e riutilizzata, adesso c'è anche un cartello "usare con moderazione". Se uso il rotovapor il solvente nel pallone di raccolta, se pulito, lo uso ancora. L'acetone sporco si usa per pulire la vetreria. Se si può si comprano solventi con altri gruppi per risparmiare. Conserviamo tutto, non si può mai sapere può servire in futuro. Se possiamo aggiustiamo noi. E strategia dei miei prof, non prendono contrattisti, dottorandi e simili, ci sono solo studenti, studenti più vecchi che insegnano ai più giovani.
Davvero di una tristezza infinita... Da cima a fondo. Posso chiederti di quale realtà stai parlando (città)? Grazie |
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today. A Universe From Nothing, Lawrence Krauss
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Ale_90
Utente Junior
296 Messaggi |
Inserito il - 08 dicembre 2011 : 18:07:12
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Non so quante volte sia stato filtrato il Coomassie che ho utilizzato ultimamente (delle ore per colorare)...Per la plasticheria, tutto sfuso e sapientemente ordinato dagli schiav...ooops gli studenti. |
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naturina
Nuovo Arrivato
26 Messaggi |
Inserito il - 09 dicembre 2011 : 17:02:47
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Io sono a Napoli in un lab di botanica, però dicono che in altri lab non stanno come noi, quelli di genetica, fisiologia, bio mol, stanno meglio. noi che ci occupiamo di materia vegetale siamo un po' esclusi, e sempre con pochi fondi. Ma la carta assorbente riutilizzata l'ho visto in un altro lab, anche lì piangono miseria ma in confronto a noi sono ricchi!
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Genaux1989
Utente
715 Messaggi |
Inserito il - 09 dicembre 2011 : 21:09:58
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A leggere quello che hai scritto, naturina, verrebbe da dire - io non sono un intenditore, a momenti non so neanche com'è fatto un laboratorio, ma in prima battuta pensavo stessi scherzando - che siete conciati un pochino male. Intendo in laboratorio, ovviamente... sapevo che ci sono pochi fondi destinati alla ricerca, ma barattoli di omogeneizzati e l'acetone sporco per ripulire la vetreria mi sembrano davvero un segno di deciso degrado. Domanda (forse indiscreta): le condizioni igieniche sono ok? |
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0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 09 dicembre 2011 : 21:58:04
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Condizioni igieniche e ancora più importanti, di sicurezza.
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So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today. A Universe From Nothing, Lawrence Krauss
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biocandy
Utente Junior
370 Messaggi |
Inserito il - 09 dicembre 2011 : 22:15:45
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da quale azienda vi fare sintetizzare i primers? ne sto cercando qualcuna che faccia dei prezzi buoni... |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 10 dicembre 2011 : 08:45:44
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Citazione: Messaggio inserito da 0barra1
Condizioni igieniche e ancora più importanti, di sicurezza.
E, ad un certo punto, io smetterei di fidarmi dei risultati... |
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Daria85
Utente
678 Messaggi |
Inserito il - 10 dicembre 2011 : 09:43:26
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da noi l unica cosa a cui poniamo attenzione è sprecare meno puntali e pipette possibile, cioè se per es devo fare un lavaggio in pbs di vari campioni uso una sl pipetta senza toccare le falcon per tutti, o se passo le cellule uso prima una pipetta comune x le stesse linee cell e poi cn un altra metto prima il terreno senza toccare la fiasca e poi risospendo. da noi invece lesinano maggiormente su cose come carta assorbente, stagnola e scotch, che ci compriamo noi. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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Citosina
Nuovo Arrivato
Città: Milano
73 Messaggi |
Inserito il - 10 dicembre 2011 : 14:14:34
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Da me si stava attenti ad usare meno puntali possibili, un po' come descritto da Daria, fermo restando che se comunque si aveva il dubbio di aver toccato la fiasca, il cambio di puntale era d'obbligo. I puntali sterili, erano sempre comprati sfusi e poi inseriti nelle scatole e autoclavati.
Anche da noi gli anticorpi si cercavano di usare fino allo stremo, però se ad un certo punto non ci si fidava più del risultato si compravano nuovi. PBS per cellule e alcuni terreni venivano comprati in polvere, altri invece per forza di cose no e comunque sempre tutto dalla GIBCO/sigma anche se ci erano arrivate offerte da altre ditte.
Avevamo provato a fare risparmi anche sulle unità filtranti (quelle usati tipicamente per i terreni cellulari), ma alla fine avevamo deciso di tornare alla Millipore che, tra le varie cose, ci fece anche un'ottimo sconto.
Comunque...non posso credere che stagnola, guanti e scotch siano a carico dei singoli membri del lab O.o Da noi erano tutti a carico del lab, poi chiaro che si sceglievano i guanti più convenienti però caspita... |
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naturina
Nuovo Arrivato
26 Messaggi |
Inserito il - 10 dicembre 2011 : 23:27:02
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Citazione: Messaggio inserito da 0barra1
Condizioni igieniche e ancora più importanti, di sicurezza.
I prof ci tengono alla sicurezza, stanno sempre a riprenderci se ci vedono fare qualche imprudenza. Ma i laboratori del dipartimento sono in edificio storico, quindi è difficile fare lavori di ammodernamento per aumentare la sicurezza. Si fa quel che si può, ci troviamo bene lì, siamo solo abituati ad arrangiarci, per noi è normale lavorare così! Per quanto riguarda la sicurezza mi hanno detto che al policlinico lavorano con batteri del cavo orale senza usare le mascherine, oppure in lab di chimica non fanno usare i guanti per lavare i palloni di raccolta congelati con chissà cosa dentro perché possono scivolare e rompersi.
I guanti li compro io perché quelli in lab sono grandi, io sono piccolina e non riesco a lavorare con guanti tanto grandi.
Per quanto riguarda l'attendibilità dei dati, se il lavoro è importante e i prof ci tengono, si cerca di essere più precisi e attenti.
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Genaux1989
Utente
715 Messaggi |
Inserito il - 11 dicembre 2011 : 02:39:25
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Citazione: Messaggio inserito da naturina Per quanto riguarda la sicurezza mi hanno detto che al policlinico lavorano con batteri del cavo orale senza usare le mascherine
Poi bisogna vedere quanto son vere le voci che circolano. |
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 11 dicembre 2011 : 10:49:32
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mah....fino a usare meno puntali e pipette possibili, prendere i puntali sfusi e poi autoclavarli, avere un magazzino comune di buffer terreni piastre o quant'altro ok, ci siamo, non si fa solo in università...ma riutilizzare reagenti,solventi, anticorpi..falcon..ma siamo poi sicuri della bontà dei risultati finali? potrebbero essere viziati sistematicamente da tutto questo "risparmio"..anche usare gli anticorpi scaduti per le elisa.. |
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Martin.diagnostica
Utente Attivo
1582 Messaggi |
Inserito il - 11 dicembre 2011 : 11:23:31
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Citazione: Messaggio inserito da naturina I prof ci tengono alla sicurezza, stanno sempre a riprenderci se ci vedono fare qualche imprudenza. Ma i laboratori del dipartimento sono in edificio storico, quindi è difficile fare lavori di ammodernamento per aumentare la sicurezza. Si fa quel che si può, ci troviamo bene lì, siamo solo abituati ad arrangiarci, per noi è normale lavorare così!
OT è un edificio bellissimo situato nel centro dell'ortobotanico di napoli che ha sua volta è nel centro storico della città. Quando si entra li sembra di essere in un altro pianeta. Anche i lab sono molto suggestivi ci sono ancora gli arredi in legno
Mi fermo qui ma potrei andare avanti x ore |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 11 dicembre 2011 : 12:27:37
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Vabbè, non vuol dire che non si possa modernizzare all'interno... il palazzo dove ho fatto il PhD è un monumento storico nazionale (ok, in termini NZ, il che vuol dire vecchio di 150 anni...) ma ciò non ha impedito di costruire all'interno lab moderni, con keycard per l'accesso e palle varie. Pur mantenendo la deco in legno e, anzi, valorizzando dei pezzi storici fighissimi, come l'attrezzatura di lab originale di Eccles.
Ed, evidentemente, i soldi per mantenere un giardino del genere ci sono... quindi o li usano tutti per quello, oppure in altri ambiti i soldi spariscono. |
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Martin.diagnostica
Utente Attivo
1582 Messaggi |
Inserito il - 11 dicembre 2011 : 12:55:35
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si si sono d'accordo anzi è un vero peccato non valorizzare l'edificio. Meno male che il giardino nn va in decadenza è uno dei più importanti di europa (borbonico ovviamente ma è un'altra storia) |
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0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 11 dicembre 2011 : 17:32:49
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Di quel che potrebbe accadere con il braccino corto, se ne era già un po' parlato... |
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today. A Universe From Nothing, Lawrence Krauss
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AleXo
Moderatore
Prov.: Estero
Città: San Francisco, California
1550 Messaggi |
Inserito il - 11 dicembre 2011 : 23:40:47
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GLi edifici realmente storici sono un casino, basta farsi un giro nei lab storici di Oxford...
Cmq io non riuscirei mai a lavorare in questo modo!! |
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