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 Acqua nel tratto ascendente Ansa di Henle
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Krekkia
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2 Messaggi

Inserito il - 19 febbraio 2012 : 18:37:39  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Krekkia Invia a Krekkia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao a tutti, ho trovato una discussione simile a quella che voglio proporvi ma non riesco bene a identificare la risposta che cerco.

Poichè la parte ascendente dell'ansa di Henle è impermeabile all'acqua, vorrei sapere che fine fa l'acqua contenuta nella preurina dopo il tratto discendente. Viene assorbita tutta nel tratto discendente in modo che nell'ascendente passino solo i soluti? E poi viene nuovamente secreta a livello del tubulo distale? Non riesco proprio a capire questo passaggio.

Grazie!

bree
Utente Junior



186 Messaggi

Inserito il - 21 febbraio 2012 : 10:56:51  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di bree Invia a bree un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
probabilmente hai già trovato la risposta perchè è un processo che ti risulta chiaro dopo aver studiato tutte le varie parti e nel complesso. Comunque, giusto per darti un'idea:
- nel tub prossimale (parte convoluta e parte discendente di Henle) si riassorbe tutto il glucosio e circa i 2/3 di sodio. Considera che l'acqua segue il sodio!! quindi molto dipende da quanto sodio c'è (es dieta salata o meno)e in più ricorda che queste divisioni hanno un riscontro reale ma comunque è sempre una "didattizzazzione"..perciò un pò d'acqua ci sarà ancora dopo il tratto discendente.
-nel tubulo distale c'è riassorbimento di sodio e escrezione di potassio in base alle necessità, quindi modulato dall'aldosterone! e ancora, l' acqua segue il sodio (che è il principale ione che contribuisce alla osmolarità plasmatica e al suo mantenimento entro valori normali, circa 290 mOsm/Kg)
- inoltre, sul tub dist e dotto collettore agisce anche l'ADH, ormone antidiuretico che media il riassorbimento dell'acqua (es, stimolando l'esposizione sulla membrana luminale di canali della famglia delle aquaporine) in base alle necessità e indipendentemente dal riassorbimento del sodio.
tutti questi meccanismi insieme permettono di rilasciare un'urine più o meno concentrata in base alle necessità (stato di idratazione, scorie, acidi..). pensa che l'urina può variare la sua osmolarità da 50 a 1200 mOsm/Kg. ecco anche perchè patologie che interferiscono con questo meccanismo (es deficit o sovrapproduzione di aldosterone, diabete insipido con insensibilità ADH)cambiano la quantità normale di urine a valori patologici (oliguria, poliuria)
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