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 Dubbio su BRCA-1 : modalità di tramissione oncosoppressori
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Grön
Utente Junior



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Inserito il - 24 maggio 2012 : 08:49:47  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Grön Invia a Grön un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Salve a tutti,

torno con un quesito relativo alla genetica dei tumori, nel cui studio mi son imbattuto da pochi giorni.

Le slide parlano degli oncosoppressori come di geni che, normalmente, esercitano un controllo inibitorio nei riguardi del ciclo cellulare - e quindi determinano un blocco delle attività di crescita e proliferazione cellulare, in caso di necessità.

In genere, la necessità principale è rappresentata dai DANNI al DNA, che vengono rilevati dagli appositi mediatori biochimici, che provvederanno a chiamare in causa i geni responsabili dei checkpoints.

Esempi di oncosoppressori sono p53, pRb e per l'appunto i geni BRCA-1 e BRCA-2.

_

E' inoltre specificato in maniera un po' vaga che, eventuali mutazioni tumorogene a carico di oncosoppressori sono recessive.

Con un po' di ragionamento e ricerca, ho concluso che questa caratteristica dipendesse dal fatto che la mutazione tumorogena in un oncosoppressore è del tipo "loss of function", cioè con perdita di funzione.

Giustamente, se si tratta di una loss of function, per ottenere una completa "non funzionalità" del gene bisogna che la mutazione sia in omozigosi, cioè su entrambi gli alleli dei due cromosomi omologhi.

E' lo stesso motivo per cui una mutazione "gain of function" (ex. protoncogeni -> oncogeni -> tumore) ha una trasmissione dominante: in questo caso sarà sufficiente un allele mutato per ottenere comunque dei prodotti tumorogeni (ex. recettore TK costitutivamente attivo) e quindi "fenotipicamente parlando", il tumore ci sarà comunque.

_

Fine della premessa, fin qui era tutto chiaro e tranquillo. Il problema comincia adesso.

_

Le mie slide si addentrano in alcune considerazioni su BRCA 1 e 2, dicendo dove son localizzati i geni e poi aggiungendo delle spiegazioni che mi lasciano perplesso - e che riporto in viola, di seguito.

Ho segnato in rosso i punti che non mi sono chiari, che poi riprenderò in domande mirate verso la fine del messaggio!

_

"Considerando l'insieme dei casi di cancro alla mammella, si distinguono tre eventi:

1) Tumore sporadico (senza parenti stretti con tumore): la maggior parte degli eventi tumorali sono casi sporadici, cioè originiatisi da mutazioni casuali e multiple, a bassa penetranza, in un ampio gruppo di geni. Costituiscono il 75-80% dei casi.

2) Tumore ereditario: c'è una storia familiare alle spalle. Questi casi sono indicativi di mutazioni germinali con alta penetranza in un piccolo numero di geni coinvolti (ex. solo BRCA 1 e 2, senza altri geni) che danno un alto rischio di tumore alla mammella. C'è un difetto genetico ereditario. Costituisce il 5-10% dei casi.

3) Tumore familiare: si parla di tumore familiare quando le persone affette hanno persone in famiglia, in stretto legame di parentela (madre, figlia, sorella) parimenti affette. E' stato dimostrato che avere un parente stretto con questo tipo di tumore aumenta di molto il rischio di malattia: ciò può essere dovuto alla presenza di un gene predisponente (BRCA1/2 ma anche altri) o alla condivisione di fattori ambientali di rischio che portano alla possibilità di sviluppare maggiormente il tumore. Rappresenta il 15-20% dei casi.

I prodotti genici di BRCA1/2 sono coinvolti in processi di riparazione del DNA (ricombinazione omologa HR), controllo ciclo cellulare, trascrizione. Sono geni oncosoppressori ed hanno modalità di trasmissione autosomica-dominante, con penetranza del 70-80%."


_

Ecco.. io non ci ho capito molto di quest'ultima parte!

PRIMA domanda: ma a conti fatti, qual è la differenza tra tumore familiare e tumore ereditario? Sembra che il testo presenti i due concetti come molto diversi, ma a me sembrano affini!

A me è parso che quello "familiare" parli in linea più generale della POSSIBILITA' di svilupparlo, se ci sono genotipi/condizioni ambientali a cui è esposta la famiglia - e SE, nella famiglia, son documentati casi di tumore.

Invece quello ereditario dovrebbe essere una forte predisposizione allo sviluppo di un tumore per una modifica genetica. Sia nel soggetto esaminato che in famiglia c'è tumore.

..Ma i due concetti non si sovrappongono comunque?

_

SECONDA domanda: si era detto che le mutazioni tumorogene degli oncosoppressori, essendo loss of function per definizione, dovessero essere in omozigosi e quindi avere modalità di trasmissione autosomica recessiva. Come mai si parla di "trasmissione autosomica dominante, con penetranza del 70-80%"?

Ho studiato la penetranza: essa è la FREQUENZA che, dato un determinato genotipo.. a quel genotipo corrisponda il fenotipo correlato.

Ma non capisco come si inserisca nel contesto della omozigosi recessiva tipica di tutte le alterazioni loss of function.

_

Potreste darmi una mano a sciogliere questi dubbi?

Mi rendo conto che la domanda sia articolata e che potreste pensare, "ma studiatele tu queste cose!" - lo sto facendo! Il punto è che queste slides danno per scontato un sacco di cose - e trattandosi di argomenti di approfondimento del corso, sul libro non ho riferimenti che mi possano dare un aiuto concreto! :(

Grazie dell'attenzione!

JGuardaGliUfo
Utente

Mafalda

Città: Roma


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Inserito il - 25 maggio 2012 : 09:14:33  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di JGuardaGliUfo Invia a JGuardaGliUfo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non essendo io una grande esperta (non sono neanche laureata in biologia/biotecnologie), cercherò di risponderti e di chiare solo argomenti su cui sono più o meno sicura, sono certa che altri interverranno !

Citazione:
SECONDA domanda: si era detto che le mutazioni tumorogene degli oncosoppressori, essendo loss of function per definizione, dovessero essere in omozigosi e quindi avere modalità di trasmissione autosomica recessiva. Come mai si parla di "trasmissione autosomica dominante, con penetranza del 70-80%"?




Questo è giusto ma in parte. E' vero che le mutazioni a carico degli oncosoppressori sono mutazioni "loss of function", mutazioni con perdita di funzione: questo significa che per "inattivare" il gene debbono avvenire due eventi di mutazione per entrambi gli alleli. Quello su cui non sono d'accordo è la modalità di trasmissione. Non si trasmette il tumore ma la predisposizione a svilupparlo. L'esempio classico e, forse, anche un po' meno complicato è quello del Retinoblastoma. Il gene Rb è un oncosoppressore. Se in un soggetto dovesse verificarsi una mutazione che danneggia una delle due copie del gene, questo non svilupperebbe tumore ma si troverebbe in una situazione di eterozigosi (un gene mutato e un altr no) per cui la cellula continuerebbe a dividersi normalmente. Tuttavia, qualora si verifichi una seconda mutazione, la cellula diventerebbe cancerosa. Se la prima mutazione RB è stata ereditata c'è una elevata probabilità che l'individuo sviluppi il cancro in quanto, in qualsiasi momento, potrebbe mutare la seconda copia del gene nelle cellule della retina. Ergo, l'individuo è predisposto a sviluppare il Retinoblastoma ed è la predisposizione a seguire una modalità di trasmissione autosomica dominante, non il cancro in sè. Un'aggiunta è la penetranza: pur avendo entrambe le copie del gene Rb mutato, l'individuo non sviluppa il cancro.

Spero di essere stata concisa e chiara, per quello che ne so. Comunque, su Internet di materiale ce n'è. In più, potresti consultare lo Strachan (Genetica Umana Molecolare), forse lì troverai degli interessanti approfondimenti.

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E. A. Poe
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Grön
Utente Junior



220 Messaggi

Inserito il - 25 maggio 2012 : 10:27:48  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Grön Invia a Grön un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
@JGuardaGliUfo: devo ringraziarti davvero tanto! Non avevo inteso la questione della "predisposizione" come distinta dallo sviluppo della malattia - hai centrato il punto del mio dubbio.. e credo proprio che tu abbia ragione!

Se doveste avere altri pareri, comunque, li leggerò molto volentieri!

Grazie ancora della dritta e della (chiarissima!) spiegazione.

_

Ah, dimenticavo! Quando dici:

Non si trasmette il tumore ma la predisposizione a svilupparlo.

..fai anche riferimento al fatto che, mutazioni di ENTRAMBI gli alleli di Rb nello zigote (=mutazioni COSTITUZIONALI) siano sostanzialmente letali, giusto?

Per contro, è molto più verosimile che il cancro vero e proprio subentri per mutazioni SOMATICHE (secondo le due possibili vie: una ereditaria + una casuale oppure.. due casuali).

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JGuardaGliUfo
Utente

Mafalda

Città: Roma


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Inserito il - 25 maggio 2012 : 10:50:33  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di JGuardaGliUfo Invia a JGuardaGliUfo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Figurati, piacere mio!

Tornando alle tue domande, quando dici

Citazione:
..fai anche riferimento al fatto che, mutazioni di ENTRAMBI gli alleli di Rb nello zigote (=mutazioni COSTITUZIONALI) siano sostanzialmente letali, giusto?




Intendi dire che uno zigote che eredita entrambi gli alleli mutati non è vitale?

Inoltre

Citazione:
Per contro, è molto più verosimile che il cancro vero e proprio subentri per mutazioni SOMATICHE (secondo le due possibili vie: una ereditaria + una casuale oppure.. due casuali).




Praticamente sì. Nei casi di tumore ereditario , una mutazione è trasmessa alla prole attraverso la linea germinale, ossia da un genitore che possiede una copia del gene mutato, l'altra mutazione (è qui che bisogna fare attenzione) è somatica. Nel caso del Retinoblastoma, avviene nei tessuti dell'occhio. Ti consiglio, se vuoi approfondire e chiarire (il Retinoblastoma si presta molto), ti consiglio di dare una letta a questa pagina (è in inglese ma ben fatta):

http://en.wikipedia.org/wiki/Retinoblastoma_protein

Trovi anche altri link per sviscerare dubbi e perplessità.

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E. A. Poe
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Geeko
Utente

Ctenophor1.0

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Inserito il - 25 maggio 2012 : 11:29:43  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Geeko Invia a Geeko un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mi intrometto solo per precisare che ci sono delle eccezioni alla "regola" della recessività delle mutazioni loss of function dei geni oncosoppressori. Primo fra tutti p53, uno degli oncosoppressori più influenti che, se mutato, si comporta come dominante e non recessivo.
La base di questo comportamento è intrinseca alla struttura stessa del fattore di trascrizione p53, che è infatti un tetramero funzionale.


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0barra1
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Monkey's facepalm

Città: Paris, VIIème arrondissement


3847 Messaggi

Inserito il - 25 maggio 2012 : 11:35:32  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di 0barra1 Invia a 0barra1 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Geeko

Mi intrometto solo per precisare che ci sono delle eccezioni alla "regola" della recessività delle mutazioni loss of function dei geni oncosoppressori. Primo fra tutti p53, uno degli oncosoppressori più influenti che, se mutato, si comporta come dominante e non recessivo.
La base di questo comportamento è intrinseca alla struttura stessa del fattore di trascrizione p53, che è infatti un tetramero funzionale.



Un buon esempio di dominanza negativa

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A Universe From Nothing, Lawrence Krauss

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JGuardaGliUfo
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Mafalda

Città: Roma


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Inserito il - 25 maggio 2012 : 11:42:20  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di JGuardaGliUfo Invia a JGuardaGliUfo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Scritto da MolecularLab Mobile

Verissimo e grazie per la precisazione! Nel caso di p53 si verificano mutazioni con "effetto dominante negativo": quando un polipeptide mutante non solo perde la sua funzione ma nell'eterozigote interferisce con il prodotto dell'allele normale. A questa categoria appartengono mutazioni di geni che codificano proteine che formano dimeri o multimeri, vedi p53. Questa è formata da 3 domini distinti; una mutazione nel dominio OD (quello di omo-oligomerizzazione) fa si che le proteine mutate dimerizzino con i polipeptidi p53 wild type e ne impedscono la loro funzione di attivatore trascrizionale.

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E. A. Poe
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JGuardaGliUfo
Utente

Mafalda

Città: Roma


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Inserito il - 25 maggio 2012 : 11:43:38  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di JGuardaGliUfo Invia a JGuardaGliUfo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Scritto da MolecularLab Mobile

0/1: scusa.. mentre rispondevi tu, lo facevo anche io :).

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E. A. Poe
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0barra1
Utente Senior

Monkey's facepalm

Città: Paris, VIIème arrondissement


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Inserito il - 25 maggio 2012 : 12:29:09  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di 0barra1 Invia a 0barra1 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da JGuardaGliUfo

0/1: scusa.. mentre rispondevi tu, lo facevo anche io :).



La tua spiegazione è molto più completa, io ho lasciato solo un appunto

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GFPina
Moderatore

GFPina

Città: Milano


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Inserito il - 25 maggio 2012 : 12:52:33  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di GFPina  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di GFPina Invia a GFPina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Scusate l'OT:
Citazione:
Messaggio inserito da JGuardaGliUfo

Non essendo io una grande esperta (non sono neanche laureata in biologia/biotecnologie), cercherò di risponderti e di chiare solo argomenti su cui sono più o meno sicura, sono certa che altri interverranno !

J sapessi io 1/4 di Fisica di quello che tu sai di Biologia/Genetica!!!
Quasi quasi chiedo al capo di inserire la sezione di Fisica e vengo a "lezione" da te!
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JGuardaGliUfo
Utente

Mafalda

Città: Roma


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Inserito il - 25 maggio 2012 : 13:29:26  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di JGuardaGliUfo Invia a JGuardaGliUfo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da GFPina

Scusate l'OT:
Citazione:
Messaggio inserito da JGuardaGliUfo

Non essendo io una grande esperta (non sono neanche laureata in biologia/biotecnologie), cercherò di risponderti e di chiare solo argomenti su cui sono più o meno sicura, sono certa che altri interverranno !

J sapessi io 1/4 di Fisica di quello che tu sai di Biologia/Genetica!!!
Quasi quasi chiedo al capo di inserire la sezione di Fisica e vengo a "lezione" da te!



Scusate anche il mio OT.

Onore e taaaaanto imbarazzo .

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E. A. Poe
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Grön
Utente Junior



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Inserito il - 25 maggio 2012 : 15:19:15  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Grön Invia a Grön un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Urca ^^ Quante informazioni!

Ad esempio, non sapevo nulla del sopra menzionato ""effetto dominante negativo" in relazione agli oncosoppressori.

In effetti è un po' strano che non si sia parlato di ciò nel mio corso, p53 è molto importante, ma forse se ne parlerà in un corso successivo .

Nel frattempo vi ringrazio e prendo nota, scoprire cose in più non mi farà male di certo!

_

@JGuardaGliUfo: quando dici..

intendi dire che uno zigote che eredita entrambi gli alleli mutati non è vitale?

..esatto! Intendevo proprio questo, come "conferma" del fatto che si erediti la predisposizione al tumore e non il tumore già bello e pronto! E' giusto?

_

Ottimo il link sulla Wiki, e mi permetto anche di aggiungere questo che mi è piaciuto molto (casomai qualcuno dovesse trovarsi ad affrontare i miei stessi dubbi):

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK13944/

Anche cercare "Knudson's hypotesis" su Google può essere illuminante.

..Solo che, diamo a Cesare quel che è di Cesare :D è stato necessario il tuo contributo: con quel "predisposizione" in neretto, c'è stata la dissoluzione del dubbio!

_

L'unica cosa che ancora non mi è chiarissima è la differenza tra familiare ed ereditario: è veramente solo una differenza tra il fatto di:

- aver ereditato un allele mutato ("ereditario")
- avere in famiglia persone affette, che condividono una probabile esposizione generalizzata a fattori di rischio sia genetici che bio-chimico-fisici ed ambientali.. con il soggetto che si esamina ("familiare")

..oppure c'è altro? O magari, sono la stessa cosa?
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prossima biologa
Utente Attivo

0625_da_la_fra



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Inserito il - 25 maggio 2012 : 15:46:33  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di prossima biologa Invia a prossima biologa un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
rispondo alla tua ultima domanda, precisando che sto studiando in questi giorni, quindi più che darti una spiegazione ti dico quello che ho letto e appreso io nemmeno a farlo apposta 2 giorni fa:

il mio prof ha parlato di fare attenzione a definire un tumore ereditario.

infatti ha detto che nella differenza tra "sporadico" e "familiare" un esempio da poter seguire è quello del retinoblastoma, in cui il tumore sporadico si ha quando il soggetto parte da una situazione genetica in cui non ha ereditato per meiosi nessuna mutazione legata allo sviluppo di tumore, per cui c'è bisogno di 2 eventi mutazionali che colpiscono quindi i due alleli. per cui si può avere tumore anche se nessuno in famiglia lo ha.

quello familiare è dovuto al fatto che di due alleli, uno viene ereditato con la mutazione, ma non si ha ancora tumore,e non è nemmeno detto che la persona da cui lo abbiamo ereditato(madre o padre) ne sia affetto. solo che in questo caso io ho un allele che presenta mutazione e basta un solo evento mutazionale per avere 2 alleli mutati. e avere tumore....

il mio prof ha poi detto: non mi venite a dire che sono tumori ereditari.... se non stiamo parlando di p53 o geni come questo, allora sappiate che quello che voi definite tumore ereditario è in realtà un tumore familiare.

insomma per quello che ho capito io la differenza sta nel tipo di gene che ne viene coinvolto. solo che ancora non ho capito perchè si può parlare di tumore ereditario solo se si parla di tumore dovuto a mutazione di p53.

aspetto come te ulteriori chiarimenti!

Aiuto in biochimica?guarda qui
Info sul lavoro di biologo?guarda qui
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prossima biologa
Utente Attivo

0625_da_la_fra



1437 Messaggi

Inserito il - 25 maggio 2012 : 15:50:11  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di prossima biologa Invia a prossima biologa un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Praticamente sì. Nei casi di tumore ereditario , una mutazione è trasmessa alla prole attraverso la linea germinale, ossia da un genitore che possiede una copia del gene mutato, l'altra mutazione (è qui che bisogna fare attenzione) è somatica. Nel caso del Retinoblastoma, avviene nei tessuti dell'occhio. Ti consiglio, se vuoi approfondire e chiarire (il Retinoblastoma si presta molto), ti consiglio di dare una letta a questa pagina



jguardaGliUfo.....
ti adoro!!!!

forse adesso ho capito!!!!!

meglio tu che il mio prof te lo garantisco.....


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JGuardaGliUfo
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Mafalda

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Inserito il - 25 maggio 2012 : 16:20:01  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di JGuardaGliUfo Invia a JGuardaGliUfo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Scritto da MolecularLab Mobile

Ragazzi, non ho fatto proprio nulla. È sempre un piacere confrontarmi con tutti voi!

Tornando alla domanda di Grön, ti rispondo in questo modo: posto che ciascun individuo eredita un allele materno e uno paterno (noi considerermo il gene Rb), uno zigote che ha già entrambe le copie del gene Rb mutate ha origine da due genitori in cui una o entrambe le copie del gene erano precedentemente mutate; non mi pare di ricordare che un simil zigote sia non vitale ma non ho neanche mai letto di questa eventualità che sospetto sia molto rara. Ció potrebbe verificarsi o se entrambi sono affetti da Retinoblastoma o se entrambi hanno uba copia del gene inattiva o, ancora, se uno è malato ma.l'altro porta la mutazione e trasmette l'allele malato al figlio. Ora purtroppo non ho tempo di documentarmi per bene e scrivo da un dispositivo mobile, sono certa che interverrà qualcun altro che sarà piú preciso. In caso contrario, poichè l'argomento mi interessa, faró delle ricerche.

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E. A. Poe
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Geeko
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Inserito il - 25 maggio 2012 : 19:19:27  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Geeko Invia a Geeko un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
C'è sempre la possibilità che i due genitori siano del tutto sani, e che la mutazione, qualunque essa sia, interessi le cellule germinali ad un qualunque stadio di maturazione. Semplicemente l'incontro di due gameti mutanti; in effetti credo si tratti di un evento piuttosto raro.


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JGuardaGliUfo
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Mafalda

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Inserito il - 25 maggio 2012 : 20:31:31  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di JGuardaGliUfo Invia a JGuardaGliUfo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Citazione:
Messaggio inserito da Geeko

C'è sempre la possibilità che i due genitori siano del tutto sani, e che la mutazione, qualunque essa sia, interessi le cellule germinali ad un qualunque stadio di maturazione. Semplicemente l'incontro di due gameti mutanti; in effetti credo si tratti di un evento piuttosto raro.



Sono un po' stanca e.. non ho ben capito quello che vuoi dire .

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E. A. Poe
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Grön
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Inserito il - 26 maggio 2012 : 07:32:04  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Grön Invia a Grön un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Credo che Geeko avesse aggiunto un'ulteriore possibile meccanismo di.. comparsa dell'omozigosi Rb/Rb costituzionale, alle tante eventualità che hai menzionato tu.

Ossia, che uno zigote con entrambi gli alleli RB1 non funzionali (quindi, con due Chr. 13 omologhi, entrambi interessati dalla stessa mutazione) possa formarsi anche in seguito ad un rarissimo evento mutageno nella linea germinale (sia allo stadio di protogoni, che a quello di ovociti/spermatociti).

Effettivamente sarebbe richiesta una dose sfortuna nera non indifferente!

_

Comunque aldilà delle cause che provocano omozigosi Rb/Rb (entrambi mutati) negli zigoti, mi chiedevo appunto se l'omozigosi costituzionale (o costitutiva, cioè presente partire dallo zigote) sia "non vitale".

_

In riferimento ai proto-oncogeni (che diventan tumorogeni se mutano in oncogeni), sui miei appunti è scritto:

L'attivazione di un proto-oncogene può essere quantitativa o qualitativa. Quasi sempre sono mutazioni somatiche (quelle germinali sono per lo più letali).

L'attivazione di un proto-oncogene si riferisce alla mutazione in oncogene (=evento tumorogeno).

E' chiaramente scritto che quelle germinali sono per lo più letali.

Adesso non so se per gli oncosoppressori sia diverso. Francamente non ho idea di se mutazioni in BRCA e soprattutto in Rb, se presenti in omozigosi nello zigote, siano letali.

Secondo me si, specialmente se si parla di oncosoppressori.. e soprattutto se questi oncosoppressori sono particolarmente importanti.

Statisticamente almeno tot. errori dovrebbero verificarsi nel corso della segmentazione, gastrulazione ecc. dove c'è comunque un continuo avvicendarsi di mitosi. E se pRb non è disponibile, secondo me è assai difficile che l'individuo riesca a nascere vivo e vegeto. Diciamo che la letalità è "indiretta".

Poi non so, è una mia deduzione ma potrei sbagliarmi, dopotutto ci sono tante eccezioni.

_

Se scoprite qualcosa e avrete piacere nel farlo, fatemi sapere qui!

Anche io cercherò di trovare qualche notizia al riguardo - nel frattempo però comincerò a dare un'occhiata agli argomenti successivi. :)

Grazie ancora per l'attenzione che mi avete dedicato, l'avrò detto molte volte ma non immaginate quanto sia importante per me poter condividere questi dubbi!

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JGuardaGliUfo
Utente

Mafalda

Città: Roma


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Inserito il - 26 maggio 2012 : 08:08:02  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di JGuardaGliUfo Invia a JGuardaGliUfo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Scritto da MolecularLab Mobile

http://m.genesdev.cshlp.org/content/14/19/2393.full

Come al solito non ho tempo e non scrivo da un fisso! Peró ho trovato questo link dove mi sembra di aver letto qualcosa di utile su Rb e la non vitalità degli embrioni (di topo). Se lo apri, dovresti trovare qualcosa nella sezione "Rb Structure", il paragrafo inizia con "the function of the amino-terminal region". Prova a darci una occhiata ;)

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E. A. Poe
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Geeko
Utente

Ctenophor1.0

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Inserito il - 26 maggio 2012 : 13:00:54  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Geeko Invia a Geeko un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ho trovato questi articoli, che in parte trattano questo argomento relativamente a Rb


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Grön
Utente Junior



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Inserito il - 26 maggio 2012 : 13:52:14  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Grön Invia a Grön un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Dall'articol(one!) di JGuardaGliUfo:

In experiments with genetically engineered mice lacking Rb, introduction of an Rb transgene with an amino-terminal truncation mutation delayed the embryonic lethality caused by homozygous loss of Rb but did not prevent it, suggesting that this region may be important for complete Rb function during development.

E dagli abstract di Geeko - che, mi sembra di capire, parlino di esperimenti su chimere (probabilmente per valutare l'entità dei danni provocati da Rb/Rb mutati in un contesto non omogeneo, con organismi che NON presentano TUTTE le cellule dell'organismo caratterizzate dall'omozigosi Rb/Rb):

Homozygosity for a mutation in the Rb tumor suppressor gene causes mid-gestation embryonic lethality in the mouse.

A quanto pare, persino nelle chimere la presenza di questa condizione tumorogena conduce alla morte. Per la verità nel primo dice:

"Despite the presence of large numbers of Rb-deficient cells in most tissues of these mice, they are remarkably normal but do exhibit certain histological defects including cataracts, hyperplasia of the adrenal medulla, and enlarged cells in the cerebellum and the liver."

..però comunque sta parlando di chimere che sono "miste"!

Insomma, credo che abbiamo abbastanza riferimenti per confermare che l'omozigosi costituzionale sia letale.

_

Grazie ragazzi!
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Geeko
Utente

Ctenophor1.0

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Inserito il - 26 maggio 2012 : 14:00:31  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Geeko Invia a Geeko un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
A questo punto penso proprio che si sia confermata la letalità embrionale dell'omozigosi di Rb...dubbio che era preso anche a me giusto qualche settimana fa mentre studiavo


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JGuardaGliUfo
Utente

Mafalda

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Inserito il - 26 maggio 2012 : 14:48:33  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di JGuardaGliUfo Invia a JGuardaGliUfo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Lavoro di squadra

I could not love except where Death
Was mingling his with Beauty’s breath —
Or Hymen, Time, and Destiny
Were stalking between her and me.

E. A. Poe
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Grön
Utente Junior



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Inserito il - 28 maggio 2012 : 06:40:36  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Grön Invia a Grön un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
..Quanto alla prima domanda che ho posto qualche giorno fa (differenza tra tumore ereditario e familiare), ho dimenticato di dirvi che avevo trovato questo:

http://www.medicitalia.it/minforma/Oncologia-medica/69/I-tumori-sono-ereditari#

- Tumore ereditario (5-10 %) caratterizzato da mutazioni genetiche che si trasmettono a discendenti;
- Tumore familiare (15-20%) descrizione di casi multipli nella stessa famiglia, senza che vi sia una evidente trasmissione della malattia da una generazione alla successiva o sia riconosciuto un gene responsabile.


Quindi..

"Familiare" indica la comparsa di tumori in una famiglia, senza che però vi siano basi genetiche conosciute e semplici, di cui si conosce la trasmissibilità/ereditarietà. Si tratta quindi di cause genetiche "multifattoriali", oltre che ambientali - e quindi più difficili da ricostruire. L'unico dato tangibile è che nella famiglia (o anche nel gruppo etnico di riferimento) ci sia una certa incidenza di quel dato tipo di tumore.

"Ereditario" invece è quando si sa che che c'è un gene (o alcuni, ma comunque pochi geni) - che sono stati IDENTIFICATI - che son stati trasmessi dai genitori ai figli. E che c'è una diretta e lineare relazione tra gene mutato/insorgenza tumorale.

_

Ho anche capito perché il mio testo parlava di "alta penetranza" in riferimento ai tumori ereditari ..e di "bassa penetranza" in relazione a quelli sporadici/familiari.

Lo segno per chi dovesse trovarsi nella mia stessa difficoltà, in futuro.

Gli ereditari coinvolgono appunto uno o pochi geni conosciuti, e quando la base genetica è meno complessa, c'è una relazione genotipo->fenotipo "meno imprevedibile". Di qui la maggiore penetranza.

Quando invece la base è assai complessa, multifattoriale, correlata a fattori ambientali (tumori sporadici ed anche tumori familiari complessi), è più probabile che i rapporti fenotipici si discostino da quelli attesi in base al genotipo. Di qui la possibilità di riscontrare minore penetranza.

A confermarlo, una definizione alternativa (mica tanto!) di penetranza.

_

Ancora grazie, prometto che per un po' non mi sentirete più parlare di oncosopressori. :D
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Geeko
Utente

Ctenophor1.0

Città: Milano


1043 Messaggi

Inserito il - 28 maggio 2012 : 18:04:37  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Geeko Invia a Geeko un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ottimo, è tutto molto più chiaro ora, anche per me


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