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nitrik
Nuovo Arrivato
22 Messaggi |
 Inserito il - 26 maggio 2012 : 10:40:32
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Salve a tutti.Sono un neo-laureato alla triennale di biotecnologie e sono uscito con 95 a 28 anni.Purtroppo ho perso molto tempo per una serie di motivi.Innanzitutto sono stato 5 anni in cura con tranquillanti e antidepressivi per via di attacchi di panico frequenti,e ho avuto una situazione familiare ben lungi dall'essere definibile come tranquilla.Inoltre ho cambiato facoltà per 2 volte(biologia-medicina-biotecnologie).Ho frequentato quasi un anno intero di magistrale,e secondo i miei progetti,dovrei riuscire a finire l'uni(magistrale in biotecnologie mediche compresa) a 30 anni.Secondo voi è troppo tardi?Quali speranze ho di trovare un buon posto?(P.S.:alla magistrale ho intenzione di fare l'Erasmus).Grazie a tutti per le risposte sincere
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 27 maggio 2012 : 09:30:01
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il problema è che c'è poco lavoro in generale e più si è "vecchi" peggio è perchè le offerte scarseggiano e sono rivolte quasi sempre a persone che non superino i 2X anni, parlo di quasi tutti i lavori..solo in italia una persona può essere considerata out a 30 anni...va beh...
come biotecnologo poi il discorso si complica un po', perchè non c'è tantissima offerta, e non per via dell'età..
in ogni caso se sei giovane e hai esperienza e qualifiche ti dicono che sei troppo qualificato, se sei più grande e non hai troppa esperienza ti dicono che sei vecchio e inutile...c'è sempre una scusa pronta  tu vai sereno, hai fatto quello che potevi, hai avuto i tuoi motivi comprensibili, non ascoltare chi ti giudica, ma non cercare poi lavoro solo nell'ambito delle biotec e similari, perchè rischi di aspettare una vita, prendi quello che troverai.
in italia cmq anche se hai la magistrale a 25 anni sei vecchio rispetto al resto d'europa...è il sistema scolastico ad essere....diverso....
quando ero alla comunità europea il mio compagno di lab aveva 23 anni ed stava già facendo il dottorato, secondo anno...vedi tu.. :D |
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nitrik
Nuovo Arrivato
22 Messaggi |
Inserito il - 27 maggio 2012 : 09:59:05
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| grazie per la risposta,in effetti so che la situazione non è affatto rosea,per questo sono assalito da queste preoccupazioni.Quello che mi chiedevo è:da quanto ne sapete,se volessi trasferirmi stabilmente all'estero,la situazione sarebbe comunque così disperata o avrei maggiori chance lavorative rispetto all'Italia?Il progetto sarebbe quello di fare l'Erasmus e scrivere la tesi fuori,per poi rimanere... |
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 27 maggio 2012 : 17:38:18
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potrebbe essere meglio, cmq tieni presente 2 cose, e sono un mio parere:
1. l'estero non è la terra promessa
2. i ragazzi all'estero si laureano a 21 anni, finiscono le superiori a 17...arriviamo noi a 30...a far che mi domando?
però vale la pena di giocarsela potendoselo permettere. trovare un lavoro con cui mantenersi all'estero per me è più complesso di quanto sembri..gli stipendi sembrano alti magari in rapporto al NOSTRO costo della vita, ma il costo della vita sarà proporzionale, dunque magari in inghilterra non si resta 15 giorni senza lavoro, ma si trova come camerieri e se ci si deve pagare l'affitto è un po' dura..quindi si devono avere dei fondi di partenza finchè non si trova qualcosa di valido, oppure si devono avere i fondi per partire da qui e andare a fare i colloqui, perchè le aziende non sempre fanno i colloqui in videoconferenza..un mio amico è tornato da chicago in italia per fare un colloquio con una ditta italiana che cercava a chicago...per dirti..quindi non è così semplice.. |
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nitrik
Nuovo Arrivato
22 Messaggi |
Inserito il - 27 maggio 2012 : 18:09:31
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| Ho capito,grazie.Quindi in sostanza la situazione implica di metterci la classica pietra sopra e di non illudersi.Tuttavia confido (e spero)che qualche possibilità mi rimanga,sennò avrò solo sprecato tempo |
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0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 27 maggio 2012 : 19:29:07
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Se vuoi fare l'erasmus fatti il favore di preferire l'Erasmus PLACEMENT all'Erasmus studio.
Il primo è pensato prettamente per chi svolgerà tirocini all'estero, il secondo invece prevede solo frequenza dei corsi. Corsi che spesso non vengono pero' riconosciuti dai professori in Italia, con l'obbligo di dover ri-sostenere gli esami.
Nota che per l'Erasmus studio esistono degli accordi tra la tua università e le università partner, per cui devi decidere tra le offerte presenti. Per l'Erasmus placement, invece, hai totale libertà: sta a te trovare un laboratorio che ti ospiti. Il che vuol dire contattare con largo anticipo, anche un anno prima (io feci così) la destinazione desiderata, spiegare la tua situazione, fornire il tuo CV ed eventualmente lettere di referenze, forse sostenere un colloquio e una volta sicuri di esser stati accettati dal laboratorio avanzare la propria candidatura presso l'università madre per ottenere la borsa placement.
In teoria, comunque, è possibile vincere sia la borsa placement sia quella per lo studio.
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So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today.
A Universe From Nothing, Lawrence Krauss
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nitrik
Nuovo Arrivato
22 Messaggi |
Inserito il - 31 maggio 2012 : 18:17:26
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| grazie del coniglio,Obarra1.Per fare l'ìErasmus statement,però,suppongo sia necessario aver finito gli esami...lo studente va nel laboratorio estero per fare il tirocinio e scrivere la tesi,giusto?tesi che poi verrà discussa in Italia.Ho capito bene? |
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nitrik
Nuovo Arrivato
22 Messaggi |
Inserito il - 31 maggio 2012 : 18:18:52
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| *consiglio.La pasqua è passata:D |
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