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domi84
Moderatore
  

Città: Glasgow
1724 Messaggi |
Inserito il - 28 novembre 2012 : 00:49:24
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Sono sicuro ci fosse già una discussione, ma non sono riuscito a trovarla. Avrei la necessità di creare degli istogrammi con un asse "spezzato", in modo da rappresentare quantità molto diverse nello stesso grafico, come il seguente:
 Mi pare di capire che OpenOffice o MSoffice non facciano qualcosa del genere. Qualcuno sà come posso fare???
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Il mio blog: http://domi84.blogspot.com/ Le foto che ho scattato... |
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GFPina
Moderatore
    

Città: Milano
8408 Messaggi |
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chick80
Moderatore
    

Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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Glubus
Utente Junior


156 Messaggi |
Inserito il - 28 novembre 2012 : 08:45:25
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Ci sono dei buoni motivi per NON "spezzare" (falsificare) un asse. Non occorre leggere Tufte per rendersi conto che si introduce un elemento arbitrario che rende non comparabili visivamente le osservazioni rappresentate nel grafico. A margine: NON è un istogramma!!! E' interessante vedere come la nomenclatura utilizzata da excel sia presa come riferimento (e su questo forse dovremmo fermarci a ragionare). Stefano
Citazione: Messaggio inserito da domi84
Sono sicuro ci fosse già una discussione, ma non sono riuscito a trovarla. Avrei la necessità di creare degli istogrammi con un asse "spezzato", in modo da rappresentare quantità molto diverse nello stesso grafico, come il seguente:
 Mi pare di capire che OpenOffice o MSoffice non facciano qualcosa del genere. Qualcuno sà come posso fare???
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domi84
Moderatore
  

Città: Glasgow
1724 Messaggi |
Inserito il - 28 novembre 2012 : 11:20:50
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@GFPina: grazie, in quel post viene indicato un programma (solo che è proprietario, solo per windows e a pagamento...mi viene l'orticaria!!! )
@chick80: dipende dai dati...nel mio caso (che è più o meno simile a quello illustrato in figura) non lo trovo molto adatto.
@globus: capisco, ma personalmente lo trovo molto intuitivo, soprattutto se non ci sono molti dati da rappresentare. Devo ammettere che li ho sempre chiamati istogrammi http://www.mondovi.polito.it/docenti/mela/diagrammi/esempio%202.htm Ho imparato un'altra cosa... |
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TMax
Utente Junior


Prov.: BG
Città: Capriate
270 Messaggi |
Inserito il - 28 novembre 2012 : 14:03:09
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Caro Domi84, non è una questione di gusto personale ma di correttezza di presentazione dei dati e quindi di informazioni. Se si tratta di pubblicare un grafico su un giornale non specialistico può anche starci ma se si tratta di presentare i risultati in ambito scientifico dovrebbe essere obbligatorio non manipolare i dati. Ti consiglio un ottimo libro che si intitola " come mentire con i grafici" è molto utile per capire cosa fare o non fare nella presentazione dei risultati.
dimenticavo, circa l'istogramma leggi bene l'esempio perchè quello che hai linkato è molto chiaro non dovrebbe essere difficile capire che differenza passa rispetto al grafico che hai postato all'inizio del topic ciao Max |
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domi84
Moderatore
  

Città: Glasgow
1724 Messaggi |
Inserito il - 29 novembre 2012 : 01:53:19
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Citazione: Messaggio inserito da TMax
Caro Domi84, non è una questione di gusto personale ma di correttezza di presentazione dei dati e quindi di informazioni. Se si tratta di pubblicare un grafico su un giornale non specialistico può anche starci ma se si tratta di presentare i risultati in ambito scientifico dovrebbe essere obbligatorio non manipolare i dati. Ti consiglio un ottimo libro che si intitola " come mentire con i grafici" è molto utile per capire cosa fare o non fare nella presentazione dei risultati.
Capisco quello che vuoi dire. Come non detto allora! Aggiunto il libro alla lista di studi (trovato a 6€ su Amazon :) ! Grazie mille a tutti per i suggerimenti!!!
Citazione: Messaggio inserito da TMax dimenticavo, circa l'istogramma leggi bene l'esempio perchè quello che hai linkato è molto chiaro non dovrebbe essere difficile capire che differenza passa rispetto al grafico che hai postato all'inizio del topic ciao Max
Ho aggiunto il link apposta...così chi si trova in questa discussione può studiarselo...
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