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lucaam86
Nuovo Arrivato
94 Messaggi |
 Inserito il - 13 dicembre 2012 : 18:03:35
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Salve a tutti,
sono nuovo del blog e sono qui per fare alcune domande sulla professione di Tecnico di Laboratorio.
Non ne so praticamente quasi niente, a parte quello che riesco a capire leggendo vari documenti online.
Ho una storia accademica abbastanza complessa (mi sto per laureare in una triennale che non c'entra niente ne con la biologia ne con la medicina ma sono decisamente insoddisfatto di questa laurea sia per i contenuti che per le possibilità lavorative NULLE).
Vorrei fare le seguenti domande a voi che ne sapete certamente molto più di me:
- Cosa fa in maniera molto pratica un tecnico di laboratorio, ad esempio, impiegato nel laboratorio di un ospedale?
- Cosa prevede il tirocinio che si fa durante la formazione universitaria? E' vero che, durante tirocinio, si devono necessariamente effettuare (o assistere) autopsie? Mi sembra una cosa particolarmente strana. Lo dico perchè non sarei propriamente il tipo adatto (caratterialmente) a questo genere di cose. Non provo particolari problemi a vedere sangue o simili ma sinceramente non vorrei mai trovarmi davanti a situazioni limite. Succede in questo lavoro di trovarsi a fronteggiare situazioni simili?
- Come dicevo sto già terminando un percorso di laurea triennale, sulla base di questo mi consigliate di intraprendere un percorso come TLB considerando che mi laureerei (se tutto va bene) a 30 anni? E' troppo tardi secondo voi? Le possibilità di lavoro sono concrete o comunque migliori di altri settori?
Grazie mille per la disponibilità e mi scuso per la "mole" di domande.
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francescofar
Nuovo Arrivato
45 Messaggi |
Inserito il - 15 dicembre 2012 : 01:29:06
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Ciao Luca, per le autopsie, almeno nel mio ospedale, fanno fare prima un test psicologico per vedere se puoi assistere ed eventualmente fare prelevamenti...
ma sappi che se non vuoi, non è assolutamente obbligatorio...
il resto te l'ho detto in pvt... Qui troverai altri ragazzi e ragazze che studiano tlb..
Ciao |
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lucaam86
Nuovo Arrivato
94 Messaggi |
Inserito il - 15 dicembre 2012 : 09:22:38
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| Grazie Francesco, sempre molto gentile! |
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cidsmoke
Utente Junior
534 Messaggi |
Inserito il - 15 dicembre 2012 : 11:06:53
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Il tecnico di laboratorio fa un sacco di cose..ma in breve si possono riassumere cosi:
1-preparazione soluzioni
2-manutenzione giornaliera/speciale della strumentazione e risoluzione inconvenienti
3-analisi campioni(sangue,urine,feci,saliva,tessuti,organi,cellule)con suddette strumentazioni..questo vuol dire che poichè alcune strumentazioni fanno tutto da sole l'unica cosa da fare è premere on/off e controllare che tutto vada a posto,se no rimando al punto 2(e qui che entra in gioco una buona preparazione!)
Fortunatamente NON tutte le strumentazioni sono così automatizzate,in molti casi(sopratutto nei laboratori di microbiologia,istopatologia,citogenetica)si lavora molto manualmente e anche qui entra in gioco la scienza e la manualità del tecnico..
In ogni caso il tecnico può assistere l'anatomo patologo/medico legale anche per le autopsie..ma se non vuoi farlo non scegli quel contratto!Magari a trovarlo!!
Il lavoro si trova anche a 30 anni ma non è facile.. |
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lucaam86
Nuovo Arrivato
94 Messaggi |
Inserito il - 15 dicembre 2012 : 12:21:20
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Grazie cidsmoke, molto utile anche la tua risposta.
Capisco che per chi ha propensione pura verso la materia di anatomia patologica vorrebbe sicuramente assistere l'anatomo patologo, è comprensibile! Io per esempio non credo (anzi sono certo) di essere adatto a quel ruolo infatti se fosse stato "obbligatorio" avrei abbandonato l'idea di TLB anche solo per quell'aspetto. Tutti gli altri aspetti invece mi sembrano veramente coinvolgenti e interessanti.
Poi essendo un lavoro che non è molto "pesante" psicologicamente penso che è preferibile ad altre professioni sanitarie che non sono proprio per tutti diciamo.
Non penso che riuscirò a superare il test d'ingresso (i posti sono pochi e gli aspiranti tantissimi) però quantomeno ci provo. Avendo già una laurea forse potrei essere avvantaggiato nello studio.
Vorrei ribadire l'utilità di questo forum soprattutto per chi, come me, si appresta a fare una scelta difficile (molto) visto che vengo già da una laurea in tutt'altro ambito e si ritrova in mille dubbi e perplessità che qui si possono chiarire o quantomeno capire.
Se non ci fossero questi forum e persone come voi che danno una mano probabilmente tutti si iscriverebbero ad università così alla "cieca". Grazie.
E' difficile trovare lavoro perchè non ci sono concorsi pubblici? Oppure perchè le strutture non cercano questa figura?
Ad esempio i laboratori privati o cliniche private non cercano tlb? |
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cidsmoke
Utente Junior
534 Messaggi |
Inserito il - 15 dicembre 2012 : 13:40:08
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I concorsi pubblici ci sono..ma non sono tantissimi per cui è sempre una lotta!I lab privati assumono tecnici ma anche in questo caso non è facile..(comunque al nord la situazione è molto meglio!)
Considera che si può trovare lavoro anche nelle industrie(farmaceutiche,cosmetiche,alimentari),all'ARPA,negli istituti zooprofilattici e anche nella ricerca.. |
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lucaam86
Nuovo Arrivato
94 Messaggi |
Inserito il - 15 dicembre 2012 : 14:28:33
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In linea generale comunque mi sembra di capire che, lavorativamente parlando, il TLB ha qualche possibilità in più rispetto ad altre professioni, specie non sanitarie.
Fermo restando che, secondo me, un lavoro si deve fare solo se ti piace farlo. Ma è anche vero che spesso ci si appassiona gradualmente man mano che lo si studia o che lo si fa. Almeno credo.! |
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cidsmoke
Utente Junior
534 Messaggi |
Inserito il - 15 dicembre 2012 : 15:57:23
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| Si ha più possibilità..per quel che vale!Ti faccio un esempio: dei miei ex compagni di corso(20)solo pochi hanno effettivamente trovato lavoro!Gli altri(me compreso)stanno continuando a studiare! |
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lucaam86
Nuovo Arrivato
94 Messaggi |
Inserito il - 15 dicembre 2012 : 16:53:58
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Capisco! Di certo il periodo è tutt'altro che favorevole anche per la sanità.
Però mi sembra meno peggio di altri settori.
Ti porto il mio esempio personale: Io sono a 4 esami dalla laurea in Architettura (triennale) e una volta laureato sono un architetto junior, sicuramente meno di un geometra. Il geometra è in grado di realizzare costruzioni praticamente, l'architetto triennale no, è piu che altro un teorico.
Il geometra sa fare cose che gli architetti junior non sanno fare e prende (giustamente) tutta la fetta di mercato. Gli architetti (con specialistica) non hanno lavoro e se ce l'hanno prendono max 500/600 euro al mese alle dipendenze di uno studio in cui l'unico che guadagna è il titolare. Se poi cercano di mettersi in proprio allora hanno dato inizio alla loro fine. Aprono e chiudono studi di architettura nel giro di 6 mesi! Dico solo che la mia professoressa (ricercatrice da anni) è impiegata in uno studio e prende 400 euro al mese e sta per aprire un ristorante! Insomma questo è un ramo veramente critico in cui il lavoro non solo non c'è nella maniera più assoluta ma quel poco che c'è è fortemente precario, da pochissime soddisfazione (si fanno lavori di segreteria, si risponde al tel...ecc...) ed è altamente sottopagato.
La mia preparazione universitaria a oggi (a 4 esami dalla laurea) è pari a poco più di zero, nonostante io abbia la media del 97. Diciamo che non mi hanno insegnato neanche come si progetta una semplice casetta quadrata purtroppo. Quindi con questa laurea non sono veramente nessuno e poi non è una materia che da soddisfazioni aimè. Ora è molto molto difficile ricominciare da capo con un corso di laurea completamente diverso (con zero esami convalidabili). Però penso di volerlo fare.
Il TLB mi sembra un lavoro stimolante a prescindere dalle possibilità o meno di trovare lavoro. Lavorativamente parlando poi mi sembra meno peggio di tante altre professioni.
Quello che ancora mi rende indeciso è l'approccio emotivo a questo lavoro (essendo io molto poco adatto caratterialmente all'ambiente ospedaliero in se) ma più di qualcuno mi dice che quell'aspetto non è molto rilevante in quanto si lavora specificatamente in laboratorio e non nei reparti o simili. |
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cidsmoke
Utente Junior
534 Messaggi |
Inserito il - 15 dicembre 2012 : 17:40:30
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emotivamente non si è molto coinvolti:certo dietro le tue analisi c'è sempre una persona e vanno fatte con assoluta "eticità" ma cero non vedrai mai il paziente!
La laurea richiede impegno(tra tirocinii e lezioni si è molto impegnati)ma non è difficilissima,un po di sano impegno è sufficiente per riportare risultati discreti..certo che se però parti da 0 forse ti conviene vedere qualcosa per il test di ingresso! |
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lucaam86
Nuovo Arrivato
94 Messaggi |
Inserito il - 15 dicembre 2012 : 18:08:54
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Direi che per il test devo proprio mettermi a studiare considerando che materie come biologia, fisica e chimica non le ho mai affrontate.
A breve comprerò i libri e inizierò a studiare in largo anticipo! Grazie per le info! |
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