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anna.spole
Utente Junior

dna


165 Messaggi

Inserito il - 02 febbraio 2007 : 16:54:07  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di anna.spole  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di anna.spole Invia a anna.spole un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao a tutti volevo sapere se qualcuno di Voi ha dato un occhio al servizio dell'Espresso che parla delle pensioni che prendono i parlamentari anche solo dopo 5 anni di "presenza". Parlano di pensioni mensili che vanno sai 3000 agli oltre 9000 euro. Io sono schifata, indignata ed amareggiata. Volevo sapere cosa ne pensate

Gabriele
Utente

Prov.: Pisa
Città: Pisa


615 Messaggi

Inserito il - 02 febbraio 2007 : 18:07:54  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Gabriele Invia a Gabriele un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Per esprimere il mio pensiero mi rivolgerò alla saggezza di un illustre pensatore che aveva previsto parecchi problemi dell'epoca moderna con un'esattezza sorprendente.

"L’attuale produzione capitalista e la speculazione delle banche esigono,per il loro futuro e più completo sviluppo, una immensa centralizzazione statale, la sola in grado di sottoporre milioni di lavoratori allo sfruttamento. Cosicché l’organizzazione federativa, dal basso in alto, delle associazioni operaie di gruppo, di comune, di cantone e infine di regione e di nazione rimane l’unica condizione di una libertà vera, non fittizia, condizione che però ripugna alla centralizzazione statale nella stessa misura in cui qualunque autonomia economica è incompatibile con i metodi della produzione capitalistica e della speculazione bancaria. Queste al contrario si conciliano a meraviglia con la cosiddetta "democrazia rappresentativa"; questa nuova forma di Stato, fondata sulla pretesa "sovranità" di una pretesa "volontà" del popolo che si suppone espressa da sedicenti rappresentanti del popolo in assemblee definite popolari, riunisce in sé le due principali condizioni necessarie al loro progresso: la centralizzazione dello Stato e la reale sottomissione del popolo sovrano alla minoranza intellettuale che lo governa, che pretende di rappresentarlo e che infallibilmente lo sfrutta."

Non credo ci sia bisogno di aggiungere nulla.

"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe."
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fpotpot
Utente

Città: middleofnowhere


1056 Messaggi

Inserito il - 05 febbraio 2007 : 19:11:46  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di fpotpot Invia a fpotpot un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
beh,mica troppo contemporanea come citazione se mi posso permettere e marx andava bene per la rivoluzione industriale e i suoi tempi,ora il mondo e' troppo cambiato.
E aggiungerei che chi e' al governo al momento citerebbe la stessa fonte,mentre sorseggia lo champagne in piscina.Please,nn rifacciamo sempre gli stessi errori...
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Gabriele
Utente

Prov.: Pisa
Città: Pisa


615 Messaggi

Inserito il - 05 febbraio 2007 : 23:56:02  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Gabriele Invia a Gabriele un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Veramente non è Marx e neppure Lenin o qualunque altro esponente comunista,cui tradizionalmente la centralizzazione statale piace parecchio.

"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe."
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fpotpot
Utente

Città: middleofnowhere


1056 Messaggi

Inserito il - 06 febbraio 2007 : 18:49:15  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di fpotpot Invia a fpotpot un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
e chi e'?mmm se si parla di federalismo?locke?..ho detto un'altra cavolata...? kant allora???
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Gabriele
Utente

Prov.: Pisa
Città: Pisa


615 Messaggi

Inserito il - 06 febbraio 2007 : 19:50:51  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Gabriele Invia a Gabriele un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Locke? LOL!!

é Bakunin.

"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe."
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fpotpot
Utente

Città: middleofnowhere


1056 Messaggi

Inserito il - 06 febbraio 2007 : 21:14:05  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di fpotpot Invia a fpotpot un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
bakunin...nn era l'anarchico violento?...
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Gabriele
Utente

Prov.: Pisa
Città: Pisa


615 Messaggi

Inserito il - 06 febbraio 2007 : 21:23:19  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Gabriele Invia a Gabriele un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Proprio quello si.

"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe."
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fpotpot
Utente

Città: middleofnowhere


1056 Messaggi

Inserito il - 07 febbraio 2007 : 09:40:17  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di fpotpot Invia a fpotpot un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
.......ok...rispetto le idee altrui...(un pò spaventose per la verità...)
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Dionysos
Moderatore

D

Città: Heidelberg


1913 Messaggi

Inserito il - 07 febbraio 2007 : 10:34:28  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dionysos  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Dionysos Invia a Dionysos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sempre restanto in tema
questo articolo di Giorgio Bocca mi pare decisamente più 'attuale',
nonchè ben contestualizzato al corrente periodo post-berlusconiano.

http://www.feltrinelli.it/FattiLibriInterna?id_fatto=7971

Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà
(F.W. Nietzsche)

Less Jim Morrison, more Sean Morrison!


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Dionysos
Moderatore

D

Città: Heidelberg


1913 Messaggi

Inserito il - 07 febbraio 2007 : 10:39:51  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Dionysos  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Dionysos Invia a Dionysos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Giorgio Bocca: E venne il tempo dei calabroni avidi
Tratto da “L’Espresso”, n. 3, 2007

Sta formandosi nel mondo un nuovo tipo di società, la società dei ricchi senza meriti e senza controlli, senza tradizioni e senza responsabilità. Non aristocratica, perché per farne parte basta avere molti soldi; non manifatturiera, perché non importa se produce o meno buone merci; non razzista, perché non si lega al colore della pelle, ma fortemente selezionata dal denaro, perché dalla quantità del denaro che possiede dipendono strettamente i quartieri dove abita, i consumi e gli svaghi, le relazioni sociali, le scelte politiche. È la ricchezza newyorkese di The Plaza residences, la società immobiliare che ha messo in vendita il famoso hotel al modico prezzo da uno a 5 milioni di dollari per alloggio. La selezione di questa nuova società è molto semplice: o hai i milioni di dollari, i miliardi di lire, con cui comperarti l'alloggio al Plaza o negli altri quartieri ricchi e ricchissimi del mondo o non ce li hai e non hai la minima speranza di entrare a farne parte se non come servitore o giullare. È avvenuta, vogliamo dire sotto i nostri occhi, una rivoluzione plutocratica, un trionfo di Mammona, un avvento di Cresocrazia senza limiti e senza correzioni legali, sociali, etiche. I ricchi sono padroni del mondo e il loro duce politico, il presidente degli Stati Uniti, lo ha proclamato urbi et orbi, ha aumentato le tasse dei poveri e diminuito quelle dei ricchi, mentre i Berlusconi del pianeta vanno predicando che l'enorme abbaglio dei comunisti "è stato quello di far la guerra ai ricchi e non alla povertà del mondo". Come aveva già intuito la regina Maria Antonietta: "Se il popolo non ha pane che mangi le brioches". Giudicata così nelle sue manifestazioni spontanee, un po' brutali e banditesche, questa nuova società sembra condividere una morale da pirati. L'istituto su cui si basa la sua rivoluzione, la sua novità di cui è fierissima è la stock option, il premio a chi ha aumentato il valore in soldi, in dividendi, di una società. Può essere la società più dannosa al genere umano, trafficante in veleni nucleari come in mine anti-uomo, ed è sicuramente un invito al furto, perché i manager che si sostituiscono ai vecchi proprietari privati sono più avidi e irresponsabili. È notorio infatti che i loro guadagni sproporzionati derivano dagli accordi più o meno notori che avvengono nella loro corporazione. Vorrei che qualcuno mi spiegasse quali vantaggi sono venuti alle imprese italiane e ai loro azionisti dai premi per aumento del valore che i manager si sono fraternamente spartiti. Il capitalismo contemporaneo, come i precedenti, non gode di consensi popolari, lo si accetta come il male minore, come un modo di produrre un po' truffaldino e ingiusto, ma efficace. Ma questo suo rifiuto di ogni regola etica, di ogni controllo democratico, questo suo infischiarsene di ogni disciplina, socialmente non funziona: produce in continuazione scandali, malversazioni, furti colossali del pubblico bene. Siamo a un capitalismo di imbroglioni, di avventurieri, in cui i delinquenti aspettano tranquilli le decadenze dei termini giudiziari. La nuova società e questo ronzante sciame di calabroni avidi per cui un baro, un furfante, pur che sia ricco, vale un galantuomo, per cui i postriboli all'aperto delle coste 'smeralde' sono il massimo delle ambizioni sociali. Una società impunita, neppure il terrorismo la ferma e la impaurisce.

Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà
(F.W. Nietzsche)

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anna.spole
Utente Junior

dna



165 Messaggi

Inserito il - 07 febbraio 2007 : 11:06:39  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di anna.spole  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di anna.spole Invia a anna.spole un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
eh mi trovo abbastanza d'accordo con il Signor Bocca. Che dire... se continueremo così ...poveri noi...io però non resto a guardare e basta...ho scritto varie mail alle maggiori testate giornalistiche riguardo alle pensioni che prendono i nostri ex parlamentari... ed in data 5 febbraio 2007 il quotidiano IL GIORNALE ha pubblicato la mia lettera nella sezione LA PAROLA AI LETTORI a pagina 42. Premettendo che la mia lettera è stata un bel pò accorciata ve la riporto:
"ONOREVOLI PENSIONI E LAUREATI DISOCCUPATI:
Con grande stupore scopro che ben 2238 persone (1377 ex deputati e 861 ex senatori) percepiscono pensioni elevatissime. Lo so che ho il dente avvelenato perchè pur essendo laureata da quattro anni non ho ancora una posizione lavorativa stabile, pur avendo specializzato la conoscenza delle lingue straniere all'estero ( a mie spese), allo stato attuale sono disoccupata, ma mi domando come tutto ciò sia possibile. Si afcciano un esame di coscienza questi signori. Sono certa che fanno sogni tranquilli nei loro riposi notturni, a differenza di noi giovani e meno giovani che di notte non dormiamo perchè non abbiamo un lavoro! E' vergognoso ed oltraggioso nei confronti di coloro che ad una pensione non ci arriveranno mai, come noi!. C'è chi da ben 44 anni riceve questi contributi, pari a 9947 euro mensili. Fatevi un pò di conti. Eppure anche noi laureati potremmo riscattare la nostra laurea, ma per farlo dovremmo spendere una fortuna."

Ecco, questo è ciò che ho scritto... sono consapevole del fatto che non servirà a molto, ma sono soddisfatta di non essere stata passivamente in silenzio!!!
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fpotpot
Utente

Città: middleofnowhere


1056 Messaggi

Inserito il - 07 febbraio 2007 : 11:55:44  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di fpotpot Invia a fpotpot un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
caspita a pensarci bene mi vien da dire che bakunin in fondo era un illuminato
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